Adoro l'ano

6 commenti 31 ottobre 2012 alle 12:13 - Edit entry?
Adoro l'ano della mia Padrona. Lo adoro sempre. 
Lo adoro la mattina quando si sveglia. Sono felice quando ho il permesso di leccarlo. Lo farei sempre; lo faccio sempre!
Adoro leccarglielo nei bagni dove lavora. In auto durante una sosta. Amo aprire le sue natiche con le due mani e infilare la lingua dove nessuno osa. Quando ho il permesso lo faccio bene. Prima di tutto pulizia esterna e poi infilo la lingua più dentro che posso.
Adoro leccarglielo la sera dopo una lunga giornata. Sarà la castità ma adoro il suo odore, il suo aroma a volte dolce a volte amaro. Per me è un onore. Mi piace ripulirlo per bene, non mi importa se è sporco, lo faccio perché è quello della mia Signora. Mi piace e a Lei piace, infatti me lo concede spesso.
Mi piace farlo in vacanza, quando sa di sale. Mi piace farlo di notte e di giorno. Lo posso fare ovunque perché sono sempre pronto e disposto a farlo.
Lo faccio anche dopo che mi ha pisciato in bocca. Pulisco la sua figa e non perdo occasione per leccare anche l'ano della mia Donna. 
Eccolo qui ve lo mostro:



Non è bellissimo? Per me tanto!
A presto.

Marco

Siete tornati?

2 commenti 25 agosto 2012 alle 15:11 - Edit entry?
Forse è meglio dire: sono tornato?
Certo! Sono tornato dalle vacanze e devo dire che quest'anno sono state davvero avvincenti sotto tutti i punti di vista... anche quello sessuale! Ma no, non sono diventato master, tranquilli, sono più schiavo e sottomesso che mai e mi sento pronto a raccontarvi un sacco di cose. Sto già preparando i testi, alcuni li ho già quasi pronti, perché li ho fatti stile "diario", comunque tenetevi pronti che cercherò di impegnarmi un po' di più e ricominciare a scrivere con più frequenza.
Quindi... a presto!

Marco

Giornata di lavoro

3 commenti 13 maggio 2012 alle 12:26 - Edit entry?
[Mattino]
Oggi la mia Padrona è stata via tutto il giorno, fuori città per lavoro, un meeting importante. Mi ha svegliato molto presto già pronta, tutta in tiro.
"Su alzati che mi fai da cessetto!" e con un bacio profondo e intenso mi ha fatto alzare dal letto porgendomi il mio imbuto bianco.
Si era già messa il rossetto, perché mi accorgo di aver sporcato l'imboccatura dell'imbuto, mentre Lei si mette sopra di me, si abbassa i pantaloni e poi il perizoma. Fantastico, quello blu lo adoro, davanti di pizzo, dietro un filo ricamato.
Lo scroscio della pisciata non si attendere e lentamente bevo tutta la sua produzione notturna, infine dopo essersi rimessa il rossetto, esce e mi saluta.
Io sono ancora stanco e mi rimetto a letto con in pancia solo pipì per colazione.

[Sera]
E' tornata tardi, ma molto contenta. Contenta per la giornata anche se dura, felice di vedermi.
Chiude la porta dietro di se e subito si toglie le scarpe, quindi si denuda la parte inferiore. 
"Ho bisogno di rilassarmi" - mi dice.
Io sono sempre pronto e mi stendo sul tappeto in attesa di vedere cosa vuole fare.
"Puliscimi dai... dopo una giornata come questa ho la figa che è sporchissima... prima tirati giù i pantoloni e fammi vedere il mio pisellino" mentre si abbassa su di me ubbidisco e le mostro il cazzo raccoldo nella cintura di castità ormai da più di due settimane... sigh!
Appoggio la bocca sul taglio e il naso direttamente sul suo buco del culo.
"Certo che però un po' di pena me la fai... appena hai sentito solo l'odore di figa il tuo cazzo è già gonfio... dai pulisci bene che dopo devo anche pisciare e ti anticipo che stasera proprio non è serata." mi annuncia mentre io infilo la lingua dentro di Lei pulendo ogni residuo, ogni cremina, gustandomi il  succo dell'intera giornata, soffrendo un po' perché il cazzo mi scalpita ma ormai ci sono abituato e se Lei non vuole allora mi tengo la mia eccitazione tutta dentro. Alla fine si sposta un po' verso il basso e mi fa ripulire pure l'ano. 
"Puliscimi il culo, bene anche quello, spero ce la farai senza venire... ah ah ah" mentre parlava ero già all'opera, leccando prima il buchetto dall'esterno e poi infilando ripetutamente la lingua anche dentro.
Il tutto si conclude dopo aver bevuto la sua urina, tolto l'imbuto, mentre mi fa alzare mi dice:
"Io vado a fare una doccia, poi vado a letto sono stanchissima" e io rispondo: "Ok Padrona".
Mentre si avvicina per darmi un bacio, si arresta e mi dice: "Mmmmm, meglio che vai a lavarti amore mio sai da latrina...."
"Ok buonanotte" le rispondo.
Marco


Orgasmo in auto

0 commenti 6 maggio 2012 alle 20:48 - Edit entry?
Di ritorno dalla montagna dopo una giornata fantastica passata con amici, dopo una bella scampagnata fuori porta, abbastanza stanchi e soddisfatti siamo saliti in auto per ritornare a casa.
Io alla guida e Lei al mio fianco. 
Imboccata l'autostrada Lei si toglie le scarpe e i calzetti e inizia a rilassarsi.
Provo a sbottonarle i pantaloni e mi lascia fare. Infilo così la mano destra nelle mutandine e sento il suo calore esplodere. Il cazzo nella cintura di castità comincia a pulsarmi. 
Lei è visibilmente eccitata e ha voglia di lasciarsi andare così si abbassa completamente i pantaloni e gli slip. Io posso solo toccare, vedere poco... solo con la coda dell'occhio visto che sto guidando.
Inizio dolcemente a farle un ditalino e in poco tempo sento sgorgare il suo godimento. Con pochi gesti e in pochi minuti gode immensamente, poi si riveste e poco dopo chiude gli occhi per un meritato riposino.
Non mi resta che succhiarmi il dito avidamente, il viaggio durerà più di un'ora e il mio cazzo non si riaffloscerà fino a casa.
Grazie Padrona. Ti amo!
Marco

Il Cesso Reale

4 commenti 17 novembre 2011 alle 00:00 - Edit entry?
730 sono le pisciate stimate completamente bevute da mia moglie fino ad oggi!
Sono veramente tante, sono un "must" della mia sottomissione a Lei: la mia unica e bellissima Padrona!
Ed ecco ha voi il suo water preferito, in questo video potrete finalmente vedere dove Lei adora scaricare la sua piscia:


Adesso vi chiedo, esiste in Italia o nel mondo un cesso più cesso di me? Se sì allora fatevi avanti!
A presto...

Marco

Ci siamo quasi...

1 commenti 13 novembre 2011 alle 12:53 - Edit entry?
Giorno dopo giorno ci si avvicina ormai alle 100'000 visite, vi ringrazio tantissimo, vuol dire che molti di voi stanno apprezzando questo mondo bellissimo ed eccitantissimo che cerco di raccontarvi!
Grazie e non mi stancherò di riperterlo, anzi per il traguardo dei 100K vi regalerò un post meraviglioso e unico nel suo genere!
A presto...

