Adoro l'ano

6 commenti 31 ottobre 2012 alle 12:13 - Edit entry?
Adoro l'ano della mia Padrona. Lo adoro sempre. 
Lo adoro la mattina quando si sveglia. Sono felice quando ho il permesso di leccarlo. Lo farei sempre; lo faccio sempre!
Adoro leccarglielo nei bagni dove lavora. In auto durante una sosta. Amo aprire le sue natiche con le due mani e infilare la lingua dove nessuno osa. Quando ho il permesso lo faccio bene. Prima di tutto pulizia esterna e poi infilo la lingua più dentro che posso.
Adoro leccarglielo la sera dopo una lunga giornata. Sarà la castità ma adoro il suo odore, il suo aroma a volte dolce a volte amaro. Per me è un onore. Mi piace ripulirlo per bene, non mi importa se è sporco, lo faccio perché è quello della mia Signora. Mi piace e a Lei piace, infatti me lo concede spesso.
Mi piace farlo in vacanza, quando sa di sale. Mi piace farlo di notte e di giorno. Lo posso fare ovunque perché sono sempre pronto e disposto a farlo.
Lo faccio anche dopo che mi ha pisciato in bocca. Pulisco la sua figa e non perdo occasione per leccare anche l'ano della mia Donna. 
Eccolo qui ve lo mostro:



Non è bellissimo? Per me tanto!
A presto.

Marco

Giornata di lavoro

3 commenti 13 maggio 2012 alle 12:26 - Edit entry?
[Mattino]
Oggi la mia Padrona è stata via tutto il giorno, fuori città per lavoro, un meeting importante. Mi ha svegliato molto presto già pronta, tutta in tiro.
"Su alzati che mi fai da cessetto!" e con un bacio profondo e intenso mi ha fatto alzare dal letto porgendomi il mio imbuto bianco.
Si era già messa il rossetto, perché mi accorgo di aver sporcato l'imboccatura dell'imbuto, mentre Lei si mette sopra di me, si abbassa i pantaloni e poi il perizoma. Fantastico, quello blu lo adoro, davanti di pizzo, dietro un filo ricamato.
Lo scroscio della pisciata non si attendere e lentamente bevo tutta la sua produzione notturna, infine dopo essersi rimessa il rossetto, esce e mi saluta.
Io sono ancora stanco e mi rimetto a letto con in pancia solo pipì per colazione.

[Sera]
E' tornata tardi, ma molto contenta. Contenta per la giornata anche se dura, felice di vedermi.
Chiude la porta dietro di se e subito si toglie le scarpe, quindi si denuda la parte inferiore. 
"Ho bisogno di rilassarmi" - mi dice.
Io sono sempre pronto e mi stendo sul tappeto in attesa di vedere cosa vuole fare.
"Puliscimi dai... dopo una giornata come questa ho la figa che è sporchissima... prima tirati giù i pantoloni e fammi vedere il mio pisellino" mentre si abbassa su di me ubbidisco e le mostro il cazzo raccoldo nella cintura di castità ormai da più di due settimane... sigh!
Appoggio la bocca sul taglio e il naso direttamente sul suo buco del culo.
"Certo che però un po' di pena me la fai... appena hai sentito solo l'odore di figa il tuo cazzo è già gonfio... dai pulisci bene che dopo devo anche pisciare e ti anticipo che stasera proprio non è serata." mi annuncia mentre io infilo la lingua dentro di Lei pulendo ogni residuo, ogni cremina, gustandomi il  succo dell'intera giornata, soffrendo un po' perché il cazzo mi scalpita ma ormai ci sono abituato e se Lei non vuole allora mi tengo la mia eccitazione tutta dentro. Alla fine si sposta un po' verso il basso e mi fa ripulire pure l'ano. 
"Puliscimi il culo, bene anche quello, spero ce la farai senza venire... ah ah ah" mentre parlava ero già all'opera, leccando prima il buchetto dall'esterno e poi infilando ripetutamente la lingua anche dentro.
Il tutto si conclude dopo aver bevuto la sua urina, tolto l'imbuto, mentre mi fa alzare mi dice:
"Io vado a fare una doccia, poi vado a letto sono stanchissima" e io rispondo: "Ok Padrona".
Mentre si avvicina per darmi un bacio, si arresta e mi dice: "Mmmmm, meglio che vai a lavarti amore mio sai da latrina...."
"Ok buonanotte" le rispondo.
Marco


