Culo e bocca

4 commenti 2 gennaio 2012 alle 23:22 - Edit entry?
Dove preferisce prenderlo uno schiavo? Nel culo o in bocca? Beh stavolta direi proprio in tutti e due.
Spesso la mia Padrona mi fa lubrificare con un pompino lo strap-on prima di "possedermi", invece devo ripulirlo sempre alla fine, con la lingua, facendole vedere quanto ho apprezzato con movimenti sensuali, per questo è fondamentale la mia pulizia anche interna.
Ad ogni modo, nelle fantasie che ci raccontiamo, spesso mia Moglie vorrebbe vedermi utilizzato da un altro uomo sia dietro che davanti, concludendo magari con un bel ingoio completo. Ma vi avviso! Resta solo una fatansia, non fatevi strade idee! Non siamo una coppia così "aperta"....eh eh...
Ovviamente non so come mi comporterei in questo caso, ma di sicuro se vengo tenuto debitamente in castità credo che mi venderei al 100% per un po' di libertà, soprattutto se è proprio la mia Padrona a chiedermelo.
Detto questo vi lascio al filmatino bellissimo ed eccitantissimo!


 

Avete notato? La Mistress nel video a pure munito il suo schiavo di collare elettrico alle palle, tanto per fargli sentire meglio chi comanda. Appena mia Moglie ha visto il video mi ha subito detto che le piacerebbe averlo perché avrebbe in mente un paio di idee su come usarlo. 
Ma dove si può comprare? Voi lo avete mai provato?
Io ne ho trovato una specie, potete darci un occhio a questo sito: http://www.dreamloverlabs.com, ma vi dico già che i costi sono proibitivi (più di 1500$).
Fatemi sapere se avete delle notizie in merito.
A presto...

Marco

Il Dolore dopo la Sborrata...

1 commenti 3 settembre 2011 alle 12:49 - Edit entry?
E' più bello da vedere che da provare. Nella pratica a pochi piace questo tipo di tortura. Provare dolore, umiliazione o quant'altro dopo l'orgasmo non è il massimo per lui, per le Lei particolarmente sadiche invece è la cosa più sublime che sia.
Ahimé, mi è capitato diverse volte dover continuare la sessione anche dopo aver schizzato la mia sborra, una volta sono venuto mentre avevo la palle ancora legate e la mia Padrona ha continuato a stritolarmele; ricordo un'altra volta che ho dovuto subire pure lo strap-on, con la mia faccia premuta sul mio orgasmo appena depositato; un'altra volta ancora ho bevuto la sua piscia dopo esserle venuto dentro scaricandomi nell'imbuto-cesso sia il mio sperma che la sua pipì.
Tante altre cose come queste le avrete sicuramente già lette (e le leggerete anche in futuro) in questo blog.
Vi lascio così al video di oggi:


Bellismo vero? Quanti di voi vorrebbero essere al posto del poveretto e quante di voi invece al posto della sublime Padrona?
Fatemi sapere. A presto.

Marco

Umiliazione

0 commenti 22 luglio 2011 alle 18:46 - Edit entry?
Bere la propria sborra è una cosa umiliante. E' piacevole per la Padrona che ce lo impone (alla mia piace tantissimo) e particolarmente avvilente per lo schiavo che subisce. Ci sono molti modi per farlo. Uno sicuramente eccitante (per chi guarda) è farlo davanti agli occhi di due bellissime Mistress, come nel video che segue.
Essere torturati, in particolar modo alle palle, ci fa sentire in balia della dominante; in quelle condizioni è probabile che sarei disposto a tutto, anzi se ci fosse qualche Padrona all'ascolto la mia cara Mogliettina è disposta a mostrare come sono bravo a compiere questo mio dovere. Potrete richiedere il metodo che preferite noi realizzeremo il filmato apposta. Mi raccomando vale solo per le Mistress che possano dimostrare la loro reale esistenza. Per provarlo non serve fare chissà cosa, non preoccupatevi, basta avere una macchina fotografica e fare uno scatto in un certo modo; ovviamente l'onere della prova è reciproco.


Detto questo non illudetevi, non cerchiamo scambi e incontri, siamo solo aperti a conoscere coppie e Padrone interessanti e leali.
Se il video realizzato sarà interessante probabilmente verrà pubblicato sul blog. Che ne dite??? Vi piacerebbe?
A presto.

