Culo e bocca
Il Dolore dopo la Sborrata...
Umiliazione
Cuckold Strapon
Tortura Genitale
Castrato dal Sig. Cesare
A presto...
- Ma no, dai, l’ho fatto un sacco di volte – mi rispose Gennaro, il veterinario amico del sig Cesare.
Mi trovavo immobilizzato su un tavolo di marmo, nel laboratorio di Gennaro, nudo dalla cintola in giù, con le gambe legate belle spalancate ed un grosso pacco di ghiaccio secco sui mie genitali.
Patrizia, mia moglie, era lì col sig Cesare che sovrintendeva all’operazione, che aveva fortemente voluto, ed organizzato. Si trattava di una cosa totalmente illegale e, per farla, non si era trovato nessun medico compiacente. Così, il sig Cesare, si era rivolto ad un suo amico veterinario esperto in castrazione di gatti e cani.
- Non sentirai nulla, non preoccuparti, l’ho fatto un milione di volte – mi aveva detto Gennaro – un taglietto nello scroto e ti sfilo i testicoli in un attimo senza problemi… è una sciocchezza e farai contento Cesare e tua moglie…
Quando Gennaro tolse il ghiaccio, i miei attributi già piuttosto piccoli per conto loro, si erano ridotti in misura infinitesimale.
– Non sarà un grosso lavoro! – disse sarcastico il sig Cesare, stringendo mia moglie per i fianchi che sorrise divertita indicando il mio pube, perfettamente depilato per l’operazione.
- Scusate ragazzi, non è che vogliamo ripensarci… - provai a dire, ma Patrizia mi fulminò immediatamente. – Non fare il guastafeste come al tuo solito, con tutto quello che Cesare ha dovuto smuovere, sei un ingrato…
- Non ci pensare bello – ghignò il sig Cesare – ora ti fai castrare e zitto!
- Vi prego, fatemici riflettere ancora un po’…
- Procedi – disse il sig Cesare – Sì, proceda dottore! – confermò mia moglie stringendosi a lui.
- Vedrai è più a dirlo che a farlo, fai vedere di che pasta sei fatto – mi disse Gennaro, tirandosi su la mascherina ed insinuandosi tra le mie gambe con il suo bisturi affilato.
- Cerca di stare più fermo possibile…
Il ghiaccio aveva addormentato totalmente i miei testicoli. Avvertii il contatto del bisturi che tagliava, un leggero fastidio, ma pochissimo dolore. Il sig Cesare, osservava con molto interesse l’operazione e, non potei non notare che si stava spaventosamente eccitando. Il suo pacco, sotto i jeans attillati, stava per esplodere; Patrizia gli si fece subito vicina e prese a carezzarglielo con passione.
Intanto Gennaro stava andando avanti nell’operazione. Inciso lo scroto, lasciò che i testicoli ne fuoriuscissero, li fece cadere su un piattino e ne tagliò i collegamenti al mio corpo. Poi, tutto felice, diede il piattino al sig Cesare che, al culmine dell’eccitazione, me lo avvicinò al viso come fosse un suo trofeo.
- Bravo cornutone, hai fatto il tuo dovere.
- Sì amore – continuò Patrizia – sei stato proprio bravo, siamo molto fieri di te…
- Hai visto? Tante storie… te lo dicevo che era una cazzata no? – proseguì Gennaro.
Intanto, il sig cesare, non potendo giustamente più trattenere la sua eccitazione, appoggiato il piattino sul mobile dietro al veterinario, aveva calato le mutandine di Patrizia e la stava prendendo da dietro con una violenza inaudita. Lei mugolava come una cagna in calore, lui la montava come un forsennato, facendo tremare il mobile su cui era appoggiato il piattino. I miei testicoli, al ritmo delle loro bordate, tremolavano come palline di gelatina.
Quando Gennaro ebbe finito di ricucirmi, i due amanti se ne erano andati via, a festeggiare. Mi sentivo un po’ indolenzito e lo scroto, ora, aveva cominciato a farmi un po’ male. Il veterinario mi prescrisse degli antibiotici e mi assicurò che tutto sarebbe passato in una settimana. Poi mi presentò il conto che volle pagato in contanti. Mille euro, un regalo per una cosa del genere, mi assicurò.
