Cumslave #3

5 commenti 17 maggio 2010 alle 21:16 - Edit entry?
L'altra sera grossi problemi. Il giorno prima sono rientrato all'1.00 di notte e ho trovato mia moglie ovviamente già a letto. Ero stanco, avevo bevuto anche un paio di birre, e sinceramente non mi è venuto in mente che avrei dovuto sborrare, anzi ho pensato che magari l'avrei fatto l'indomani due volte o meglio, che avrei spostato l'inizio di un giorno la mia castità obbligata.
Beh, pensavo male. Il giorno seguente sono stato severamente ripreso dalla mia Signora e Padrona.
Prima di colazione Lei ha controllato il numero di cubetti: 1, 2, 3. Manca il quarto!!
"Ma ieri non sei venuto?" - mi ha chiesto.
"No, non lo fatto, perché..." - e bruscamente mi interrompe.
"Non mi frega un cazzo del perché! TU DOVEVI VENIRE...e hai disobbedito. Cioè hai disobbedito ad una stronzata come quella di farti una sega? Cioè ti ho chiesto di segarti e tu non l'hai fatto? Cioè questa me la devi spiegare? Non ti ho chiesto di tinteggiare la casa o buttare giù un muro: CAZZO! Ti ho chiesto di menarti l'uccello....ma MA proprio non capisco!" - esclama furiosamente.
"Sono andato via di corsa dopo cena e poi son tornato tardi e..." - cerco di giustificarmi.
"Ascolta, ASCOLTAMI BENE. Tu se vuoi godere ancora altre volte nella vita, ti conviene non disobbedire più a un mio ORDINE! Ficcatelo bene in testa, che se dico una cosa, TU LA FAI. Non c'è MA, non c'è PERCHE', non c'è FORSE....TU LA DEVI FARE. Devi capire che quella roba che hai fra le gambe è sotto la mia gestione, tu per favore non pensare...MA FAI SOLO QUELLO CHE TI DICO. Chiaro?" - mi chiede.
"Certo, sì, certo" - le rispondo prontamente.
"Adesso fammi decidere cosa fare..." - mi dice.
"Beh, vengo due volte oggi" - cerco di rimediare.
"Ecco, ci mancava anche questa cazzata. La cazzata delle 8.30 del mattino." - e così dicendo prende dal freezer il porta ghiaccio - "Ti sembrano cubetti questi? Se spruzzi una volta al giorno fai quattro gocce, figurati se ti faccio venire volte. Per fare un cubetto pieno mi ci vuole una settimana. Allora? DIMMI! Ti sembrano pieni?" - mi mostra.
"Nnn..n..no" - rispondo.
"Appunto. Abbiamo qui davanti tre orgasmi che praticamente ne fanno uno solo di normale. Possibile che le tue palle facciano così poco? Insomma...adesso fammi pensare cosa fare. Intanto segati e vieni in un bicchiere. Ma vai al cesso che non ho voglia di guardare!" - mi ordina.
Io obbedisco subito e in un paio di minuti torno da lei con il mio sperma nel contenitore. Lei lo prende, fa una smorfia, e lo va subito a versare sopra il cubetto numero 2.
"Ecco vedi? Neppure a metà si arriva, ce ne vorrebbero quattro per farne uno pieno. Comunque adesso i programmi cambiano. Dovrai arrivare a sette. Questa è la punizione. Aumentiamo di due la raccolta degli orgasmi, per cui non si sa di quanto la tua castità. Se te li faccio mangiare a giorni alterni ci vorranno 14 giorni. Altrimenti di più! Lo sai questo? LO SAI QUESTO?" - mi domanda.
"Sì lo so. Mi impegnerò di più da oggi e cercherò non solo di fare sempre quello che mi chiedi ma farò il possibile per farlo meglio che posso. Non mi interessa se non vengo per un mese, ma ti amo e per favore mi perdoni?" - esclamo supplicandola.
"Adesso dici così, un mese un mese. Poi fai come l'altra volta che dopo neanche 10 giorni hai la sbava che cola per terra. Comunque da quando avrai indossato la gabbia, cerca di non pensarci. Vivi normalmente le tue giornate, ma senza pensare al tuo pisello, vedrai che stavolta sarai più bravo e durerai di più dell'altra volta. Poi piano piano, vedrai col tempo, forse con gli anni, ti ci abituerai e la porterai per sempre; ti darò la chiave solo quando vorrò usarlo e basta, poi dentro di nuovo. Che ne dici? Non ti sembra una cosa eccitante? mmmm" - mi spiega.
"Ok, farò come dici, lo sai che sono tuo e che mi impegnerò ad essere come tu mi vuoi, vero? - le dico.
E così discorrendo, sono passati altri giorni.