Marco

Cuckold Strapon

0 commenti 5 giugno 2011 alle 11:29 - Edit entry?
La vita sessuale (e non solo) di una coppia Cuckold/Sweet non è per niente facile. Devono sussistere dei delicati equilibri affinché questa possa durare nel tempo. Il compito più arduo - secondo me - è a carico della Donna che deve abbinare la dose di egoismo con l'autorità in modo perfetto. In secondo luogo il marito cornuto deve essere totalmente sottomesso a Lei fisicamente certo ma in primis mentalmente.
Noi non pratichiamo il cuckoldismo (lo sapete già), ma è di sicuro una delle nostre fantasie più ricorrenti; nonostante questo io mi sento veramente inferiore a mia Moglie e mi sta bene, perché questo (sembra assurdo) ma mi fa godere. 
Negli anni abbiamo raggiunto anche noi il nostro equilibrio: io sono disposto a fare qualsiasi cosa per Lei, ogni giorno glielo dico ed è sicuro che Lei lo sa. Io porto ormai quasi sempre la cintura di castità e mia Moglie ne custodisce fedelmente la chiave. Questa sua posizione la eccita e la fa stare bene, ne sono certo. Non lo farei se fosse il contrario.
Ieri passata la mezzanotte, mentre facevamo all'amore, Lei sopra e io sotto, si è avvicinata al mio orecchio e mi ha detto: "Hai fatto una pausa di un paio di giorni è tornata l'ora di tornare dentro."
Detto questo ho sentito avvolgermi l'uccello di un flusso caldo e notevole di succo vaginale, tant'è che ha cominciato a colare sulle palle.
E Lei continuando: "Entro domani mattina, prima che io mi alzi, devi chiuderti il pisellino in gabbia e farmi avere le chiavi sul comodino..."
Lei adora dettagliare nei minimi particolari le Sue richieste e per questo continua sussurandomi: "Se sarai bravo e farai come ti ho detto, ti farò bere il mio piscio del mattino..."
Detto questo è venuta all'istante, facendomi sborrare dentro di Lei dopo qualche secondo e godendo Le ho risposto: "Va bene, faccio tutto come vuoi tu".
E Lei: "Bravo, ma guai a te se per caso perdi solo una goccia di pipì, chiaro?"
"Non ti preoccupare" - le rispondo.
Alzandosi su una gamba e tendendosi le labbra della figa chiuse con la mano mi ordina: "Dai vieni qui sotto che ti riprendi tutto il tuo sborro" - e io mi metto sotto con la bocca aperta - "Piano...ora lecca...fai piano....pulisci tutto...." e poi si butta di lato e con un sospiro esclama: "...sono stanca...mi farò una doccia domani...zzz" ... Io mi pulisco la bocca e il cazzo fradicio e poi la abbraccio stretta stretta tutta la notte.

E ora vi lascio al video di oggi:


Simpatico vero questo equilibrio?? Il cuck con la bocca piena dal cazzo dell'amante della sua Padrona mentre lo penetra analmente senza pietà. Ma sorpresina, il cornuto ha un bel collare elettrico fissato alle palle che Lei aziona con il telecomando che tiene nella mano destra ogni qual volta ritiene che il pompino che sta facendo al suo uomo non sia eccelso.
A presto...

Marco

Tortura Genitale

1 commenti 22 marzo 2011 alle 21:40 - Edit entry?
Il video che questa volta vi propongo è un "Trailer" che pubblicizza un sito Sadomaso.
Mi è piaciuto particolarmente per alcuni dettagli.
Il primo è ovviamente la presenza di due Mistress, di cui una fa esclusivamente l'assistente dell'altra.
Un altro particolare interessante è il sadismo delle Padrone, la sessione appare molto più eccitante - secondo me - quando la dominante non viene minimamente influenzata dallo stato dello schiavo che è costretto esclusivamente a subire le torture.
Infine vorrei farvi notare le dimensioni del pisello. Inizialmente è abbastanza normale, ma alla fine fa capire chiaramente lo stato di frustrazione e umiliazione del sub.



E voi cosa dite? Mai provata situazione simile?
A presto....

Marco

Castrato dal Sig. Cesare

5 commenti 18 ottobre 2010 alle 02:13 - Edit entry?
Ho trovato questo simpatico racconto in un forum di appasionati sul Cuckold. Ve lo ripropongo.
A presto...
Marco

- Non sarà pericoloso vero?
- Ma no, dai, l’ho fatto un sacco di volte – mi rispose Gennaro, il veterinario amico del sig Cesare.
Mi trovavo immobilizzato su un tavolo di marmo, nel laboratorio di Gennaro, nudo dalla cintola in giù, con le gambe legate belle spalancate ed un grosso pacco di ghiaccio secco sui mie genitali.
Patrizia, mia moglie, era lì col sig Cesare che sovrintendeva all’operazione, che aveva fortemente voluto, ed organizzato. Si trattava di una cosa totalmente illegale e, per farla, non si era trovato nessun medico compiacente. Così, il sig Cesare, si era rivolto ad un suo amico veterinario esperto in castrazione di gatti e cani.
- Non sentirai nulla, non preoccuparti, l’ho fatto un milione di volte – mi aveva detto Gennaro – un taglietto nello scroto e ti sfilo i testicoli in un attimo senza problemi… è una sciocchezza e farai contento Cesare e tua moglie…