Marco

Cazzo piccolo?

11 commenti 7 ottobre 2011 alle 12:36 - Edit entry?
Ma come? Credete che io abbia il cazzo piccolo? Non lo so ma vorrei che foste voi a giudicarlo...


Il mio cazzo duro e
il piede della mia Padrona
Le mie palle stritolate
Ecco la Jail Bird,
40mm forse sono troppi...
A volte l'unico modo per
godere è con l'ano
Effettivamente sbavo
come una checca

Ma qualche dubbio me lo pongo anch'io. Forse è la continua castità o forse è l'utilizzo quasi totale della mia lingua al posto dell'uccello...ma qualche dubbio me lo avete fatto venire.
Dovete scusarmi se aggiorno troppo poco il blog ultimamente ho poco tempo per dedicarmi a scrivere, ma vi assicuro che le cose vanno avanti benissimo....e come vedete forse con un po' di incentivi vi faccio più contenti.
Ieri ho chiesto alla mia Padrona se secondo Lei il mio pene è nella media, non mi ha risposto ha parole bensì con una smorfia seguito da un bel sorriso e ha cambiato discorso.
Ma più a letto mi ha sussurrato: "Buonanotte pisellino!".
A presto.

Marco

Mare, mare...

3 commenti 27 giugno 2011 alle 23:38 - Edit entry?
C'è aria e tempo di mare, per questo domenica scorsa abbiamo deciso di trascorrere una giornata in spiaggia con amici vari.
Tra una cosa e l'altra, mestruazioni, influenza ecc ho sforato la mia terza settimana di castità consecutiva senza mai togliere la cintura. Lo so, non vi ho ancora raccontato della nuova CB, ma prima o poi lo farò. Comunque ne abbiamo acquistata una su Mature Metal (come già detto) ed è impressionantemente perfetta, con qualche aggiustatina alle misura (e molta pazienza) in pratica risulta inespugnabile e assolutamente igienica.
Premesso ciò, ero inizialmente molto preoccupato. Sabato le avevo provate tutte, ma niente da fare, alla fine avevo scelto il costume che nascondeva al meglio la mia gabbietta, ma se avessi fatto il bagno, si sarebbe visto tutto. 
Ho preferito fare le varie prove per conto mio, per non caricare dei miei dubbi e dei miei problemi logistici la mia Padrona, ma alla fine l'ho vista sogghignare sotto i baffi...ne sono certo.
Giunti così all'ingresso della spiaggia Lei mi ferma esclamando: "Ascolta prendi questa che non mi va di tenerla in spiaggia...non vorrei perderla...ih ih ih" e mi porge la mano con la catenina e la chiave della mia libertà.
"Dici che posso?" - le chiedo.
"Certo, te la togli...ma guai toccare e poi dopo la rimetti..." - neanche il tempo di finire ed ero in bagno a togliermi la cintura di castità.
Esco felice come una Pasqua. Bellissimo. Mi sentivo tranquillo. Mi sentivo libero. Mi sentivo come in moto senza casco. Mi sentivo come guidare senza cintura di sicurezza. Mi sentivo come a una festa senza pantaloni. Mi sentivo strano e un po' a disagio. Incredibile!
Ad ogni modo è stata una giornata fantastica, abbiamo nuotato, giocato a racchette, a bocce, preso il sole, camminato....tutto bene tranne qualche volta...avevo paura delle erezioni. Mi sentivo osservato. Ho visto un paio di topless, qualche strafiga...tante ragazze in costume...e piano piano mi diventava duro. Ho avuto una paura fottuta che mi notassero...che Lei mi notasse!!!
Alla sera, all'uscita, rientro in bagno rimetto la mia gabbia e restituisco la collanina con le chiavi, dopodiché la stringo forte a me e la bacio appassionatamente. Le nostre lingue si sono avvolte e ho sentito i brividi lungo la schiena. 
"Grazie, grazie, GRAZIE!!" le ho sussurrato all'orecchio.
La serata è proseguita in pizzeria con tutta la compagnia.
Ad un certo punto decido di andare in bagno, mi alzo e Lei mi dice: "Vengo anch'io", tutto normale ovviamente, se non per il fatto che non c'erano i bagni divisi, ma ce n'era solo uno, io mi rivolgo a mia Moglie esclamando: "Prima le Signore" e lei: "No no...andiamo insieme dai"
Appena dentro mi fa cenno e io faccio pipì. Ovviamente da seduto senza toccare la tazza (impresa ardua, ma vi assicuro che ormai sono abituato). Lei sorride e poi tocca a Lei. Io a sentire il suo scroscio naturalmente mi eccito. 
Le porgo la carta igienica e in quel mentre mi dice: "Che spreco vero?" 
"Eh sì" le dico "Tutto succo sprecato!"
"Sai che ogni volta che vado in bagno penso a te? E' incredibile questa cosa..." mi rivela.
"Lo so, lo so...perché ti piace un sacco usarmi" ribatto io e Lei: "Non sai quanto".
Mi giro per aprire la porta, ma lei mi ferma da dietro e mi solleva la camicia, infilando sotto le sue mani  fino a raggiungere i miei capezzoli.
Il cazzo mi pulsa, si ingrossa, la CB mi tira i testicoli come in una pressa, quanto il dolore si fa intenso tanto il piacere mi divora.
Mi sussurra all'orecchio: "Dai...oggi ti ho visto...ti sei rifatto gli occhi eh? Ti si è anche rizzato, vero? A guardare tutte quelle donnine....eh???"
Guardando verso il basso le rispondo: "Un po'...................."
Mi sono bastati 20 secondi in tutto per venire. Lei ritira le mani e si sistema mentre io mi contorco dall'orgasmo. Stavolta troppo umiliante! Prima di uscire mi tira i pantaloni con le mani aprendo una fessura tra le mutande, annusa profondamente dentro dicendomi: "mmmmm che puzza di sborro! Bravo! E dopo oggi preparati ad usare la tua lingua per altre 3 settimane...."
Neanche il tempo di reagire e Lei continuando: "Dai dai ora fuori!".
E così la serata è proseguita con gli amici (ignari di tutto) ma un po' più umidiccia.

Ora cercate di capire la difficoltà che ho a scrivere queste poche righe? Mi eccito con nulla, se mi eccito son dolori, ma sono sempre più bravo perché sto imparando un po' di autocontrollo. Purtroppo mi aspettano ancora parecchi giorni prima di poter godere di un orgasmo pieno, magari dopo una bella scopata con la mia bella Moglie Padrona...mmmm... Vi prego...pensatemi un po' mentre voi state godendo...pensate a me, quando la mia Lei torna a casa tutta bella eccitata consapevole della mia gabbia che mi richiede un bel servizietto di lingua (senza potermi segare), oppure quando la sera mi chiede di pulirle il culo sporco (senza potermi segare), oppure quando mi usa come pisciatoio mentre io ingoio tutto con il mio imbuto (senza potermi segare), oppure quando mi fa leccare i piedi dopo una giornata di lavoro (sempre senza potermi segare).
E allora pensatemi....adesso fatevi una bella sega o un ditalino e lasciatemi qui sotto un messaggio, un cenno, un pezzettino del vostro orgasmo.
Ci tengo.