In Gabbia
Purtroppo e un po' a malincuore sono obbligato alla castità da parte di mia Moglie.
E' successo che una domenica sera ero particolarmente eccitato e mi stavo facendo una sega davanti al computer.
E' successo che mentre stavo guardando un video SM ho iniziato a sborrare.
E' successo che Lei è entrata proprio in fase schizzo.
E' successo che ho sporcato dappertutto.
E' successo che si è incazzata.
E' successo che ho cercato di scusarmi in tutti modi (con il cazzo ancora gocciolante): che figura!
E' successo che mi ha mollato un ceffone da paura.
E' successo che ho rischiato l'evirazione: stava per darmi un calcio nelle palle ma si è trattenuta.
Volevo raccontarvi della nostra nuova cintura di castità con calma, ma in seguito a questo evento le cose sono un po' cambiate.
"Evidentemente non hai ancora capito dopo anni e anni che tu devi essere autorizzato per venire! Forse non hai capito che io sono la Padrona e tu lo schiavo sottomesso. Tu devi obbedire e attenerti alle regole che io ti impongo e non mi pare mai di averti detto che puoi segarti quando tu vuoi. Siccome non lo capisci forse è il caso che io eserciti un controllo maggiore. Mettiti la cintura di castità e poi ne riparliamo, credo che opterò per un controllo diverso d'ora in poi. Forse dovrai farci l'abitudine a portarla...non so adesso devo pensarci. Forse ti userò solo come cesso e leccatore da oggi in poi. Cosa dici? Lo faresti per me? Rinunceresti al tuo uccello per me?" - mi chiese.
"Certo amore lo farei per te...scusami...fai quello che vuoi...non lo faccio più...te lo giuro" - le risposi ovviamente senza pensarci su....anche perché sapevo che non avrebbe fatto sul serio.
Eccola qui la mia nuova gabbia:
La consideriamo - per ora - ancora non definitiva perchè troppo lunga (10cm) per me, ma se mi trovo bene ne ordinerò una su misura da Mature Metal.
Questa cintura di castità ha un notevole vantaggio (per la Padrona): non necessita di essere tolta per effettuare la pulizia. Infatti con questo modello l'igiene è al top.
Da questo "tragico" evento sono passati già 5 giorni, ieri Le è terminato il ciclo, proprio quando è partita per un viaggio di lavoro. Tornerà domani.
Non ha mai più riparlato di quello che era successo, non mi ha più toccato o sottomesso. A livello sessuale mi ha completamente ignorato: che è ben peggio della castità, per me.
Poi è partita e mi ha mandato un paio di foto, una ieri e una oggi:


Stanotte ho dormito poco. Troppe erezioni involontarie e troppo dolore. Ben mi sta! La prossima volta aspetterò la sua autorizzazione. Oggi sono più stufo di ieri, sarà stata la notte difficile, sarà che per pisciare devo sempre sedermi come le donne, sarà che ogni volta che vado in bagno vedo il mio povero cazzo in gabbia, sarà che questa visione mi fa ricordare costantemente la mia sottomissione.
A presto...
Lesbo-Time
Fin dal primo giorno io e mia Moglie abbiamo notato qualcosa di insolito sotto l'ombrellone davanti al nostro.
Erano quattro bellissime ragazze, forse la più vecchia avrà avuto 25 anni, dal fisico asciutto, ben formate, due avevano i capelli lunghi fin sotto le spalle e due, al contrario, molto corti. Una era piena di tatuaggi, una aveva diversi piercing, sulle orecchie, sulle sopracciglia, sulla lingua, sulle labbra, sull'ombelico.
Erano sempre in bichini (mai in topless) e sempre sotto il sole per abbronzarsi, tant'è che la loro carnagione era ormai color dell'ebano.
In seguito abbiamo notato che non erano solo "vicine" di ombrellone, ma nel nostro condominio erano anche "vicine" di appartamento.