Quando Gennaro tolse il ghiaccio, i miei attributi già piuttosto piccoli per conto loro, si erano ridotti in misura infinitesimale.
– Non sarà un grosso lavoro! – disse sarcastico il sig Cesare, stringendo mia moglie per i fianchi che sorrise divertita indicando il mio pube, perfettamente depilato per l’operazione.
- Scusate ragazzi, non è che vogliamo ripensarci… - provai a dire, ma Patrizia mi fulminò immediatamente. – Non fare il guastafeste come al tuo solito, con tutto quello che Cesare ha dovuto smuovere, sei un ingrato…
- Non ci pensare bello – ghignò il sig Cesare – ora ti fai castrare e zitto!
- Vi prego, fatemici riflettere ancora un po’…
- Procedi – disse il sig Cesare – Sì, proceda dottore! – confermò mia moglie stringendosi a lui.

- Vedrai è più a dirlo che a farlo, fai vedere di che pasta sei fatto – mi disse Gennaro, tirandosi su la mascherina ed insinuandosi tra le mie gambe con il suo bisturi affilato.
- Cerca di stare più fermo possibile…
Il ghiaccio aveva addormentato totalmente i miei testicoli. Avvertii il contatto del bisturi che tagliava, un leggero fastidio, ma pochissimo dolore. Il sig Cesare, osservava con molto interesse l’operazione e, non potei non notare che si stava spaventosamente eccitando. Il suo pacco, sotto i jeans attillati, stava per esplodere; Patrizia gli si fece subito vicina e prese a carezzarglielo con passione.

Intanto Gennaro stava andando avanti nell’operazione. Inciso lo scroto, lasciò che i testicoli ne fuoriuscissero, li fece cadere su un piattino e ne tagliò i collegamenti al mio corpo. Poi, tutto felice, diede il piattino al sig Cesare che, al culmine dell’eccitazione, me lo avvicinò al viso come fosse un suo trofeo.
- Bravo cornutone, hai fatto il tuo dovere.
- Sì amore – continuò Patrizia – sei stato proprio bravo, siamo molto fieri di te…
- Hai visto? Tante storie… te lo dicevo che era una cazzata no? – proseguì Gennaro.

Intanto, il sig cesare, non potendo giustamente più trattenere la sua eccitazione, appoggiato il piattino sul mobile dietro al veterinario, aveva calato le mutandine di Patrizia e la stava prendendo da dietro con una violenza inaudita. Lei mugolava come una cagna in calore, lui la montava come un forsennato, facendo tremare il mobile su cui era appoggiato il piattino. I miei testicoli, al ritmo delle loro bordate, tremolavano come palline di gelatina.

Quando Gennaro ebbe finito di ricucirmi, i due amanti se ne erano andati via, a festeggiare. Mi sentivo un po’ indolenzito e lo scroto, ora, aveva cominciato a farmi un po’ male. Il veterinario mi prescrisse degli antibiotici e mi assicurò che tutto sarebbe passato in una settimana. Poi mi presentò il conto che volle pagato in contanti. Mille euro, un regalo per una cosa del genere, mi assicurò.

In Gabbia

5 commenti 11 settembre 2010 alle 11:13 - Edit entry?
Sono tornato in gabbia!
Purtroppo e un po' a malincuore sono obbligato alla castità da parte di mia Moglie.
E' successo che una domenica sera ero particolarmente eccitato e mi stavo facendo una sega davanti al computer.
E' successo che mentre stavo guardando un video SM ho iniziato a sborrare.
E' successo che Lei è entrata proprio in fase schizzo.
E' successo che ho sporcato dappertutto.
E' successo che si è incazzata.
E' successo che ho cercato di scusarmi in tutti modi (con il cazzo ancora gocciolante): che figura!
E' successo che mi ha mollato un ceffone da paura.
E' successo che ho rischiato l'evirazione: stava per darmi un calcio nelle palle ma si è trattenuta.
Volevo raccontarvi della nostra nuova cintura di castità con calma, ma in seguito a questo evento le cose sono un po' cambiate.
"Evidentemente non hai ancora capito dopo anni e anni che tu devi essere autorizzato per venire! Forse non hai capito che io sono la Padrona e tu lo schiavo sottomesso. Tu devi obbedire e attenerti alle regole che io ti impongo e non mi pare mai di averti detto che puoi segarti quando tu vuoi. Siccome non lo capisci forse è il caso che io eserciti un controllo maggiore. Mettiti la cintura di castità e poi ne riparliamo, credo che opterò per un controllo diverso d'ora in poi. Forse dovrai farci l'abitudine a portarla...non so adesso devo pensarci. Forse ti userò solo come cesso e leccatore da oggi in poi. Cosa dici? Lo faresti per me? Rinunceresti al tuo uccello per me?" - mi chiese.
"Certo amore lo farei per te...scusami...fai quello che vuoi...non lo faccio più...te lo giuro" - le risposi ovviamente senza pensarci su....anche perché sapevo che non avrebbe fatto sul serio.
Eccola qui la mia nuova gabbia:



E' molto meglio di quelle di plastica, molto più difficile da sfilare e incredibilmente non si nota sotto i pantaloni anche quelli piu' aderenti.
La consideriamo - per ora - ancora non definitiva perchè troppo lunga (10cm) per me, ma se mi trovo bene ne ordinerò una su misura da Mature Metal.
Questa cintura di castità ha un notevole vantaggio (per la Padrona): non necessita di essere tolta per effettuare la pulizia. Infatti con questo modello l'igiene è al top.
Da questo "tragico" evento sono passati già 5 giorni, ieri Le è terminato il ciclo, proprio quando è partita per un viaggio di lavoro. Tornerà domani.
Non ha mai più riparlato di quello che era successo, non mi ha più toccato o sottomesso. A livello sessuale mi ha completamente ignorato: che è ben peggio della castità, per me.
Poi è partita e mi ha mandato un paio di foto, una ieri e una oggi:



Ho capito il suo messaggio e umilmente attenderò la sua decisione, quindi metto da parte il mio pisello e penserò solo a Lei, alle sue esigenze, ai suoi bisogni.
Stanotte ho dormito poco. Troppe erezioni involontarie e troppo dolore. Ben mi sta! La prossima volta aspetterò la sua autorizzazione. Oggi sono più stufo di ieri, sarà stata la notte difficile, sarà che per pisciare devo sempre sedermi come le donne, sarà che ogni volta che vado in bagno vedo il mio povero cazzo in gabbia, sarà che questa visione mi fa ricordare costantemente la mia sottomissione.
A presto...

Marco

Lesbo-Time

3 commenti 20 agosto 2010 alle 11:37 - Edit entry?
Quest'estate al mare è stato fantastico. Tempo bello, spassosi divertimenti, salute, sesso....
Fin dal primo giorno io e mia Moglie abbiamo notato qualcosa di insolito sotto l'ombrellone davanti al nostro.
Erano quattro bellissime ragazze, forse la più vecchia avrà avuto 25 anni, dal fisico asciutto, ben formate, due avevano i capelli lunghi fin sotto le spalle e due, al contrario, molto corti. Una era piena di tatuaggi, una aveva diversi piercing, sulle orecchie, sulle sopracciglia, sulla lingua, sulle labbra, sull'ombelico.
Erano sempre in bichini (mai in topless) e sempre sotto il sole per abbronzarsi, tant'è che la loro carnagione era ormai color dell'ebano.
In seguito abbiamo notato che non erano solo "vicine" di ombrellone, ma nel nostro condominio erano anche "vicine" di appartamento.
La mia Padrona non aveva notato solo quello. Si era accorta che io continuavo a guardarle, scrutarle, studiarle, fino a quando non me ne ha chiesto il motivo. Le ho spiegato che secondo me erano lesbiche, perché i loro comportamenti erano un po' particolari, per esempio una volta si stavano tenendo per mano e poi non hanno nessuno maschio che gira loro intorno. E' strano le ho spiegato.
Un bel giorno, arrivando in spiaggia erano tutte e 4 sdraiate sulla sabbia a prendere il sole, con gli asciugamani allineati uno a fianco all'altro ed erano a 2 a 2 abbracciate mentre si lasciavano a dolci effusioni.
Confermato: sono due coppie omosessuali.
Una mattina piovosa io e la mia Padroncina siamo rimasti in casa e ad un certo punto verso le 11 Lei si alza e mi dice che ha deciso di preparare un bel pranzetto, vista la giornata grigia.
Prima però mi ha invitato a spogliarmi e mentre lo facevo è andata a prendere un bicchiere.
Era molto fredda e non capivo bene le sue intenzioni.
"Adesso schizza qui dentro e cerca di fare presto" - mi ordinò.
Io mi impegnai e mentre mi segavo stavo cercando di capire quali erano i suoi progetti.
Mentre smanettavo, lei andò a prendere alcuni "attrezzi" e prima del suo ritorno depositai tutto il mio sperma nel contenitore.
A questo punto iniziò a legarmi le palle e il cazzo moscio, in modo del tutto casuale ma veramente molto molto stretto, la corda era lunga per cui tra giri, nodi e strizzatine alla fine i miei genitali erano completamente "impachettati".
Terminata questa prima fase prese un butt-plug e me lo infilò nell'ano senza lubrificazione e con parecchio dolore.
"Ora vestiti, mettiti pantaloncini e maglietta che mi devi fare un piacere" - mi disse.
Ubbidii subito e Lei mi spiegò che avrei dovuto bere la sborra senza ingoiarla, andare fuori e suonare a casa delle lesbiche, non appena avrei visto una di loro dovevo ingoiare e chiedere in prestito del sale.
Così uscii dall'appartamento e mentre percorrevo il corridoio che mi portava al loro ingresso sentivo le palle bruciare, era come avere la mano della mia Padrona lì sotto che me le stritolava.
Dopo aver suonato sentii lo spioncino muoversi e quindi una delle ragazze con i capelli lunghi mi aprì. Ingoiai davanti a Lei come mi era stato ordinato, anche se non poteva immaginare chi ero, come ero e cosa avevo infilato nel culo, io mi sentii veramente una merda, forse anche perché fare certe cose dopo aver già goduto non è proprio così eccitante.
Mi fece accomodare e le chiesi il sale, lei mi disse che me lo avrebbe preso immediatamente.
Mentre aspettavo in piedi vidi altre 2 ragazze sul divano che guardavano la TV, la quarta non c'era.
In piedi aspettavo come un cretino il sale, con le palle viola da quanto erano strizzate e il culo in fiamme.
"Grazie, molto gentile" - le dissi e salutandoci ritornai dalla mia Padrona che mi accolse con questa frase: "Spero che da oggi le tue amiche leccafighe non ti facciano più rizzare l'uccello, tieni presente che questo era solo un avvertimento!"
Mi gettai a terra e scusandomi le baciai i piedi.
A presto...