Love Parade

3 commenti 19 febbraio 2012 alle 21:14 - Edit entry?
Quanto mi piacerebbe poter partecipare ad una festa del genere. Che ne dite? Non è eccitante?
Ma lo so che non posso....lo so...io sono legato alla mia Padrona e chiaramente faccio solo ciò che più le piace.
Farò anche il possibile di aggiornare il blog più spesso...visto che ora l'ho ridisegnato tutto nuovo.
Ma vi piace?? Certo dai mille messaggi ricevuti sò di certo che preferite che aggiorni il contenuto piuttosto che il design....
Vi lascio a questo bellissimo clip:



A presto....prometto!

Marco

Culo e bocca

4 commenti 2 gennaio 2012 alle 23:22 - Edit entry?
Dove preferisce prenderlo uno schiavo? Nel culo o in bocca? Beh stavolta direi proprio in tutti e due.
Spesso la mia Padrona mi fa lubrificare con un pompino lo strap-on prima di "possedermi", invece devo ripulirlo sempre alla fine, con la lingua, facendole vedere quanto ho apprezzato con movimenti sensuali, per questo è fondamentale la mia pulizia anche interna.
Ad ogni modo, nelle fantasie che ci raccontiamo, spesso mia Moglie vorrebbe vedermi utilizzato da un altro uomo sia dietro che davanti, concludendo magari con un bel ingoio completo. Ma vi avviso! Resta solo una fatansia, non fatevi strade idee! Non siamo una coppia così "aperta"....eh eh...
Ovviamente non so come mi comporterei in questo caso, ma di sicuro se vengo tenuto debitamente in castità credo che mi venderei al 100% per un po' di libertà, soprattutto se è proprio la mia Padrona a chiedermelo.
Detto questo vi lascio al filmatino bellissimo ed eccitantissimo!


 

Avete notato? La Mistress nel video a pure munito il suo schiavo di collare elettrico alle palle, tanto per fargli sentire meglio chi comanda. Appena mia Moglie ha visto il video mi ha subito detto che le piacerebbe averlo perché avrebbe in mente un paio di idee su come usarlo. 
Ma dove si può comprare? Voi lo avete mai provato?
Io ne ho trovato una specie, potete darci un occhio a questo sito: http://www.dreamloverlabs.com, ma vi dico già che i costi sono proibitivi (più di 1500$).
Fatemi sapere se avete delle notizie in merito.
A presto...

Marco

Il Cesso Reale

4 commenti 17 novembre 2011 alle 00:00 - Edit entry?
730 sono le pisciate stimate completamente bevute da mia moglie fino ad oggi!
Sono veramente tante, sono un "must" della mia sottomissione a Lei: la mia unica e bellissima Padrona!
Ed ecco ha voi il suo water preferito, in questo video potrete finalmente vedere dove Lei adora scaricare la sua piscia:


Adesso vi chiedo, esiste in Italia o nel mondo un cesso più cesso di me? Se sì allora fatevi avanti!
A presto...

Marco

Piss Mix

2 commenti 22 ottobre 2011 alle 20:57 - Edit entry?
So perfettamente cosa vuol dire bere la pipì di mia Moglie. Lo faccio perché me lo chiede, lo faccio perché le piace. Oramai lo sapete anche voi, ma è piacevole anche per me. 
Ci sono pisciate facili da bere, come quelle che arrivano dopo che lei ha bevuto una bella birra o quelle più "impegnative" che avvengono al mattino o di notte (più raramente).
Ma il piscio di mia Moglie è sempre e comunque sublime e io sono fiero di poter essere il suo unico e solo cesso umano. Non potrei mai immaginare di bere la pipì di un'altra e se mai dovessi farlo probabilmente è perché me lo ha chiesto Lei.
Detto questo, vi riporto un bel video riguardo il piss dove due belle Padrone fanno assaggiare il loro succo in modi diversi al sub di turno: fantastico!