Marco


Cuckold Strapon

0 commenti 5 giugno 2011 alle 11:29 - Edit entry?
La vita sessuale (e non solo) di una coppia Cuckold/Sweet non è per niente facile. Devono sussistere dei delicati equilibri affinché questa possa durare nel tempo. Il compito più arduo - secondo me - è a carico della Donna che deve abbinare la dose di egoismo con l'autorità in modo perfetto. In secondo luogo il marito cornuto deve essere totalmente sottomesso a Lei fisicamente certo ma in primis mentalmente.
Noi non pratichiamo il cuckoldismo (lo sapete già), ma è di sicuro una delle nostre fantasie più ricorrenti; nonostante questo io mi sento veramente inferiore a mia Moglie e mi sta bene, perché questo (sembra assurdo) ma mi fa godere. 
Negli anni abbiamo raggiunto anche noi il nostro equilibrio: io sono disposto a fare qualsiasi cosa per Lei, ogni giorno glielo dico ed è sicuro che Lei lo sa. Io porto ormai quasi sempre la cintura di castità e mia Moglie ne custodisce fedelmente la chiave. Questa sua posizione la eccita e la fa stare bene, ne sono certo. Non lo farei se fosse il contrario.
Ieri passata la mezzanotte, mentre facevamo all'amore, Lei sopra e io sotto, si è avvicinata al mio orecchio e mi ha detto: "Hai fatto una pausa di un paio di giorni è tornata l'ora di tornare dentro."
Detto questo ho sentito avvolgermi l'uccello di un flusso caldo e notevole di succo vaginale, tant'è che ha cominciato a colare sulle palle.
E Lei continuando: "Entro domani mattina, prima che io mi alzi, devi chiuderti il pisellino in gabbia e farmi avere le chiavi sul comodino..."
Lei adora dettagliare nei minimi particolari le Sue richieste e per questo continua sussurandomi: "Se sarai bravo e farai come ti ho detto, ti farò bere il mio piscio del mattino..."
Detto questo è venuta all'istante, facendomi sborrare dentro di Lei dopo qualche secondo e godendo Le ho risposto: "Va bene, faccio tutto come vuoi tu".
E Lei: "Bravo, ma guai a te se per caso perdi solo una goccia di pipì, chiaro?"
"Non ti preoccupare" - le rispondo.
Alzandosi su una gamba e tendendosi le labbra della figa chiuse con la mano mi ordina: "Dai vieni qui sotto che ti riprendi tutto il tuo sborro" - e io mi metto sotto con la bocca aperta - "Piano...ora lecca...fai piano....pulisci tutto...." e poi si butta di lato e con un sospiro esclama: "...sono stanca...mi farò una doccia domani...zzz" ... Io mi pulisco la bocca e il cazzo fradicio e poi la abbraccio stretta stretta tutta la notte.

E ora vi lascio al video di oggi:


Simpatico vero questo equilibrio?? Il cuck con la bocca piena dal cazzo dell'amante della sua Padrona mentre lo penetra analmente senza pietà. Ma sorpresina, il cornuto ha un bel collare elettrico fissato alle palle che Lei aziona con il telecomando che tiene nella mano destra ogni qual volta ritiene che il pompino che sta facendo al suo uomo non sia eccelso.
A presto...

Marco

Libero?

8 commenti 8 ottobre 2010 alle 09:54 - Edit entry?
Siamo giunti alla fine della settimana e io sono stato per tutto il tempo casto. Sempre con la mia compagna infilata sul pisello e fedele al mio stato. Ormai mi sono quasi abituato, non soffro più molto la mia astinenza, tranne qualche notte che ti diventa duro e non puoi proprio farci niente, devi solo aspettare che il tuo cazzo fuori controllo si ricomponga.
Mi sono anche abituato a pisciare sempre seduto, ho anche trovato una tecnica per fare pipì anche dove non puoi sederti come nei locali pubblici. Insomma tutto sotto controllo.
Ho fatto godere la mia Padrona tre volte con la lingua, ho anche bevuto la sua pipì tutti i giorni di questa lunga settimana, senza mai grossi problemi, diciamo che mi sono sempre sentito pronto e all'altezza. Come stamattina (stranamente non mi usa mai di mattina) si è svegliata e ha voluto usarmi, ho bevuto tutta la sua piscia con il mio imbuto, poi l'ho ripulita con la lingua e l'ho ringraziata e Lei mi ha detto: "Tu non sai quanto mi piace usarti, non so neanche io il perché ma è una cosa che adoro..."
E io: "Grazie, sono molto contento di ciò, chiedi pure quando vuoi."
"Dai che stasera è il grande giorno!!!" mi dice con occhi grandi e luminosi.
Ecco da quel momento sono andato in palla. Tutto il giorno super eccitato a pensare all'orgasmo della sera: stasera svuoto le palle, stasera sborro, stasera me la scopo, dai che stasera mi scarico, evviva stasera mi faccio un segone...