Marco

Te-le-schiaccio

0 commenti 10 agosto 2010 alle 14:35 - Edit entry?
Ieri sera bondage alle palle. Prima di scoparmi la mia Padrona ha preso una corda di cotone e mi ha legato i testicoli. Saldamente.
Dopodiché con la mano li ha presi, tirati e girati.
Rideva e godeva nel vedermi contorcere dal dolore.
"Mi basta schiacciare la mano e voi uomini siete subito annientati..." - sentenziava mentre mi strizzava le palle con le due dita e contemporaneamente ruotava la mano.


Terminata anche questa tortura, il mio cazzo era diventato duro a sufficienza perché Lei mi impalasse. E così ha fatto, ma senza slegarmi i bassifondi.
Così seduta sopra di me ha iniziato a masturbarsi e ha muoversi repentinamente fino al suo orgasmo.
"Adesso vieni anche tu dai!" - mi esortò continuando a muoversi sulla mia asta.
Quando ho iniziato a mostrare i primi cenni di godimento, Lei ha preso un capo della corda e ha inziato a tirare i miei testicoli da dietro la sua schiena; quando ho sentito che il mio scroto era a contatto con il suo sedere sono scoppiato e ho iniziato a sborrarle nella figa come un vulcano.
Terminato di ejaculare, mi sorride e mi bacia sussurandomi: "Ora ti slego" e tenenosi con le due dita della mano sinistra le labbra della vagina ben chiuse, si gira adagiandosi sopra la mia bocca già aperta, come sopra un water e con la massima disinvoltura vi lascia cadere dentro il prodotto della scopata appena consumata, nel frattempo mi slegava le palle.
"Dai puliscimi bene" - mi ordina e io obbedisco.
Grazie.
Marco

Cera calda

0 commenti 2 agosto 2010 alle 23:10 - Edit entry?
In questa estate bollente in tutti i sensi vi mostro un video veramente hot. Chi di voi ha mai provato la cera calda sulla propria cappella? Vi assicuro che il dolore non è poco ed è anche molto eccitante a chi piace il genere ovviamente.
Quando la goccia cade e si posa sul glande rigorosamente scoperto il calore vi sale fino al cervello, il bello è che non potete calmarlo in quanto la cera rimane attaccata finché non ha placato il suo effetto devastante.
Buona visione!



E che ne dite se nella prossima festa di compleanno il portacandele lo facciamo noi umili schiavetti?
A presto...
Marco