Eccitante non è vero? Quanti di voi vorrebbero essere al posto di quello slave?
A presto...

Marco

Sweet

2 commenti 13 ottobre 2011 alle 21:27 - Edit entry?
Oggi vi presento un video della mia raccolta che in assoluto preferisco. Credo di essermi fatto una montagna di seghe guardandolo (in passato) perché in questo video c'è l'essenza pura della Padrona Sweet. 
Questo video è uno dei migliori perché non è professionale, perché è fatto a misura di Lei al contrario dei tipici video hard. Perché lui (il cuckold) è veramente sottomesso e completamente suo. Perché l'altro (il bull) è perfettamente nella parte e adeguatamente distaccato.
Mi piace perché inizia con il cornuto che scopa la moglie, ovviamente Lei lo fa solo per accontentarlo, ma a causa delle dimensioni del cosino quasi non si accorge se la sta penetrando ancora.
Poi arriva l'amante nero e grosso, Lei comincia a godere, ma lo fa anche lo sfigato che dopo qualche istante viene. Quando la Padrona si accorge gli fa leccare la schizzata e lui lo fa veramente sul serio (cosa difficile da vedere).
Sublime quando Lei lo controlla...wow! Durante la visione del clip, anche io non riuscivo a resistere oltre e sborravo più o meno in questo punto.
Ma la storia continua finché il bull non scarica il suo orgasmo.


Ovviamente il sub deve ripulire tutto cazzo compreso.
Uno spettacolo!
A presto...
Marco

Cazzo piccolo?

11 commenti 7 ottobre 2011 alle 12:36 - Edit entry?
Ma come? Credete che io abbia il cazzo piccolo? Non lo so ma vorrei che foste voi a giudicarlo...


Il mio cazzo duro e
il piede della mia Padrona
Le mie palle stritolate
Ecco la Jail Bird,
40mm forse sono troppi...
A volte l'unico modo per
godere è con l'ano
Effettivamente sbavo
come una checca

Ma qualche dubbio me lo pongo anch'io. Forse è la continua castità o forse è l'utilizzo quasi totale della mia lingua al posto dell'uccello...ma qualche dubbio me lo avete fatto venire.
Dovete scusarmi se aggiorno troppo poco il blog ultimamente ho poco tempo per dedicarmi a scrivere, ma vi assicuro che le cose vanno avanti benissimo....e come vedete forse con un po' di incentivi vi faccio più contenti.
Ieri ho chiesto alla mia Padrona se secondo Lei il mio pene è nella media, non mi ha risposto ha parole bensì con una smorfia seguito da un bel sorriso e ha cambiato discorso.
Ma più a letto mi ha sussurrato: "Buonanotte pisellino!".
A presto.

Marco

Momenti di Libertà

2 commenti 3 ottobre 2011 alle 00:30 - Edit entry?
Cosa succede quando la Padrona decice di concederci dei momenti di libertà? Le possibilità sono infinite, ogni Mistress decide ciò che più le aggrada, ognuno di noi ha una fantasia diversa da tutti gli altri....ma in questo filmato possiamo vedere uno di questi metodi. 
Lei libera lo schiavo in castità, gli toglie la cintura e lo fa sborrare direttamente nella sua bocca, con un eleganza sublime e il poveretto non può che sottostare e ingoiare il suo schizzo pur di poter raggiungere un nuovo orgasmo...in attesa del successivo che sarà quando la Donna lo vorrà.


Bellissimo! E dopo che succede? Di preciso non lo so, ma se fosse successo a me sarei ritornato immediatamente in gabbia...ormai il tempo passa e ci sono dentro quasi sempre.
Vi scrivo queste righe in attesa di quel giorno anche per me, quello in cui potrò leccare e ingoiare il mio sperma perché vorrà dire che sono venuto anch'io...
A presto!
Marco

