Cumslave #6

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Ci siamo, siamo giunti finalmente all'ultima puntata. Lo so lo so, non arrabbiatevi! Stavolta mi sono fatto attendere. Ma purtroppo ho tante idee per la testa e altrettante ne ha la mia unica donna e Padrona nonché moglie che adorerò per sempre, per cui siamo presi da mille cose, ma come vedete sto facendo il possibile per mantenere la media di un post a settimana.

Comunque alla fine mi restava solo un ghiacciolo e finalmente dopo 12 giorni di castità una sera dopo cena la mia Padrona si è presentata a me completamente nuda e totalmente depilata.
Appena l'ho vista mi sono subito messo in ginocchio e l'ho supplicata di fare qualsiasi cosa ma di liberarmi e farmi venire. Lei mi ha detto che probabilmente stasera mi avrebbe liberato ma era dubbiosa sul fatto che non era sicura che avrei avuto voglia di sborrare per lei.
Io l'ho subito contraddetta. Solo guardandola così splendidamente bella e liscia il mio cazzo stava per esplodere e la sbava ormai aveva già toccato il pavimento.
Le mi rispose con un: "Vedremo!".
Dopo avermi posizionato a pancia un giù su un tavolino ha provveduto a legarmi i polsi alle gambe dello stesso per mezzo di due manette:


Come vedete dalla foto mi ha concesso l'uso di un cuscino: "Mettiti questo sotto perché dovrai restare qui per un po' e non voglio che ti lagni".
In questa posizione, praticamente a 4 zampe, ma con le braccia bloccate Lei ha provveduto a togliermi la cintura di castità: "Bene vedremo quanto duro diventerà il tuo coso....anzi direi cosino, visto che così piccolo e chiuso in gabbia mi serve ben poco....preferisco di gran lunga la tua lingua" e mentre mi parlava mi ha infilato un plug rosa nel culo.


A questo punto ha cominciato a sfottermi: "Ciao frocetto col cazzo piccolo, ma sei sicuro che ti funziona? Dopo 12 giorni che non lo usi secondo te riesci a farlo schizzare? Secondo me non ce la fai neppure a farlo rizzare..."
A questo punto prende una scatola con dei fogli di ceretta e inizia a depilarmi la schiena:


Prima uno, poi due e via via uno dopo l'altro. Certe volte mi faceva contare: 1, 2 e 3 e poi "Straaaap", altre volte contava Lei, altre ancora lo faceva senza preavviso. Ora, se qualcuno di voi ha mai fatto una ceretta così sa quello che si prova e vi assicuro che non è per niente bello. Già dopo il secondo strappo, il mio cazzo era scomparso e si era ridotto a una piccola sporgenza fra le mie gambe. Giustamente Lei non aspettava altro che farmelo notare: "Beh, dov'è il tuo cazzillo? E' scomparso? Ma non hai voglia di venire? Dai fallo diventare duro...dai schiavetto. Mi sa che hai il culo troppo dilatato, forse preferisci un cazzo più grande? Dai frocetto te ne metto uno più tosto chissà che cominci a godere".
Detto fatto.

Sfilato il dildo rosa, è stato sostituito da un cazzo finto più importante, lungo 17 cm e con diametro da 4,5 cm.
Dopo aver iniziato ad applicare le strisce depilatorie il dildo mi cade per terra, lei lo raccoglie e lo rimette al suo posto, ma non ci voleva proprio stare. Mentre Lei tirava le strisce, io stringevo i denti e qualcos'altro e così cadeva ancora per terra. Dopo la terza volta si è stufata e ha trovato una soluzione geniale.

Un giro intorno ad una gamba posteriore del tavolino, un giro sul dildo e infine sull'altra gamba. In questo modo potevo anche spingere ma non usciva più.
Ogni tanto tra una ceretta e l'altra, con una mano mi tocca il pene per costatare la mia totale diseccitazione.
Quasi alla fine della schiena ero praticamente sfinito e cominciavo a supplicarla di smettere: "Per favore, basta, ti prego".
E Lei: "Non posso lasciare così non saresti carino al mare, devo fare tutta la schiena"
E io: "Ti prego basta....almeno fai una pausa"
E Lei: "Ascolta vuoi che smetta? Vuoi che adesso ti faccia godere? Ma scusa se non sei più di tanto eccitato allora vuol dire che puoi stare altri 10 giorni in castità cosa dici?"
E io: "No ti pregooooo, bastaaaa"
E Lei: "Rispondimi! Vuoi venire o no?"
E io: ".....N...no...basta che smetti..."
E Lei: "OK.......................Straaaaaaaap! Adesso abbiamo finito...hai una schiena bellissima!"
Detto questo inizia a spalmarmi una crema su tutta la schiena e contemporaneamente prende il dildo con una mano e lo spinge dentro e fuori, dentro e fuori: "Dai frocetto, godi, dai godi...lo senti com'è un cazzo vero? Non come quel brufoletto che hai tra le gambe..."
Tra il massaggio e il cazzo nel culo, il mio pene è tornato rizzarzi.
Poco dopo, smette il massaggio e mi libera le mani e mi ordina di leccarla.
Io obbedisco e così le faccio raggiungere ben due orgasmi sublimi, prima uno e dopo un paio di minuti ha voluto subito anche il secondo.
"E adesso?" le chiedo.
"E adesso comincia a segarti, conterò fino a dieci. Se entro il dieci non avrai mangiato il tuo sperma ritorni in gabbia!" - dicendo questo si è alzata per prendere un bicchiere.
1, 2, 3, 4.....io sto smanettando come un coglione...6, 7... boom, schizzo nel bicchiere... 8... merda non riesco neanche a finire di venire ma prendo in mano il bicchiere.... 9... glu glu glu...bevuto tutto.
"Ma guardati..." - mi dice - "...guardati...c'hai ancora mezza sborra che esce...." e proprio in quel momento una goccia dalla punta del mio pene cade a terra.
"Grazie Padrona, grazie per tutto e grazie per avermi fatto venire" le dico.
"Prego" mi risponde.
A presto.

Marco
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1 commenti:

Anonimo | 13 luglio 2010 alle ore 12:44 ¿Responder? |

Complimenti...
Vorrei fare veramente i complimenti alla tua Padrona, cioè tua moglie, che sa rendere tutto magico e indescrivibilmente fantastico...
Soprattutto per quelle splendide foto che rendono ancora più magico il racconto...
Peccato non poter neanche intravedere quella meravigliosa DEA...
Certo che tu, non saresti in grado di fare foto così sublimi...

Non vedo l'ora di leggere i racconti successivi...

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