Orgasmo anale

1 commenti 30 luglio 2010 alle 21:02 - Edit entry?
Ieri sera la mia Padrona si è presentata nuda a letto e dopo avermi invitato a prendere un cazzo finto mi ha detto che aveva voglia di venire.
"Infilamelo piano!" - mi ha esortato.
Io ho provveduto così a leccarla un po' e quindi ad infilarle nella figa il dildo con delicatezza.
"Tienilo dentro e leccami bene...dai..." - mi ha chiesto ed io prontamente ho provveduto.
Gliel'ho infilato quasi completamente dentro e muovendolo un po' con la mano usavo la mia lingua per massaggiarle il clitoride finché non è scoppiata in un sonoro orgasmo.
Quando la tua donna viene nella tua bocca ti senti l'uomo più felice sulla terra e la fierezza che ti assale ti ricompensa come 100 orgasmi.
Stavo per sfilarglielo ma con una mano mi blocca e mi dice: "Fermo faccio io!"
Molto lentamente lo estrae, poi mi guarda e me lo mostra. Io istintivamente mi avvicino per poterlo leccare, ma lei lo ritrae. Poi me lo porge di nuovo e io apro la bocca e così facendo mi prende un po' giro per un altro paio di volte, finché non me lo mette tutto in bocca.
"Beh è già pronto mi pare" - mi avvisa.
"Pronto per cosa?" - le chiedo.
"E' già lubrificato per essere piantato dritto nel tuo culo" - mi risponde riprendendosi il dildo.
Dopo averlo osservato si accorge che sul solco della finta cappella ci sono ancora dei succhi vaginali e me li indica: "Lecca anche qui!"
Dopo averlo ripulito per bene mi rassegno e mi metto a quattro gambe per darle modo di sodomizzarmi.
Cosa che provvede a fare immediatamente, infilandomelo tutto fino in fondo.
"Vedi che alla fine sei proprio un frocio. Guarda come ti è entrato, praticamente ormai sei sempre dilatato." - mi dice umiliandomi - "Dimmi anche che ti piace dai..."
"Sì Padrona, mi piace" - le dico.
E mentre mi scopa il sedere prende le mia palle con l'altra mano e le avvolge nel suo palmo, strizzandole, tirandole, stritolandole, rilasciandole, muovendole su e giù fino a quando non le dico: "Ohhh cavoli....godooooooo".
Non sapevo cosa fare, perché l'orgasmo mi è sopraggiunto all'improvviso. Ho cercato di trattenermi perché non sapevo esattamente se avevo il permesso oppure se era proprio quello che Lei voleva, ma non ce l'ho fatta e ho iniziato a far schizzare la sborra sul pavimento.
Lei prontamente mi ha sfilato il cazzo dal culo e lo ha messo sotto per raccogliere il mio schizzo.
"Ora apri la bocca!" - mi ordina.
"No dai" - le dico.
"Forza apri leccalo di nuovo come hai fatto prima" - mi esorta.
Io apro la bocca e chiudo gli occhi mentre me lo infila in bocca. Sento subito il gusto del mio sperma che ingoio subito, mentre lei ne raccoglie ancora con la punta e me la rimette in bocca.
Terminata anche questa pulizia umilmente la ringrazio.
A presto.

Marco

Strap + Humbler

0 commenti 24 marzo 2010 alle 02:44 - Edit entry?
Uguale tanto dolore, ma da questo video pare di no. Sembra che la bellissima Padrona e il suo schiavetto siano felici e contenti. Io l'ho già provato. Mentre la mia Mistress mi inculava, guardandomi in faccia e stringendo fra le dita i miei capezzoli, mentre io tenevo la gambe più indietro possibile per non sentire troppo dolore alle mie palle strette dalla morsa dell'humbler, sborravo felicemente schizzando getti di sperma ovunque a causa dei colpi sempre più insistenti dello strap-on di Lei.
E' stato magico! Un po' meno è stato leccare tutti gli schizzi e pulire il dildo.


A presto...
Marco

Si ricomincia... (Parte II)