Umiliazione

0 commenti 22 luglio 2011 alle 18:46 - Edit entry?
Bere la propria sborra è una cosa umiliante. E' piacevole per la Padrona che ce lo impone (alla mia piace tantissimo) e particolarmente avvilente per lo schiavo che subisce. Ci sono molti modi per farlo. Uno sicuramente eccitante (per chi guarda) è farlo davanti agli occhi di due bellissime Mistress, come nel video che segue.
Essere torturati, in particolar modo alle palle, ci fa sentire in balia della dominante; in quelle condizioni è probabile che sarei disposto a tutto, anzi se ci fosse qualche Padrona all'ascolto la mia cara Mogliettina è disposta a mostrare come sono bravo a compiere questo mio dovere. Potrete richiedere il metodo che preferite noi realizzeremo il filmato apposta. Mi raccomando vale solo per le Mistress che possano dimostrare la loro reale esistenza. Per provarlo non serve fare chissà cosa, non preoccupatevi, basta avere una macchina fotografica e fare uno scatto in un certo modo; ovviamente l'onere della prova è reciproco.


Detto questo non illudetevi, non cerchiamo scambi e incontri, siamo solo aperti a conoscere coppie e Padrone interessanti e leali.
Se il video realizzato sarà interessante probabilmente verrà pubblicato sul blog. Che ne dite??? Vi piacerebbe?
A presto.

Marco

Mare, mare...

3 commenti 27 giugno 2011 alle 23:38 - Edit entry?
C'è aria e tempo di mare, per questo domenica scorsa abbiamo deciso di trascorrere una giornata in spiaggia con amici vari.
Tra una cosa e l'altra, mestruazioni, influenza ecc ho sforato la mia terza settimana di castità consecutiva senza mai togliere la cintura. Lo so, non vi ho ancora raccontato della nuova CB, ma prima o poi lo farò. Comunque ne abbiamo acquistata una su Mature Metal (come già detto) ed è impressionantemente perfetta, con qualche aggiustatina alle misura (e molta pazienza) in pratica risulta inespugnabile e assolutamente igienica.
Premesso ciò, ero inizialmente molto preoccupato. Sabato le avevo provate tutte, ma niente da fare, alla fine avevo scelto il costume che nascondeva al meglio la mia gabbietta, ma se avessi fatto il bagno, si sarebbe visto tutto. 
Ho preferito fare le varie prove per conto mio, per non caricare dei miei dubbi e dei miei problemi logistici la mia Padrona, ma alla fine l'ho vista sogghignare sotto i baffi...ne sono certo.
Giunti così all'ingresso della spiaggia Lei mi ferma esclamando: "Ascolta prendi questa che non mi va di tenerla in spiaggia...non vorrei perderla...ih ih ih" e mi porge la mano con la catenina e la chiave della mia libertà.
"Dici che posso?" - le chiedo.
"Certo, te la togli...ma guai toccare e poi dopo la rimetti..." - neanche il tempo di finire ed ero in bagno a togliermi la cintura di castità.
Esco felice come una Pasqua. Bellissimo. Mi sentivo tranquillo. Mi sentivo libero. Mi sentivo come in moto senza casco. Mi sentivo come guidare senza cintura di sicurezza. Mi sentivo come a una festa senza pantaloni. Mi sentivo strano e un po' a disagio. Incredibile!
Ad ogni modo è stata una giornata fantastica, abbiamo nuotato, giocato a racchette, a bocce, preso il sole, camminato....tutto bene tranne qualche volta...avevo paura delle erezioni. Mi sentivo osservato. Ho visto un paio di topless, qualche strafiga...tante ragazze in costume...e piano piano mi diventava duro. Ho avuto una paura fottuta che mi notassero...che Lei mi notasse!!!
Alla sera, all'uscita, rientro in bagno rimetto la mia gabbia e restituisco la collanina con le chiavi, dopodiché la stringo forte a me e la bacio appassionatamente. Le nostre lingue si sono avvolte e ho sentito i brividi lungo la schiena. 
"Grazie, grazie, GRAZIE!!" le ho sussurrato all'orecchio.
La serata è proseguita in pizzeria con tutta la compagnia.
Ad un certo punto decido di andare in bagno, mi alzo e Lei mi dice: "Vengo anch'io", tutto normale ovviamente, se non per il fatto che non c'erano i bagni divisi, ma ce n'era solo uno, io mi rivolgo a mia Moglie esclamando: "Prima le Signore" e lei: "No no...andiamo insieme dai"
Appena dentro mi fa cenno e io faccio pipì. Ovviamente da seduto senza toccare la tazza (impresa ardua, ma vi assicuro che ormai sono abituato). Lei sorride e poi tocca a Lei. Io a sentire il suo scroscio naturalmente mi eccito. 
Le porgo la carta igienica e in quel mentre mi dice: "Che spreco vero?" 
"Eh sì" le dico "Tutto succo sprecato!"
"Sai che ogni volta che vado in bagno penso a te? E' incredibile questa cosa..." mi rivela.
"Lo so, lo so...perché ti piace un sacco usarmi" ribatto io e Lei: "Non sai quanto".
Mi giro per aprire la porta, ma lei mi ferma da dietro e mi solleva la camicia, infilando sotto le sue mani  fino a raggiungere i miei capezzoli.
Il cazzo mi pulsa, si ingrossa, la CB mi tira i testicoli come in una pressa, quanto il dolore si fa intenso tanto il piacere mi divora.
Mi sussurra all'orecchio: "Dai...oggi ti ho visto...ti sei rifatto gli occhi eh? Ti si è anche rizzato, vero? A guardare tutte quelle donnine....eh???"
Guardando verso il basso le rispondo: "Un po'...................."
Mi sono bastati 20 secondi in tutto per venire. Lei ritira le mani e si sistema mentre io mi contorco dall'orgasmo. Stavolta troppo umiliante! Prima di uscire mi tira i pantaloni con le mani aprendo una fessura tra le mutande, annusa profondamente dentro dicendomi: "mmmmm che puzza di sborro! Bravo! E dopo oggi preparati ad usare la tua lingua per altre 3 settimane...."
Neanche il tempo di reagire e Lei continuando: "Dai dai ora fuori!".
E così la serata è proseguita con gli amici (ignari di tutto) ma un po' più umidiccia.