La mia Padrona non aveva notato solo quello. Si era accorta che io continuavo a guardarle, scrutarle, studiarle, fino a quando non me ne ha chiesto il motivo. Le ho spiegato che secondo me erano lesbiche, perché i loro comportamenti erano un po' particolari, per esempio una volta si stavano tenendo per mano e poi non hanno nessuno maschio che gira loro intorno. E' strano le ho spiegato.
Un bel giorno, arrivando in spiaggia erano tutte e 4 sdraiate sulla sabbia a prendere il sole, con gli asciugamani allineati uno a fianco all'altro ed erano a 2 a 2 abbracciate mentre si lasciavano a dolci effusioni.
Confermato: sono due coppie omosessuali.
Una mattina piovosa io e la mia Padroncina siamo rimasti in casa e ad un certo punto verso le 11 Lei si alza e mi dice che ha deciso di preparare un bel pranzetto, vista la giornata grigia.
Prima però mi ha invitato a spogliarmi e mentre lo facevo è andata a prendere un bicchiere.
Era molto fredda e non capivo bene le sue intenzioni.
"Adesso schizza qui dentro e cerca di fare presto" - mi ordinò.
Io mi impegnai e mentre mi segavo stavo cercando di capire quali erano i suoi progetti.
Mentre smanettavo, lei andò a prendere alcuni "attrezzi" e prima del suo ritorno depositai tutto il mio sperma nel contenitore.
A questo punto iniziò a legarmi le palle e il cazzo moscio, in modo del tutto casuale ma veramente molto molto stretto, la corda era lunga per cui tra giri, nodi e strizzatine alla fine i miei genitali erano completamente "impachettati".
Terminata questa prima fase prese un butt-plug e me lo infilò nell'ano senza lubrificazione e con parecchio dolore.
"Ora vestiti, mettiti pantaloncini e maglietta che mi devi fare un piacere" - mi disse.
Ubbidii subito e Lei mi spiegò che avrei dovuto bere la sborra senza ingoiarla, andare fuori e suonare a casa delle lesbiche, non appena avrei visto una di loro dovevo ingoiare e chiedere in prestito del sale.
Così uscii dall'appartamento e mentre percorrevo il corridoio che mi portava al loro ingresso sentivo le palle bruciare, era come avere la mano della mia Padrona lì sotto che me le stritolava.
Dopo aver suonato sentii lo spioncino muoversi e quindi una delle ragazze con i capelli lunghi mi aprì. Ingoiai davanti a Lei come mi era stato ordinato, anche se non poteva immaginare chi ero, come ero e cosa avevo infilato nel culo, io mi sentii veramente una merda, forse anche perché fare certe cose dopo aver già goduto non è proprio così eccitante.
Mi fece accomodare e le chiesi il sale, lei mi disse che me lo avrebbe preso immediatamente.
Mentre aspettavo in piedi vidi altre 2 ragazze sul divano che guardavano la TV, la quarta non c'era.
In piedi aspettavo come un cretino il sale, con le palle viola da quanto erano strizzate e il culo in fiamme.
"Grazie, molto gentile" - le dissi e salutandoci ritornai dalla mia Padrona che mi accolse con questa frase: "Spero che da oggi le tue amiche leccafighe non ti facciano più rizzare l'uccello, tieni presente che questo era solo un avvertimento!"
Mi gettai a terra e scusandomi le baciai i piedi.
A presto...
Te-le-schiaccio
Dopodiché con la mano li ha presi, tirati e girati.
Rideva e godeva nel vedermi contorcere dal dolore.
"Mi basta schiacciare la mano e voi uomini siete subito annientati..." - sentenziava mentre mi strizzava le palle con le due dita e contemporaneamente ruotava la mano.

Così seduta sopra di me ha iniziato a masturbarsi e ha muoversi repentinamente fino al suo orgasmo.
"Adesso vieni anche tu dai!" - mi esortò continuando a muoversi sulla mia asta.