E' sera! Finalmente, dopo tutta la giornata con le mutante bagnate a causa dall'eccitazione tipica di una checca in colore, è giunta l'ora.
Si presenta da me completamente nuda, indossava solo la cavigliera con la chiave e mi invita a spogliarmi, cosa che faccio immediatamente.
Mi dice di sedermi per terra e poi con il piede mi stuzzica l'uccello, poi si ferma e mi dice:
"Dai usa la chiave per aprire il lucchetto" e così dicendo avvicina il suo piede alla mia cintura di castità.
Io prendo la chiave, senza sfilarla e apro il lucchetto.
Lei con una mano toglie la gabbia, il mio cazzo è già completamente duro.
Prova a togliere anche l'anello alla base della cintura di castità, ma è impossibile così, allora le dico di lasciarlo lì.
Sono eccitato come un verginello la sua prima volta con una ragazza. Sono felice e innamorato: amo mia Moglie.
"Ti amo, ti amo, ti amo" le dico.
Lei si gira e prende un cazzo finto e sorridendo mi dice: "Ti amo anche io, ricordatelo!"
Al momento non capisco se il dildo era per me o per Lei, ma il dubbio dura poco: "Allora facciamo così" - mi dice - "metto il cazzo qui sulla sedia e voglio vedere mentre ti impali, io sto qui e mi masturbo un po', poi quando ce l'avrai completamente dentro potrai chiedermi quello che vorrai e così potrai venire: potrai scoparmi, oppure se vuoi ti faccio un pompino con ingoio completo, oppure se ti va ti do il culo, o quello che vuoi tu, OK?"
"Va bene" - rispondo.
"Scusa ma ti devo bloccare le mani" - mi avvisa e così dicendo mi fissa i polsi alla sedia con le manette.
Lei si siede per terra sotto la sedia e con una mano tiene il dildo verticale e con l'altra inizia ad accarezzarsi sussurrandomi: "Voglio vederlo scomparire nel tuo culo, dai!"
Per un po' la vedo divertirsi ed eccitarsi durante i vari tentativi di far entrare quel "coso" nel mio culo. Alla fine riesco ad infilare la finta cappella e molto lentamente comincio a scendere.
La fatica di stare in quella posizione comincia a sentirsi e un po' mi sentivo contento di potermi sedere anche se ero "imbottito".
Ora la mia Padrona toglie la mano da sotto e continuando la stimolazione del suo clitoride la vedo in estasi.
Io scendo piano piano e faccio entrare quel cazzo finto dentro di me, arrivo quasi a fine corsa e sento che mi preme dentro nello stomaco, sento qualcosa...non so cosa ma mi parte da dentro e che....poi....mi scopPIAAAAAAAAAAA!
Fiotti di sperma cominciano a schizzare dappertutto, il primo lontanissimo ha raggiunto il divano, altri 2 o 3 - non so - li vedo partire ma non capisco dove arrivano, poi il resto della sborra mi fuoriesce colando sulla sedia e per terra.
Di istinto cerco di avvicinare le mani per segarmi ma le manette mi bloccano alla sedia, sono sfinito! Respiro profondamente e sento l'orgasmo che ancora non mi lascia e continua a stritolarmi la pancia. Non ce la faccio più, le gambe mi cedono e mi siedo sulla sedia sparando nell'intestino gli ultimi centimetri di dildo.
Anche mia Moglie in quel preciso istante inizia a godere e a contorcersi dall'orgasmo.
Io resto immobile soffrendo e godendo per l'orgasmo appena provato.
Passa un minuto e Lei si ricompone, si alza prende la gabbia e me la infila nuovamente. Ho cercato di pregarla di non mettermela, ma Lei c'è riuscita con semplicità visto che avevo il cazzo completamente moscio.
Dopo il "click" del lucchettino mi dice: "Io ti avevo fatto scegliere, oggi ero particolarmente eccitata, mi spiace che tu sia venuto così, ora torni in gabbia, amore mio, così non c'è pericolo che ti fai le solite seghine".
Poi si alza e mi libera le mani: "Adesso devi pulire gli spruzzi che hai fatto!" e così dicendo mi porge un ciuffetto dei suoi capelli sborrato. Io li succhio e poi con la lingua pulisco il divano, il tappeto, il pavimento e quindi la sedia dove ero seduto.
"Adesso devo fare pipì e poi ci guardiamo un bel film? Va bene?" mi chiede.
Io prendo l'imbuto, le faccio da water, poi ci andiamo a dare una sistemata in bagno e quindi ci mettiamo davanti alla Tv.
Io mi sono accoccolato al suo fianco e non ero molto interessato al film, lo baciata sulla guancia, sulla spalla e sulla mano, e poi l'ho abbracciata forte a me per tutto il tempo.
Prima di andare a letto le ho sussurrato nell'orecchio: "Grazie Padrona per avermi fatto venire!".
Lei mi ha sorriso e mi si è acceso il cuore.
A presto...

Marco

Orgasmo donato

0 commenti 22 settembre 2010 alle 08:21 - Edit entry?
Siamo arrivati al settimo giorno della mia castità e in tarda serata la mia amata Padrona si presenta da me con in mano le chiavi. Io sono raggiante e felice. Iniziamo subito a baciarci e a fare mille preliminari. Lei però mi sussurra all'orecchio: "Ora ti ho liberato, ma quando abbiamo finito torni in dentro, non so ancora se fidarmi o no...ok?"
"Sì certo, va bene", rispondo io...mi va bene tutto pur di sborrare.
Il mio cazzo è in tiro, duro e bavoso, tanto bavoso....potrei venire da un momento all'altro, vorrei scopare subito, ho bisogno di svuotare la palle.
Lei si distende sul divano e io inizio a baciarla tra le gambe. Lei inizia subito ad ansimare e a sussurrare: "Sei bravissimo, si dai così, piano....mmm".
Leccare la passera è la mia specialità, è facile, basta baciarla come quando si bacia in bocca, a volte con vigore, a volte con dolcezza, a volte giri con la lingua, a volte accarezzi con la lingua, a volte penetri dentro, altre ti soffermi e poi riparti....insomma bisogna metterci del sentimento e un po' di fantasia.
Quando il suo clitoride è sotto la mia lingua, lei gode come una pazza e non smette mai di dirmelo e questo mi rende molto fiero.
Adoro sentire il suo orgasmo dentro la mia bocca, amo sentire il suo donarsi a me, amo sentire la sua intimità senza limiti e così anche questa sera Lei scoppia in un fragoroso orgasmo.
Dopo che è venuta io continuo a baciarla lì, non più come prima, ora le faccio delle piccole coccole con la punta della lingua, la sfioro con le labbra, la sbaciucchio tutta intorno e mia Moglie si rilassa.
Ci siamo, dopo che Lei ha goduto di solito tocca a me. Il mio gingillo è pronto: tutto sbavante e tutto eccitato.
Lei mi prende il viso con le mani e mi tira verso di se sussurrandomi: "Sei stato uno spettacolo, adesso toccherebbe a te, giusto? Ma sai ho una voglia pazzesca in questa giorni, vorrei tanto venire un'altra volta, ti va di donarmi il tuo orgasmo? Rinunci a venire per farmi godere ancora? Dai...ho tanta voglia...mi lecchi ancora?"
Sinceramente rimango un attimo interdetto.
Ora vi chiedo:


Come si fa a dire di no ad una figa così bella???
L'ho leccata di nuovo, Lei ha goduto di nuovo e io sono stato rimesso in gabbia di nuovo! Sigh!
Non è stato facile, sia mia Moglie che io abbiamo provato diverse volte a rimettere il cazzo dentro la cintura di castità ma lui non voleva saperne di entrare. Ahimè, ma alla fine ci siamo riusciti.
"Dai schiavetto vedrai che tra una settimana ti andrà meglio!" esclama proprio mentre con la mano fa scattare il lucchetto.
Io non le rispondo perché mi sento veramente preoccupato al solo pensiero di stare senza orgasmo per un'altra settimana.
"Ascolta..." - continua Lei - "....Prendi l'imbuto che mi scappa la pipì?"
A presto...

Marco

In Gabbia

5 commenti 11 settembre 2010 alle 11:13 - Edit entry?
Sono tornato in gabbia!
Purtroppo e un po' a malincuore sono obbligato alla castità da parte di mia Moglie.
E' successo che una domenica sera ero particolarmente eccitato e mi stavo facendo una sega davanti al computer.
E' successo che mentre stavo guardando un video SM ho iniziato a sborrare.
E' successo che Lei è entrata proprio in fase schizzo.
E' successo che ho sporcato dappertutto.
E' successo che si è incazzata.
E' successo che ho cercato di scusarmi in tutti modi (con il cazzo ancora gocciolante): che figura!
E' successo che mi ha mollato un ceffone da paura.
E' successo che ho rischiato l'evirazione: stava per darmi un calcio nelle palle ma si è trattenuta.
Volevo raccontarvi della nostra nuova cintura di castità con calma, ma in seguito a questo evento le cose sono un po' cambiate.
"Evidentemente non hai ancora capito dopo anni e anni che tu devi essere autorizzato per venire! Forse non hai capito che io sono la Padrona e tu lo schiavo sottomesso. Tu devi obbedire e attenerti alle regole che io ti impongo e non mi pare mai di averti detto che puoi segarti quando tu vuoi. Siccome non lo capisci forse è il caso che io eserciti un controllo maggiore. Mettiti la cintura di castità e poi ne riparliamo, credo che opterò per un controllo diverso d'ora in poi. Forse dovrai farci l'abitudine a portarla...non so adesso devo pensarci. Forse ti userò solo come cesso e leccatore da oggi in poi. Cosa dici? Lo faresti per me? Rinunceresti al tuo uccello per me?" - mi chiese.
"Certo amore lo farei per te...scusami...fai quello che vuoi...non lo faccio più...te lo giuro" - le risposi ovviamente senza pensarci su....anche perché sapevo che non avrebbe fatto sul serio.
Eccola qui la mia nuova gabbia:



E' molto meglio di quelle di plastica, molto più difficile da sfilare e incredibilmente non si nota sotto i pantaloni anche quelli piu' aderenti.
La consideriamo - per ora - ancora non definitiva perchè troppo lunga (10cm) per me, ma se mi trovo bene ne ordinerò una su misura da Mature Metal.
Questa cintura di castità ha un notevole vantaggio (per la Padrona): non necessita di essere tolta per effettuare la pulizia. Infatti con questo modello l'igiene è al top.
Da questo "tragico" evento sono passati già 5 giorni, ieri Le è terminato il ciclo, proprio quando è partita per un viaggio di lavoro. Tornerà domani.
Non ha mai più riparlato di quello che era successo, non mi ha più toccato o sottomesso. A livello sessuale mi ha completamente ignorato: che è ben peggio della castità, per me.
Poi è partita e mi ha mandato un paio di foto, una ieri e una oggi:



Ho capito il suo messaggio e umilmente attenderò la sua decisione, quindi metto da parte il mio pisello e penserò solo a Lei, alle sue esigenze, ai suoi bisogni.
Stanotte ho dormito poco. Troppe erezioni involontarie e troppo dolore. Ben mi sta! La prossima volta aspetterò la sua autorizzazione. Oggi sono più stufo di ieri, sarà stata la notte difficile, sarà che per pisciare devo sempre sedermi come le donne, sarà che ogni volta che vado in bagno vedo il mio povero cazzo in gabbia, sarà che questa visione mi fa ricordare costantemente la mia sottomissione.
A presto...

Marco

Lesbo-Time

3 commenti 20 agosto 2010 alle 11:37 - Edit entry?
Quest'estate al mare è stato fantastico. Tempo bello, spassosi divertimenti, salute, sesso....
Fin dal primo giorno io e mia Moglie abbiamo notato qualcosa di insolito sotto l'ombrellone davanti al nostro.
Erano quattro bellissime ragazze, forse la più vecchia avrà avuto 25 anni, dal fisico asciutto, ben formate, due avevano i capelli lunghi fin sotto le spalle e due, al contrario, molto corti. Una era piena di tatuaggi, una aveva diversi piercing, sulle orecchie, sulle sopracciglia, sulla lingua, sulle labbra, sull'ombelico.
Erano sempre in bichini (mai in topless) e sempre sotto il sole per abbronzarsi, tant'è che la loro carnagione era ormai color dell'ebano.
In seguito abbiamo notato che non erano solo "vicine" di ombrellone, ma nel nostro condominio erano anche "vicine" di appartamento.
La mia Padrona non aveva notato solo quello. Si era accorta che io continuavo a guardarle, scrutarle, studiarle, fino a quando non me ne ha chiesto il motivo. Le ho spiegato che secondo me erano lesbiche, perché i loro comportamenti erano un po' particolari, per esempio una volta si stavano tenendo per mano e poi non hanno nessuno maschio che gira loro intorno. E' strano le ho spiegato.
Un bel giorno, arrivando in spiaggia erano tutte e 4 sdraiate sulla sabbia a prendere il sole, con gli asciugamani allineati uno a fianco all'altro ed erano a 2 a 2 abbracciate mentre si lasciavano a dolci effusioni.
Confermato: sono due coppie omosessuali.
Una mattina piovosa io e la mia Padroncina siamo rimasti in casa e ad un certo punto verso le 11 Lei si alza e mi dice che ha deciso di preparare un bel pranzetto, vista la giornata grigia.
Prima però mi ha invitato a spogliarmi e mentre lo facevo è andata a prendere un bicchiere.
Era molto fredda e non capivo bene le sue intenzioni.
"Adesso schizza qui dentro e cerca di fare presto" - mi ordinò.
Io mi impegnai e mentre mi segavo stavo cercando di capire quali erano i suoi progetti.
Mentre smanettavo, lei andò a prendere alcuni "attrezzi" e prima del suo ritorno depositai tutto il mio sperma nel contenitore.
A questo punto iniziò a legarmi le palle e il cazzo moscio, in modo del tutto casuale ma veramente molto molto stretto, la corda era lunga per cui tra giri, nodi e strizzatine alla fine i miei genitali erano completamente "impachettati".
Terminata questa prima fase prese un butt-plug e me lo infilò nell'ano senza lubrificazione e con parecchio dolore.
"Ora vestiti, mettiti pantaloncini e maglietta che mi devi fare un piacere" - mi disse.
Ubbidii subito e Lei mi spiegò che avrei dovuto bere la sborra senza ingoiarla, andare fuori e suonare a casa delle lesbiche, non appena avrei visto una di loro dovevo ingoiare e chiedere in prestito del sale.
Così uscii dall'appartamento e mentre percorrevo il corridoio che mi portava al loro ingresso sentivo le palle bruciare, era come avere la mano della mia Padrona lì sotto che me le stritolava.
Dopo aver suonato sentii lo spioncino muoversi e quindi una delle ragazze con i capelli lunghi mi aprì. Ingoiai davanti a Lei come mi era stato ordinato, anche se non poteva immaginare chi ero, come ero e cosa avevo infilato nel culo, io mi sentii veramente una merda, forse anche perché fare certe cose dopo aver già goduto non è proprio così eccitante.
Mi fece accomodare e le chiesi il sale, lei mi disse che me lo avrebbe preso immediatamente.
Mentre aspettavo in piedi vidi altre 2 ragazze sul divano che guardavano la TV, la quarta non c'era.
In piedi aspettavo come un cretino il sale, con le palle viola da quanto erano strizzate e il culo in fiamme.
"Grazie, molto gentile" - le dissi e salutandoci ritornai dalla mia Padrona che mi accolse con questa frase: "Spero che da oggi le tue amiche leccafighe non ti facciano più rizzare l'uccello, tieni presente che questo era solo un avvertimento!"
Mi gettai a terra e scusandomi le baciai i piedi.
A presto...