1 commenti 10 marzo 2010 alle 20:08 - Edit entry?
GIORNO 6

La giornata inizia come tutte le altre...o meglio come le tutte le ultime.
Mi sveglio, dolcemente sveglio Lei, la bacio la coccolo le chiedo di cosa ha bisogno. La aiuto a scegliere i vestiti e poi vado a preparare la colazione: un super-cappuccino con 3 o 4 biscotti e con la schiuma trasbordante. Mi piace un sacco riempirla di attenzione: mi piace come non mai. Lei lo ha capito perfettamente. Ha capito come funziona il gioco. Io cerco di non fare troppo, ma non ci riesco, la speranza che oggi sia il giorno giusto (quello della libertà) mi spinge a fare del mio meglio e poi ho un paura fottuta che qualcosa vada storto e Lei si arrabbi. Eh sì, Lei può farlo, per Lei è niente dire: "Per oggi niente scordati la libertà"...è una frase detta in un secondo...a me pesa un giorno e una notta intera. Cazzo! Sono suo...mi ha completamente annientato...
La giornata trascorre serena. Il mio pene è stato sereno. Non si è eccitato e così non mi ha fatto male. Ma il fuoco che ho in pancia è immenso. Ho una voglia repressa pazzesca.
Al rientro a casa e prima di cena, la mia Padrona, nonché moglie, mi chiama in camera: "Pulisci il culo, dai, prima che mi faccia il bidet."
Subito mi stendo sul bordo del letto e obbedisco. Lei appoggia il suo ano sulla mia bocca e glielo pulisco alla perfezione.
"Cerca di farlo bene" - mi dice - "Che stamattina sono andata anche in bagno in ufficio".
Machissenefrega! Io la amo, la mo così profondamente che Lei si merita questo e molto altro. Le ho leccato il culo fuori e dentro ed è stato buonissimo.
"Grazie" le dico.
"Prego" mi risponde.
Durante la cena mi spiega che stasera è arrivato il grande giorno. Mi dice che con ogni probabilità da stasera sarò libero anche se Lei veramente non vorrebbe, perché le piaccio così come sono, anzi vorrebbe che fossi così premuroso sempre. Al ché le ho spiegato che per una settimana si è goduta la mia totale sottomissione e che ora magari solo per un paio di giorni sarebbe toccato a me: mi bastava anche solo la libertà. Alla fine ha ceduto e mi ha detto che se avessi rispettato tutte le regole fino in fondo allora sarei stato liberato.
Dopo aver sistemato la cucina vado in soggiorno dove mi sta aspettando.
"Spogliati completamente e metti su un porno, quello che ti piace di più" - mi ordina.
Appena inizia Lei mi comincia a parlarmi: "Ti piace eh??" e con una mano mi accarezza il corpo.
"Bene ora se resisti e non raggiungi l'orgasmo, allora ti apro il lucchettino, altrimenti se il tuo coso laggiù spruzzerà quello che non deve resterai in punizione un'altra settimana. Tutto chiaro?"
Anche se non è ben chiaro cosa dovevo fare io, le ho risposto un po' con reticenza: "Sssì"
Sbang! Una sberla secca sul viso! "MA E' CHIARO O NO? SI O NO? CAZZO! COSA CI VUOLE PER RISPONDERE?"
"SI PADRONA, è chiaro" e anche se mi ha fatto molto male, un brivido mi è sceso giù per la schiena e arrivando fino alla punta della cappella, facendola indurire ulteriormente anche se stritolata dalla gabbia.
Lei si alza e io resto seduto. Si mette dietro di me e inizia ad accarezzarmi i capezzoli. E' il mio punto debole e lo conosce alla perfezione. Se vengo stimolato ai capezzoli in un certo modo mi capita di venire. Inzia dolcemente e all'orecchio comincia a sussurrarmi: "Guarda quella, guarda come se lo prende nel culo. Ti piacerebbe essere lì e incularla vero? E magari leccarle la figa e il culo. Avere due donne strafighe che ora qui davanti ti fanno un pompino. Dai vienile in bocca. Se le vieni in bocca lei poi si alza ti mostra la bocca piena di sborra e si avvicina e la ingoia davanti ai tuoi occhi...siii...."
Sono bastati 4 minuti così e io ho goduto come un cane. Ho cercato di non mostrare nessun cenno, nessun movimento del corpo, finché la cintura di castità è diventata tutta bianca cominciando a colare liquido al di fuori. Avrei voluto scoppiare ma l'orgasmo è rimasto bloccato dalla gabbia.
Quando Lei si è accorta, ha smesso subito e ridendo ha esclamato: "Ma cazzo, daiiiii, neanche due minuti! Ah ah ah ah...."
"Nooooooo" - urlo io.
"Mi spiaceeee, cerca di pulire tutto bene. Niente bidet - non c'ho voglia - e niente libertà, siccome non dovevi venire per punizione ti farai altri 7 giorni. Buonanotte, io vado a letto a leggere".
Io resto per un po' bloccato. Aspetto innanzitutto che il cazzo torni piccolo. Mi sento tutto bagnato di sperma, ma che non mi sembra il mio. Ho raggiunto l'orgasmo, ma neanche me ne sono accorto. Il mio pene ha deciso di spruzzare perché non ne poteva più e mi ha lasciato più umiliato che mai con la voglia e l'eccitazione tale a quella di prima. Mi alzo pulisco per terra e vado a farmi una doccia. Mi consolerò con questa stasera, ma credetemi sto quasi piangendo di rabbia.
Grazie anche stavolta Padrona, vedrai questa settimana sarò migliore.

*** Continua ***

Dico Sì a Tutto!

1 commenti alle 03:33 - Edit entry?
Con un dildo nel sedere e una sonda nel glande collegati a due poli elettrici, anche io direi Sì a tutto. Essere costretti da un'elettro-tortura ai genitali ad ubbidire ai voleri della Mistress farebbe impallidire chiunque? Chi di voi ha provato questa tortura? Ne vale la pena? La mia Padrona è interessata ma siamo abbastanza restii a farlo per questioni di "sicurezza". C'è qualcuno che vuole portare la sua esperienza? Oltre al poveretto del video?