Quando ho iniziato a mostrare i primi cenni di godimento, Lei ha preso un capo della corda e ha inziato a tirare i miei testicoli da dietro la sua schiena; quando ho sentito che il mio scroto era a contatto con il suo sedere sono scoppiato e ho iniziato a sborrarle nella figa come un vulcano.
Terminato di ejaculare, mi sorride e mi bacia sussurandomi: "Ora ti slego" e tenenosi con le due dita della mano sinistra le labbra della vagina ben chiuse, si gira adagiandosi sopra la mia bocca già aperta, come sopra un water e con la massima disinvoltura vi lascia cadere dentro il prodotto della scopata appena consumata, nel frattempo mi slegava le palle.
"Dai puliscimi bene" - mi ordina e io obbedisco.
Grazie.
Cera calda
Quando la goccia cade e si posa sul glande rigorosamente scoperto il calore vi sale fino al cervello, il bello è che non potete calmarlo in quanto la cera rimane attaccata finché non ha placato il suo effetto devastante.
Buona visione!
A presto...
Orgasmo anale
"Infilamelo piano!" - mi ha esortato.
Io ho provveduto così a leccarla un po' e quindi ad infilarle nella figa il dildo con delicatezza.
"Tienilo dentro e leccami bene...dai..." - mi ha chiesto ed io prontamente ho provveduto.
Gliel'ho infilato quasi completamente dentro e muovendolo un po' con la mano usavo la mia lingua per massaggiarle il clitoride finché non è scoppiata in un sonoro orgasmo.
Quando la tua donna viene nella tua bocca ti senti l'uomo più felice sulla terra e la fierezza che ti assale ti ricompensa come 100 orgasmi.
Stavo per sfilarglielo ma con una mano mi blocca e mi dice: "Fermo faccio io!"
Molto lentamente lo estrae, poi mi guarda e me lo mostra. Io istintivamente mi avvicino per poterlo leccare, ma lei lo ritrae. Poi me lo porge di nuovo e io apro la bocca e così facendo mi prende un po' giro per un altro paio di volte, finché non me lo mette tutto in bocca.
"Beh è già pronto mi pare" - mi avvisa.
"Pronto per cosa?" - le chiedo.
"E' già lubrificato per essere piantato dritto nel tuo culo" - mi risponde riprendendosi il dildo.
Dopo averlo osservato si accorge che sul solco della finta cappella ci sono ancora dei succhi vaginali e me li indica: "Lecca anche qui!"
Dopo averlo ripulito per bene mi rassegno e mi metto a quattro gambe per darle modo di sodomizzarmi.
Cosa che provvede a fare immediatamente, infilandomelo tutto fino in fondo.
"Vedi che alla fine sei proprio un frocio. Guarda come ti è entrato, praticamente ormai sei sempre dilatato." - mi dice umiliandomi - "Dimmi anche che ti piace dai..."
"Sì Padrona, mi piace" - le dico.
E mentre mi scopa il sedere prende le mia palle con l'altra mano e le avvolge nel suo palmo, strizzandole, tirandole, stritolandole, rilasciandole, muovendole su e giù fino a quando non le dico: "Ohhh cavoli....godooooooo".
Non sapevo cosa fare, perché l'orgasmo mi è sopraggiunto all'improvviso. Ho cercato di trattenermi perché non sapevo esattamente se avevo il permesso oppure se era proprio quello che Lei voleva, ma non ce l'ho fatta e ho iniziato a far schizzare la sborra sul pavimento.
Lei prontamente mi ha sfilato il cazzo dal culo e lo ha messo sotto per raccogliere il mio schizzo.
"Ora apri la bocca!" - mi ordina.
"No dai" - le dico.
"Forza apri leccalo di nuovo come hai fatto prima" - mi esorta.
Io apro la bocca e chiudo gli occhi mentre me lo infila in bocca. Sento subito il gusto del mio sperma che ingoio subito, mentre lei ne raccoglie ancora con la punta e me la rimette in bocca.
Terminata anche questa pulizia umilmente la ringrazio.
A presto.
Strap + Humbler
E' stato magico! Un po' meno è stato leccare tutti gli schizzi e pulire il dildo.