Marco

Orgasmo anale

1 commenti 30 luglio 2010 alle 21:02 - Edit entry?
Ieri sera la mia Padrona si è presentata nuda a letto e dopo avermi invitato a prendere un cazzo finto mi ha detto che aveva voglia di venire.
"Infilamelo piano!" - mi ha esortato.
Io ho provveduto così a leccarla un po' e quindi ad infilarle nella figa il dildo con delicatezza.
"Tienilo dentro e leccami bene...dai..." - mi ha chiesto ed io prontamente ho provveduto.
Gliel'ho infilato quasi completamente dentro e muovendolo un po' con la mano usavo la mia lingua per massaggiarle il clitoride finché non è scoppiata in un sonoro orgasmo.
Quando la tua donna viene nella tua bocca ti senti l'uomo più felice sulla terra e la fierezza che ti assale ti ricompensa come 100 orgasmi.
Stavo per sfilarglielo ma con una mano mi blocca e mi dice: "Fermo faccio io!"
Molto lentamente lo estrae, poi mi guarda e me lo mostra. Io istintivamente mi avvicino per poterlo leccare, ma lei lo ritrae. Poi me lo porge di nuovo e io apro la bocca e così facendo mi prende un po' giro per un altro paio di volte, finché non me lo mette tutto in bocca.
"Beh è già pronto mi pare" - mi avvisa.
"Pronto per cosa?" - le chiedo.
"E' già lubrificato per essere piantato dritto nel tuo culo" - mi risponde riprendendosi il dildo.
Dopo averlo osservato si accorge che sul solco della finta cappella ci sono ancora dei succhi vaginali e me li indica: "Lecca anche qui!"
Dopo averlo ripulito per bene mi rassegno e mi metto a quattro gambe per darle modo di sodomizzarmi.
Cosa che provvede a fare immediatamente, infilandomelo tutto fino in fondo.
"Vedi che alla fine sei proprio un frocio. Guarda come ti è entrato, praticamente ormai sei sempre dilatato." - mi dice umiliandomi - "Dimmi anche che ti piace dai..."
"Sì Padrona, mi piace" - le dico.
E mentre mi scopa il sedere prende le mia palle con l'altra mano e le avvolge nel suo palmo, strizzandole, tirandole, stritolandole, rilasciandole, muovendole su e giù fino a quando non le dico: "Ohhh cavoli....godooooooo".
Non sapevo cosa fare, perché l'orgasmo mi è sopraggiunto all'improvviso. Ho cercato di trattenermi perché non sapevo esattamente se avevo il permesso oppure se era proprio quello che Lei voleva, ma non ce l'ho fatta e ho iniziato a far schizzare la sborra sul pavimento.
Lei prontamente mi ha sfilato il cazzo dal culo e lo ha messo sotto per raccogliere il mio schizzo.
"Ora apri la bocca!" - mi ordina.
"No dai" - le dico.
"Forza apri leccalo di nuovo come hai fatto prima" - mi esorta.
Io apro la bocca e chiudo gli occhi mentre me lo infila in bocca. Sento subito il gusto del mio sperma che ingoio subito, mentre lei ne raccoglie ancora con la punta e me la rimette in bocca.
Terminata anche questa pulizia umilmente la ringrazio.
A presto.

Marco

Cumslave #6

1 commenti 4 luglio 2010 alle 14:07 - Edit entry?
Ci siamo, siamo giunti finalmente all'ultima puntata. Lo so lo so, non arrabbiatevi! Stavolta mi sono fatto attendere. Ma purtroppo ho tante idee per la testa e altrettante ne ha la mia unica donna e Padrona nonché moglie che adorerò per sempre, per cui siamo presi da mille cose, ma come vedete sto facendo il possibile per mantenere la media di un post a settimana.

Comunque alla fine mi restava solo un ghiacciolo e finalmente dopo 12 giorni di castità una sera dopo cena la mia Padrona si è presentata a me completamente nuda e totalmente depilata.
Appena l'ho vista mi sono subito messo in ginocchio e l'ho supplicata di fare qualsiasi cosa ma di liberarmi e farmi venire. Lei mi ha detto che probabilmente stasera mi avrebbe liberato ma era dubbiosa sul fatto che non era sicura che avrei avuto voglia di sborrare per lei.
Io l'ho subito contraddetta. Solo guardandola così splendidamente bella e liscia il mio cazzo stava per esplodere e la sbava ormai aveva già toccato il pavimento.
Le mi rispose con un: "Vedremo!".
Dopo avermi posizionato a pancia un giù su un tavolino ha provveduto a legarmi i polsi alle gambe dello stesso per mezzo di due manette:


Come vedete dalla foto mi ha concesso l'uso di un cuscino: "Mettiti questo sotto perché dovrai restare qui per un po' e non voglio che ti lagni".
In questa posizione, praticamente a 4 zampe, ma con le braccia bloccate Lei ha provveduto a togliermi la cintura di castità: "Bene vedremo quanto duro diventerà il tuo coso....anzi direi cosino, visto che così piccolo e chiuso in gabbia mi serve ben poco....preferisco di gran lunga la tua lingua" e mentre mi parlava mi ha infilato un plug rosa nel culo.


A questo punto ha cominciato a sfottermi: "Ciao frocetto col cazzo piccolo, ma sei sicuro che ti funziona? Dopo 12 giorni che non lo usi secondo te riesci a farlo schizzare? Secondo me non ce la fai neppure a farlo rizzare..."
A questo punto prende una scatola con dei fogli di ceretta e inizia a depilarmi la schiena:


Prima uno, poi due e via via uno dopo l'altro. Certe volte mi faceva contare: 1, 2 e 3 e poi "Straaaap", altre volte contava Lei, altre ancora lo faceva senza preavviso. Ora, se qualcuno di voi ha mai fatto una ceretta così sa quello che si prova e vi assicuro che non è per niente bello. Già dopo il secondo strappo, il mio cazzo era scomparso e si era ridotto a una piccola sporgenza fra le mie gambe. Giustamente Lei non aspettava altro che farmelo notare: "Beh, dov'è il tuo cazzillo? E' scomparso? Ma non hai voglia di venire? Dai fallo diventare duro...dai schiavetto. Mi sa che hai il culo troppo dilatato, forse preferisci un cazzo più grande? Dai frocetto te ne metto uno più tosto chissà che cominci a godere".
Detto fatto.

Sfilato il dildo rosa, è stato sostituito da un cazzo finto più importante, lungo 17 cm e con diametro da 4,5 cm.
Dopo aver iniziato ad applicare le strisce depilatorie il dildo mi cade per terra, lei lo raccoglie e lo rimette al suo posto, ma non ci voleva proprio stare. Mentre Lei tirava le strisce, io stringevo i denti e qualcos'altro e così cadeva ancora per terra. Dopo la terza volta si è stufata e ha trovato una soluzione geniale.

Un giro intorno ad una gamba posteriore del tavolino, un giro sul dildo e infine sull'altra gamba. In questo modo potevo anche spingere ma non usciva più.
Ogni tanto tra una ceretta e l'altra, con una mano mi tocca il pene per costatare la mia totale diseccitazione.
Quasi alla fine della schiena ero praticamente sfinito e cominciavo a supplicarla di smettere: "Per favore, basta, ti prego".
E Lei: "Non posso lasciare così non saresti carino al mare, devo fare tutta la schiena"
E io: "Ti prego basta....almeno fai una pausa"
E Lei: "Ascolta vuoi che smetta? Vuoi che adesso ti faccia godere? Ma scusa se non sei più di tanto eccitato allora vuol dire che puoi stare altri 10 giorni in castità cosa dici?"
E io: "No ti pregooooo, bastaaaa"
E Lei: "Rispondimi! Vuoi venire o no?"
E io: ".....N...no...basta che smetti..."
E Lei: "OK.......................Straaaaaaaap! Adesso abbiamo finito...hai una schiena bellissima!"
Detto questo inizia a spalmarmi una crema su tutta la schiena e contemporaneamente prende il dildo con una mano e lo spinge dentro e fuori, dentro e fuori: "Dai frocetto, godi, dai godi...lo senti com'è un cazzo vero? Non come quel brufoletto che hai tra le gambe..."
Tra il massaggio e il cazzo nel culo, il mio pene è tornato rizzarzi.
Poco dopo, smette il massaggio e mi libera le mani e mi ordina di leccarla.
Io obbedisco e così le faccio raggiungere ben due orgasmi sublimi, prima uno e dopo un paio di minuti ha voluto subito anche il secondo.
"E adesso?" le chiedo.
"E adesso comincia a segarti, conterò fino a dieci. Se entro il dieci non avrai mangiato il tuo sperma ritorni in gabbia!" - dicendo questo si è alzata per prendere un bicchiere.
1, 2, 3, 4.....io sto smanettando come un coglione...6, 7... boom, schizzo nel bicchiere... 8... merda non riesco neanche a finire di venire ma prendo in mano il bicchiere.... 9... glu glu glu...bevuto tutto.
"Ma guardati..." - mi dice - "...guardati...c'hai ancora mezza sborra che esce...." e proprio in quel momento una goccia dalla punta del mio pene cade a terra.
"Grazie Padrona, grazie per tutto e grazie per avermi fatto venire" le dico.
"Prego" mi risponde.
A presto.