Come potete intuire dalla foto manca ancora un giorno all'inizio della castità.
Grazie Padrona.

Marco

Cumslave #2

0 commenti 15 maggio 2010 alle 00:18 - Edit entry?
La raccolta procede e anche ieri prima di andare a letto, la mia Padrona mi ha fatto masturbare velocemente davanti a Lei, depositando la mia sborra dentro a un bicchiere che poi ha provveduto a versare nel successivo cubetto vuoto.

Poi come spesso accade mi ha usato come cesso personale e ovviamente io ,con grande devozione e onore, ho ingoiato tutta la sua pipì.
Anche se spero di non arrivare mai alla conclusione della raccolta dei miei orgasmi, visto che inizierà il mio periodo di astinenza obbligata, devo ammetere che mi piace molto segarmi per la mia Padrona.
Grazie.

Marco

Cumslave #1

3 commenti 14 maggio 2010 alle 09:43 - Edit entry?
Ieri sera dopo aver leccato la mia Padrona tra le gambe fino al raggiungimento dell'orgasmo mi ha fatto sedere per terra e mi ha accarezzato i capezzoli da dietro.
"Ora toccati fino a venire" - mi dice.
Io lo faccio subito e mentre dolcemente mi accarezza il seno mi spiega che per tutta la settimana dovrò venire una volta al giorno e depositare il mio sperma dentro la scatola dei cubetti di ghiaccio.
Dovrò riempire un cubetto al giorno e quando ne avrò fatti 5 verrò rimesso in castità.
"Non ti aspettare che tutte le sere sia come questa" - continua Lei - "Non è detto che io abbia sempre voglia di farlo tutte le sere, ma tu dovrai masturbarti e schizzare dentro quando te lo chiederò".
Ovviamente accetto.
"Ora vieni qui dentro che poi lo versiamo nel porta cubetti" - e così dicendo mi passa un piccolo bicchiere di plastica.
"Fra 5 giorni ti rimetterò in castità per un po' e via via quelle volte che te lo meriterai, ti farò succhiare un di questi ghiaccioli speciali. Ogni volta che te ne darò uno dovrai considerarlo un premio, perché quando ti darò il permesso di mangiarti l'ultimo poi sarai nuovamente libero." - mi spiega.
"Ok come vuoi tu e sborro nel bicchiere" - le dico, ma Lei mi interrompe:
"Intanto mi devi dire: OK PADRONA e poi devi capire che tu sei MIO, compreso cazzo e palle e non hai scampo...io sola posso decidere come va usato il tuo pisello....e se non ce l'hai in gabbia sempre è solo perché lo voglio io. E' CHIARA STA COSA?" - mi chiede.
"Sì Padrona" - le rispondo guardandola in faccia e contemporaneamente sbrodolando la sborra dentro il bicchiere alla meglio.
"Ok, ora devo pisciare: preparati!" - mi ordina.
Lei si alza, va in cucina e versa meticolosamente il mio succo dentro un cubetto e lo infila in freezer.


Quando ritorna io sono già pronto: disteso (ancora da rivestire) e con l'imbuto infilato in bocca.
Lei si scarica dentro di me, ingoio tutto e la ripulisco con la lingua.
"Bene, adesso andiamo a letto" - mi esorta.
Buonanotte.

Marco

Lo Sperma

3 commenti 10 maggio 2010 alle 17:55 - Edit entry?
E' sicuramente più gustoso assaporare lo sperma (il proprio e non) direttamente dal corpo della propria Padrona e/o moglie, piuttosto che direttamente dalla "fonte" o da uno squallido bicchierino.
Proprio ieri sera mi è venuto in mente di fare un nuovo album fotografico di sborrate, proprio dopo aver fatto venire la mia donna, proprio quando ho avuto l'onore e la possibilità di venirle dentro. Finita la scopata dopo un abbraccio di due corpi sfiniti dai rispettivi orgasmi, mi sono sdraiato e Lei mi ha cavalcato la bocca scaricando dentro di me tutti i liquidi prodotti, aggiungendoci anche uno spruzzo di pipì...tanto per farmi capire quale era il mio giusto ruolo.
Ecco a voi una bella raccolta di sborrate, tutte da leccare.


A presto.
Marco
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