Si ricomincia... (Parte II)
La giornata inizia come tutte le altre...o meglio come le tutte le ultime.
Mi sveglio, dolcemente sveglio Lei, la bacio la coccolo le chiedo di cosa ha bisogno. La aiuto a scegliere i vestiti e poi vado a preparare la colazione: un super-cappuccino con 3 o 4 biscotti e con la schiuma trasbordante. Mi piace un sacco riempirla di attenzione: mi piace come non mai. Lei lo ha capito perfettamente. Ha capito come funziona il gioco. Io cerco di non fare troppo, ma non ci riesco, la speranza che oggi sia il giorno giusto (quello della libertà) mi spinge a fare del mio meglio e poi ho un paura fottuta che qualcosa vada storto e Lei si arrabbi. Eh sì, Lei può farlo, per Lei è niente dire: "Per oggi niente scordati la libertà"...è una frase detta in un secondo...a me pesa un giorno e una notta intera. Cazzo! Sono suo...mi ha completamente annientato...
La giornata trascorre serena. Il mio pene è stato sereno. Non si è eccitato e così non mi ha fatto male. Ma il fuoco che ho in pancia è immenso. Ho una voglia repressa pazzesca.
Al rientro a casa e prima di cena, la mia Padrona, nonché moglie, mi chiama in camera: "Pulisci il culo, dai, prima che mi faccia il bidet."
Subito mi stendo sul bordo del letto e obbedisco. Lei appoggia il suo ano sulla mia bocca e glielo pulisco alla perfezione.
"Cerca di farlo bene" - mi dice - "Che stamattina sono andata anche in bagno in ufficio".
Machissenefrega! Io la amo, la mo così profondamente che Lei si merita questo e molto altro. Le ho leccato il culo fuori e dentro ed è stato buonissimo.
"Grazie" le dico.
"Prego" mi risponde.
Durante la cena mi spiega che stasera è arrivato il grande giorno. Mi dice che con ogni probabilità da stasera sarò libero anche se Lei veramente non vorrebbe, perché le piaccio così come sono, anzi vorrebbe che fossi così premuroso sempre. Al ché le ho spiegato che per una settimana si è goduta la mia totale sottomissione e che ora magari solo per un paio di giorni sarebbe toccato a me: mi bastava anche solo la libertà. Alla fine ha ceduto e mi ha detto che se avessi rispettato tutte le regole fino in fondo allora sarei stato liberato.
Dopo aver sistemato la cucina vado in soggiorno dove mi sta aspettando.
"Spogliati completamente e metti su un porno, quello che ti piace di più" - mi ordina.
Appena inizia Lei mi comincia a parlarmi: "Ti piace eh??" e con una mano mi accarezza il corpo.
"Bene ora se resisti e non raggiungi l'orgasmo, allora ti apro il lucchettino, altrimenti se il tuo coso laggiù spruzzerà quello che non deve resterai in punizione un'altra settimana. Tutto chiaro?"
Anche se non è ben chiaro cosa dovevo fare io, le ho risposto un po' con reticenza: "Sssì"
Sbang! Una sberla secca sul viso! "MA E' CHIARO O NO? SI O NO? CAZZO! COSA CI VUOLE PER RISPONDERE?"
"SI PADRONA, è chiaro" e anche se mi ha fatto molto male, un brivido mi è sceso giù per la schiena e arrivando fino alla punta della cappella, facendola indurire ulteriormente anche se stritolata dalla gabbia.
Lei si alza e io resto seduto. Si mette dietro di me e inizia ad accarezzarmi i capezzoli. E' il mio punto debole e lo conosce alla perfezione. Se vengo stimolato ai capezzoli in un certo modo mi capita di venire. Inzia dolcemente e all'orecchio comincia a sussurrarmi: "Guarda quella, guarda come se lo prende nel culo. Ti piacerebbe essere lì e incularla vero? E magari leccarle la figa e il culo. Avere due donne strafighe che ora qui davanti ti fanno un pompino. Dai vienile in bocca. Se le vieni in bocca lei poi si alza ti mostra la bocca piena di sborra e si avvicina e la ingoia davanti ai tuoi occhi...siii...."