Marco

Cumlsave #5

3 commenti 5 giugno 2010 alle 10:12 - Edit entry?
Il suo odore mi fa impazzire.
Sono passati 9 giorni dalla chiusura e mi restano ancora 2 orgasmi da ingoiare.
Stavolta il problema più grosso è che mi eccito anche solo sentendo il suo profumo e i suoi odori. Ieri sera mi ha fatto impazzire. Si è sdraiata nuda sul divano e mi ha detto che non potevo assolutamente toccarla. Era la mia quinta prova.
Avrei potuto però annusarla. Questa idea le è venuta credo stamattina, quando appena sveglia le ho preso la mano e ci siamo accoccolati nel letto. Poi lei mi ha accarezzato il viso ed io respirando profondamente ho goduto dell'aroma della sua mano e questo mi ha eccitato. Quando se ne è accorta ha alzato la coperta di scatto notando così il mio pisello duro che si auto stritolava. Si è alzata ridendo come una pazza.
E così la sera stessa mi ha concesso di poterla annusare. Ho iniziato dal collo e poi giù per la schiena. Le ho procurato dei brividi intensi.
Poi fino ai piedi dove ho dovuto fermarmi perché il cazzo di tirava le palle e mi dolevano. Ma lei mi ha detto di continuare e di soffrire in silenzio.
Le ho annusato le mani, le spalle, le ascelle...la bocca e gli occhi. Poi i capelli, il seno e il pube. Lei stava davvero eccitandosi. Mi sono poi fermato sull'ombelico e poi di nuovo sui piedi. Il mio cazzo scoppiava e cercavo di fare il possibile di mandargli dei segnali di non eccitazione, ma lui era fuori controllo. Sopportavo tutto per Lei. Alla fine Lei non resisteva più e si è messa a sedere, ha aperto le gambe e mi ha fatto vedere la sua figa che colava.
"Leccami, leccami...ora leccami....DAI NON CE LA FACCIO PIU'...fammi venire con la lingua"
Le ho prima di tutto "respirato" la vagina, poi ho ripulito la sua bava e quindi l'ho fatta godere in meno di un minuto.
Ho atteso in ginocchio che si riprendesse, avevo le mutande inzuppate di liquido che il mio cazzo produce orami costantemente, finché non si è girata verso di me dicendomi: "Sapevo che saresti stato bravo, per cui ti ho già preparato lo sperma: è sul tavolo...della...cucina...." e chiudendo gli occhi si è assopita.
Vado in cucina e sul tavolo vedo un piccolo cumulo gelatinoso. Era il ghiacciolino ormai sciolto. Mi chino e lo lecco. Ingoio tutto e mi rendo conto che praticamente mi va direttamente sulla punta del pene sentendo un'altra ondata di liquido che mi fuoriesce. Torno in soggiorno per guardare un po' di TV ma Lei è ancora lì distesa tutta nuda. Come faccio? Sono super eccitato e vorrei tanto venire...vorrei toccarmi, vorrei sborrare....vorrei un pompino con ingoio...mmm siii....vorrei scoparla....guarda che culo fantastico che ha....
Vista la mia completa e totale impossibilità, decido di coprirla e mi siedo al suo fianco guardandomi umilmente un film.
A presto...

Marco

Cumslave #4

2 commenti 1 giugno 2010 alle 00:01 - Edit entry?
Eccoci arrivati alla fine della "raccolta".
Proprio ora mentre vi sto scrivendo sono già stato posto in castità forzata. Senza fiatare ho indossato la mia cintura di castità e con rassegnazione ho consegnato le chiavi alla mia Padrona.
Innanzitutto ringrazio la mia cara Moglie perché mi ha dato al possibilità di rimediare al problema emerso l'ultima volta, quindi con un po' di impengo e svariate seghe (rigorosamente) davanti a Lei, ho riempito ulteriormente i 7 ghiacciolini, arrivando così al primo traguardo che mi era stato posto.
Ecco a voi la foto finale:


Infine prima dell'ingabbiamento, mia Moglie mi ha chiesto di trovare una soluzione diversa per la chiave di riserva, infatti era stufa di doverla ogni volta nascondere in un posto segreto per rivelarmenlo in caso di necessità.
Così mi è venuto in aiuto un amico che cura un blog americano e mi ha suggerito una pratica soluzione. Le chiavi del lucchetto sono 3. Una è sempre in possesso della mia Padrona ed è quella che in pratica viene sempre utilizzata. Le altre due le ho riposte dentro una custodia per memorie SD (quelle delle macchine fotografiche) e attraverso due piccoli fori che ho praticato ho infilato i sigilli numerati (quelli che si possono usare in alternativa ai lucchetti sulle cinture di castità). Questi sigilli sono molto fragili e una volta chiusi non si possono più aprire senza romperli, inoltre riportano un numero seriale che ne garantisce l'unicità.
Ed ecco il risultato:


A questo punto ho caricato la seguente immagine nella galleria del cellulare di mia Moglie:


Abbiamo quindi riposto la piccola custodia dentro un cassetto in camera, così io avrei potuto accedervi in caso di emergenza, mentre Lei in qualsiasi momento potrà controllarne l'eventuale manomissione.
A questo punto non mi resta che sperare di ingoiare i miei orgasmi quanto prima, perché questo vorrebbe dire liberta.
Auguratemi buona fortuna.
A presto.