A presto...
Marco

Palle al giunzaglio

4 commenti 31 gennaio 2010 alle 12:39 - Edit entry?
Palle al guinzaglio o schiavo al guinzaglio???
Quale poteva essere il titolo giusto? Ho scelto il primo, perché avendo già provato la cosa, vi garantisco che se il guinzaglio è tirato e usato a dovere vi sentirete veramente le palle a pezzi; avrei scelto la seconda se il guinzaglio fosse stato messo al collo.



Chissà se un giorno non avremo la fortuna di incontrare per strada una brava Padrona come quella del video che porta a spasso il suo adorato cagnolino??
Non sarebbe bello? E umiliante? E a voi Signore non vi piacerebbe avere la libertà di mostrare a tutti il vostro animaletto domestico?
Ne sareste fieri?
A presto...

Marco

C.B.T.

2 commenti 2 dicembre 2009 alle 17:36 - Edit entry?
Anche questa settimana vi lascio ad un altro interessante ed eccitante videoclip.
Un po' di bondage ai testicoli, un po' di crudeltà e una Mistress bellissima sono gli ingredienti di questo post dedicato al CBT.



A presto.

Marco

Il Piacere per l'Orgasmo

4 commenti 7 ottobre 2009 alle 02:41 - Edit entry?
Cosa rappresenta per lo schiavo il proprio orgasmo? E cosa è invece per la padrona quello del suo sottomesso? Queste due domande avranno ovviamente mille risposte, ma sarebbe bello confrontarsi un po' e vi invito a inserire un commento (anche anonimo) con le vostre risposte.
Intanto godetevi questo filmatino, in cui troverete una raccolta di vari orgasmi, in cui il poveretto di turno, dopo essere venuto con tanto di schizzo, dovrà sopportare la tortura che la Padrona ha deciso di imporgli. Per tutte le Mistress protagoniste di questo video, risulta chiaro che l'orgasmo dello slave è SOLTANTO un punto di partenza.



Direi favoloso! Eccitantissimo e sublime...vi piacerebbe provare anche voi? A me capita spesso, soprattutto bere la pipì della mia Padrona dopo aver sborrato, e vi assicuro che non è facile e piacevole in quel momento, ma il solo pensiero e il legame intimo che vi lega a Lei è indescrivibile.
A presto...
Marco

Ball-Busting

1 commenti 2 settembre 2009 alle 03:22 - Edit entry?

Ho trovato degno di nota il video che vi ho sotto riportato.
Anche se il Ball-Busting è una pratica molto dolorosa e vivamente sconsigliata ai meno esperti, trovo eccitantissimo guardare questo clip.
Essere nudi, con i genitali completamente esposti ed offerti ad una Mistress bellissima e crudelissima, la quale provvederà a calciare le nostre palle senza rimorso e senza ritegno.

A me è capitato un paio di volte di venire torturato ai testicoli dalla mia Padrona e devo dire che col giusto trasporto e la bravura del partner ho quasi rischiato di venire, mi mancava solo un soffio. Ovviamente quello che ho provato sulla mia pelle (ops palle) è ben diverso da quello che subisce il poveretto nel filmato.
A presto...

Marco

Strap-On casto

2 commenti 19 agosto 2009 alle 12:48 - Edit entry?
Immaginatevi di essere in castità con la CB da un paio di settimane.
Immaginatevi di poter toccare il vostro pene solo una volta al giorno, per le pulizie e solo con acqua fredda.
Immaginatevi di leccare la figa della vostra Padrona fino all'orgasmo quasi ogni sera.
Immaginatevi in vancanza, al mare, in un posto caldo, dove per tutto il giorno avete modo di ammirare la vostra Signora in costume e perchè no...anche tutte le altre ragazze della spiaggia...
Immaginatevi di essere obbligati a restare sempre nudi all'interno della propria casa.
Immaginatevi di desiderare più di ogni altra cosa la chiave del lucchetto che vi tiene in gabbia.
Immaginatevi di essere utilizzati come orinatoio almeno una volta giorno.
Immaginatevi di vedere le chiavi del lucchetto lucenti e splendenti, sempre appese al collo della vostra Dominatrice.
Immaginatevi di servire in tutto e per tutto la vostra Padrona con lo scopo di ricevere il premio tanto desiderato.
Immaginate una sera, che la vostra Mistress vi sussurra dolcemente: "Bravo, preparati che ora riceverai la tua ricompensa"!

Dopo tutto questo Lei vi dirà: "Complimenti, sei a metà strada...vedrai che ce la puoi fare e arriverai fino alla fine casto per me!".

A presto...

Marco

CBT

0 commenti 31 maggio 2009 alle 14:05 - Edit entry?
Vi lascio, prima dell'arrivo dei nuovi post di giugno, un bellissima galleria di immagini CBT, dove le nostre Padrone si divertono a torturarci allegramente le nostre povere palline.
Per chi non conscesse ancora di cosa stiamo parlando, vi rimando alla definizione enciclopedica: Cock and Ball Torture.


A presto...
Marco
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