Sono bastati 4 minuti così e io ho goduto come un cane. Ho cercato di non mostrare nessun cenno, nessun movimento del corpo, finché la cintura di castità è diventata tutta bianca cominciando a colare liquido al di fuori. Avrei voluto scoppiare ma l'orgasmo è rimasto bloccato dalla gabbia.
Quando Lei si è accorta, ha smesso subito e ridendo ha esclamato: "Ma cazzo, daiiiii, neanche due minuti! Ah ah ah ah...."
"Nooooooo" - urlo io.
"Mi spiaceeee, cerca di pulire tutto bene. Niente bidet - non c'ho voglia - e niente libertà, siccome non dovevi venire per punizione ti farai altri 7 giorni. Buonanotte, io vado a letto a leggere".
Io resto per un po' bloccato. Aspetto innanzitutto che il cazzo torni piccolo. Mi sento tutto bagnato di sperma, ma che non mi sembra il mio. Ho raggiunto l'orgasmo, ma neanche me ne sono accorto. Il mio pene ha deciso di spruzzare perché non ne poteva più e mi ha lasciato più umiliato che mai con la voglia e l'eccitazione tale a quella di prima. Mi alzo pulisco per terra e vado a farmi una doccia. Mi consolerò con questa stasera, ma credetemi sto quasi piangendo di rabbia.
Grazie anche stavolta Padrona, vedrai questa settimana sarò migliore.
Dico Sì a Tutto!
A presto...
Palle al giunzaglio
Quale poteva essere il titolo giusto? Ho scelto il primo, perché avendo già provato la cosa, vi garantisco che se il guinzaglio è tirato e usato a dovere vi sentirete veramente le palle a pezzi; avrei scelto la seconda se il guinzaglio fosse stato messo al collo.
Non sarebbe bello? E umiliante? E a voi Signore non vi piacerebbe avere la libertà di mostrare a tutti il vostro animaletto domestico?
Ne sareste fieri?
A presto...
C.B.T.
Un po' di bondage ai testicoli, un po' di crudeltà e una Mistress bellissima sono gli ingredienti di questo post dedicato al CBT.
A presto.
Il Piacere per l'Orgasmo
Intanto godetevi questo filmatino, in cui troverete una raccolta di vari orgasmi, in cui il poveretto di turno, dopo essere venuto con tanto di schizzo, dovrà sopportare la tortura che la Padrona ha deciso di imporgli. Per tutte le Mistress protagoniste di questo video, risulta chiaro che l'orgasmo dello slave è SOLTANTO un punto di partenza.
Direi favoloso! Eccitantissimo e sublime...vi piacerebbe provare anche voi? A me capita spesso, soprattutto bere la pipì della mia Padrona dopo aver sborrato, e vi assicuro che non è facile e piacevole in quel momento, ma il solo pensiero e il legame intimo che vi lega a Lei è indescrivibile.
A presto...
Ball-Busting
Ho trovato degno di nota il video che vi ho sotto riportato.
Anche se il Ball-Busting è una pratica molto dolorosa e vivamente sconsigliata ai meno esperti, trovo eccitantissimo guardare questo clip.
Essere nudi, con i genitali completamente esposti ed offerti ad una Mistress bellissima e crudelissima, la quale provvederà a calciare le nostre palle senza rimorso e senza ritegno.
A me è capitato un paio di volte di venire torturato ai testicoli dalla mia Padrona e devo dire che col giusto trasporto e la bravura del partner ho quasi rischiato di venire, mi mancava solo un soffio. Ovviamente quello che ho provato sulla mia pelle (ops palle) è ben diverso da quello che subisce il poveretto nel filmato.
A presto...
Marco
Strap-On casto
Dopo tutto questo Lei vi dirà: "Complimenti, sei a metà strada...vedrai che ce la puoi fare e arriverai fino alla fine casto per me!".
A presto...
Marco
CBT
A presto...