Ora cercate di capire la difficoltà che ho a scrivere queste poche righe? Mi eccito con nulla, se mi eccito son dolori, ma sono sempre più bravo perché sto imparando un po' di autocontrollo. Purtroppo mi aspettano ancora parecchi giorni prima di poter godere di un orgasmo pieno, magari dopo una bella scopata con la mia bella Moglie Padrona...mmmm... Vi prego...pensatemi un po' mentre voi state godendo...pensate a me, quando la mia Lei torna a casa tutta bella eccitata consapevole della mia gabbia che mi richiede un bel servizietto di lingua (senza potermi segare), oppure quando la sera mi chiede di pulirle il culo sporco (senza potermi segare), oppure quando mi usa come pisciatoio mentre io ingoio tutto con il mio imbuto (senza potermi segare), oppure quando mi fa leccare i piedi dopo una giornata di lavoro (sempre senza potermi segare).
E allora pensatemi....adesso fatevi una bella sega o un ditalino e lasciatemi qui sotto un messaggio, un cenno, un pezzettino del vostro orgasmo.
Ci tengo.

Marco


Cuckold Strapon

0 commenti 5 giugno 2011 alle 11:29 - Edit entry?
La vita sessuale (e non solo) di una coppia Cuckold/Sweet non è per niente facile. Devono sussistere dei delicati equilibri affinché questa possa durare nel tempo. Il compito più arduo - secondo me - è a carico della Donna che deve abbinare la dose di egoismo con l'autorità in modo perfetto. In secondo luogo il marito cornuto deve essere totalmente sottomesso a Lei fisicamente certo ma in primis mentalmente.
Noi non pratichiamo il cuckoldismo (lo sapete già), ma è di sicuro una delle nostre fantasie più ricorrenti; nonostante questo io mi sento veramente inferiore a mia Moglie e mi sta bene, perché questo (sembra assurdo) ma mi fa godere. 
Negli anni abbiamo raggiunto anche noi il nostro equilibrio: io sono disposto a fare qualsiasi cosa per Lei, ogni giorno glielo dico ed è sicuro che Lei lo sa. Io porto ormai quasi sempre la cintura di castità e mia Moglie ne custodisce fedelmente la chiave. Questa sua posizione la eccita e la fa stare bene, ne sono certo. Non lo farei se fosse il contrario.
Ieri passata la mezzanotte, mentre facevamo all'amore, Lei sopra e io sotto, si è avvicinata al mio orecchio e mi ha detto: "Hai fatto una pausa di un paio di giorni è tornata l'ora di tornare dentro."
Detto questo ho sentito avvolgermi l'uccello di un flusso caldo e notevole di succo vaginale, tant'è che ha cominciato a colare sulle palle.
E Lei continuando: "Entro domani mattina, prima che io mi alzi, devi chiuderti il pisellino in gabbia e farmi avere le chiavi sul comodino..."
Lei adora dettagliare nei minimi particolari le Sue richieste e per questo continua sussurandomi: "Se sarai bravo e farai come ti ho detto, ti farò bere il mio piscio del mattino..."
Detto questo è venuta all'istante, facendomi sborrare dentro di Lei dopo qualche secondo e godendo Le ho risposto: "Va bene, faccio tutto come vuoi tu".