Marco

Cumslave #3

5 commenti 17 maggio 2010 alle 21:16 - Edit entry?
L'altra sera grossi problemi. Il giorno prima sono rientrato all'1.00 di notte e ho trovato mia moglie ovviamente già a letto. Ero stanco, avevo bevuto anche un paio di birre, e sinceramente non mi è venuto in mente che avrei dovuto sborrare, anzi ho pensato che magari l'avrei fatto l'indomani due volte o meglio, che avrei spostato l'inizio di un giorno la mia castità obbligata.
Beh, pensavo male. Il giorno seguente sono stato severamente ripreso dalla mia Signora e Padrona.
Prima di colazione Lei ha controllato il numero di cubetti: 1, 2, 3. Manca il quarto!!
"Ma ieri non sei venuto?" - mi ha chiesto.
"No, non lo fatto, perché..." - e bruscamente mi interrompe.
"Non mi frega un cazzo del perché! TU DOVEVI VENIRE...e hai disobbedito. Cioè hai disobbedito ad una stronzata come quella di farti una sega? Cioè ti ho chiesto di segarti e tu non l'hai fatto? Cioè questa me la devi spiegare? Non ti ho chiesto di tinteggiare la casa o buttare giù un muro: CAZZO! Ti ho chiesto di menarti l'uccello....ma MA proprio non capisco!" - esclama furiosamente.
"Sono andato via di corsa dopo cena e poi son tornato tardi e..." - cerco di giustificarmi.
"Ascolta, ASCOLTAMI BENE. Tu se vuoi godere ancora altre volte nella vita, ti conviene non disobbedire più a un mio ORDINE! Ficcatelo bene in testa, che se dico una cosa, TU LA FAI. Non c'è MA, non c'è PERCHE', non c'è FORSE....TU LA DEVI FARE. Devi capire che quella roba che hai fra le gambe è sotto la mia gestione, tu per favore non pensare...MA FAI SOLO QUELLO CHE TI DICO. Chiaro?" - mi chiede.
"Certo, sì, certo" - le rispondo prontamente.
"Adesso fammi decidere cosa fare..." - mi dice.
"Beh, vengo due volte oggi" - cerco di rimediare.
"Ecco, ci mancava anche questa cazzata. La cazzata delle 8.30 del mattino." - e così dicendo prende dal freezer il porta ghiaccio - "Ti sembrano cubetti questi? Se spruzzi una volta al giorno fai quattro gocce, figurati se ti faccio venire volte. Per fare un cubetto pieno mi ci vuole una settimana. Allora? DIMMI! Ti sembrano pieni?" - mi mostra.
"Nnn..n..no" - rispondo.
"Appunto. Abbiamo qui davanti tre orgasmi che praticamente ne fanno uno solo di normale. Possibile che le tue palle facciano così poco? Insomma...adesso fammi pensare cosa fare. Intanto segati e vieni in un bicchiere. Ma vai al cesso che non ho voglia di guardare!" - mi ordina.
Io obbedisco subito e in un paio di minuti torno da lei con il mio sperma nel contenitore. Lei lo prende, fa una smorfia, e lo va subito a versare sopra il cubetto numero 2.
"Ecco vedi? Neppure a metà si arriva, ce ne vorrebbero quattro per farne uno pieno. Comunque adesso i programmi cambiano. Dovrai arrivare a sette. Questa è la punizione. Aumentiamo di due la raccolta degli orgasmi, per cui non si sa di quanto la tua castità. Se te li faccio mangiare a giorni alterni ci vorranno 14 giorni. Altrimenti di più! Lo sai questo? LO SAI QUESTO?" - mi domanda.
"Sì lo so. Mi impegnerò di più da oggi e cercherò non solo di fare sempre quello che mi chiedi ma farò il possibile per farlo meglio che posso. Non mi interessa se non vengo per un mese, ma ti amo e per favore mi perdoni?" - esclamo supplicandola.
"Adesso dici così, un mese un mese. Poi fai come l'altra volta che dopo neanche 10 giorni hai la sbava che cola per terra. Comunque da quando avrai indossato la gabbia, cerca di non pensarci. Vivi normalmente le tue giornate, ma senza pensare al tuo pisello, vedrai che stavolta sarai più bravo e durerai di più dell'altra volta. Poi piano piano, vedrai col tempo, forse con gli anni, ti ci abituerai e la porterai per sempre; ti darò la chiave solo quando vorrò usarlo e basta, poi dentro di nuovo. Che ne dici? Non ti sembra una cosa eccitante? mmmm" - mi spiega.
"Ok, farò come dici, lo sai che sono tuo e che mi impegnerò ad essere come tu mi vuoi, vero? - le dico.
E così discorrendo, sono passati altri giorni.


Come potete intuire dalla foto manca ancora un giorno all'inizio della castità.
Grazie Padrona.

Marco

Cumslave #2

0 commenti 15 maggio 2010 alle 00:18 - Edit entry?
La raccolta procede e anche ieri prima di andare a letto, la mia Padrona mi ha fatto masturbare velocemente davanti a Lei, depositando la mia sborra dentro a un bicchiere che poi ha provveduto a versare nel successivo cubetto vuoto.

Poi come spesso accade mi ha usato come cesso personale e ovviamente io ,con grande devozione e onore, ho ingoiato tutta la sua pipì.
Anche se spero di non arrivare mai alla conclusione della raccolta dei miei orgasmi, visto che inizierà il mio periodo di astinenza obbligata, devo ammetere che mi piace molto segarmi per la mia Padrona.
Grazie.

Marco

Cumslave #1

3 commenti 14 maggio 2010 alle 09:43 - Edit entry?
Ieri sera dopo aver leccato la mia Padrona tra le gambe fino al raggiungimento dell'orgasmo mi ha fatto sedere per terra e mi ha accarezzato i capezzoli da dietro.
"Ora toccati fino a venire" - mi dice.
Io lo faccio subito e mentre dolcemente mi accarezza il seno mi spiega che per tutta la settimana dovrò venire una volta al giorno e depositare il mio sperma dentro la scatola dei cubetti di ghiaccio.
Dovrò riempire un cubetto al giorno e quando ne avrò fatti 5 verrò rimesso in castità.
"Non ti aspettare che tutte le sere sia come questa" - continua Lei - "Non è detto che io abbia sempre voglia di farlo tutte le sere, ma tu dovrai masturbarti e schizzare dentro quando te lo chiederò".
Ovviamente accetto.
"Ora vieni qui dentro che poi lo versiamo nel porta cubetti" - e così dicendo mi passa un piccolo bicchiere di plastica.
"Fra 5 giorni ti rimetterò in castità per un po' e via via quelle volte che te lo meriterai, ti farò succhiare un di questi ghiaccioli speciali. Ogni volta che te ne darò uno dovrai considerarlo un premio, perché quando ti darò il permesso di mangiarti l'ultimo poi sarai nuovamente libero." - mi spiega.
"Ok come vuoi tu e sborro nel bicchiere" - le dico, ma Lei mi interrompe:
"Intanto mi devi dire: OK PADRONA e poi devi capire che tu sei MIO, compreso cazzo e palle e non hai scampo...io sola posso decidere come va usato il tuo pisello....e se non ce l'hai in gabbia sempre è solo perché lo voglio io. E' CHIARA STA COSA?" - mi chiede.
"Sì Padrona" - le rispondo guardandola in faccia e contemporaneamente sbrodolando la sborra dentro il bicchiere alla meglio.
"Ok, ora devo pisciare: preparati!" - mi ordina.
Lei si alza, va in cucina e versa meticolosamente il mio succo dentro un cubetto e lo infila in freezer.


Quando ritorna io sono già pronto: disteso (ancora da rivestire) e con l'imbuto infilato in bocca.
Lei si scarica dentro di me, ingoio tutto e la ripulisco con la lingua.
"Bene, adesso andiamo a letto" - mi esorta.
Buonanotte.

Marco
Le foto presenti in questo blog sono autoprodotte dall'autore oppure prelevate da altri siti web, pertanto non sono protette da Copyright. Tutti i testi, invece, sono di proprietà esclusiva dell'autore (ad esclusione di alcune parti specificate); per la riproduzione in qualsiasi forma è obbligatoria l'autorizzazione scritta.