E Lei: "Bravo, ma guai a te se per caso perdi solo una goccia di pipì, chiaro?"
"Non ti preoccupare" - le rispondo.
Alzandosi su una gamba e tendendosi le labbra della figa chiuse con la mano mi ordina: "Dai vieni qui sotto che ti riprendi tutto il tuo sborro" - e io mi metto sotto con la bocca aperta - "Piano...ora lecca...fai piano....pulisci tutto...." e poi si butta di lato e con un sospiro esclama: "...sono stanca...mi farò una doccia domani...zzz" ... Io mi pulisco la bocca e il cazzo fradicio e poi la abbraccio stretta stretta tutta la notte.

E ora vi lascio al video di oggi:


Simpatico vero questo equilibrio?? Il cuck con la bocca piena dal cazzo dell'amante della sua Padrona mentre lo penetra analmente senza pietà. Ma sorpresina, il cornuto ha un bel collare elettrico fissato alle palle che Lei aziona con il telecomando che tiene nella mano destra ogni qual volta ritiene che il pompino che sta facendo al suo uomo non sia eccelso.
A presto...

Marco

Castità Sadica

1 commenti 27 maggio 2011 alle 22:00 - Edit entry?
Avete mai provato a rimanere in castità per diversi giorni? Costretti dalla propria Moglie e con il cazzo ingabbiato? Io sì, purtroppo è una cosa che ultimamente la mia Padrona adora.
Ma perché dico "purtroppo"?? Non lo so, in realtà nonostante sia una sofferenza è contemporaneamente una grande goduria. Difficilmente si spiega, ma vi assicuro che è così. E' bello essere liberi di segarsi tranquillamente quando ci pare, mi piace molto e lo faccio (lo facevo!) spesso. Ora non più. Sono consapevole che il mio sesso è di proprietà di mia Moglie e quindi sotto il suo controllo. Ci è voluto un po' ma l'ho accettato, non vi ho ancora raccontato della mia nuova cintura di castità acquistata ormai mesi fa, presto lo farò, comunque ne abbiamo fatta fare una su misura da Mature Metal. E' fantastica e con le misure corrette è inaccessibile.
Quando arriva il momento dell'orgasmo è il culmine della soddisfazione, siamo fieri del permesso concesso e facciamo il possibile per essere dei sub perfetti. A volte però il sadismo della propria Mistress supera le nostre aspettative, come per il protagonisti del video di oggi. Lei concede pochi minuti di libertà e in quel poco tempo, fa indossare allo schiavo due profilattici e per UN MINUTO gli permette di scopare una vagina di plastica. Vediamo come va a finire:


Questa volta lui non ce l'ha fatta, io penso proprio di sì, infatti in quei casi sono così sensibile che probilmente solo infilandomi i due profilattici avrei godudo sborrando nelle sue mani.
E voi?
A presto...

Marco
 

Masturbazione dello Slave

1 commenti 20 maggio 2011 alle 21:18 - Edit entry?
E' tempo di venire e quando è il momento bisogna approfittarne. Quando la nostra Padrona decide che è arrivata l'ora di darci la possibilità di raggiungere l'orgasmo è una festa e accettiamo di tutto pur di sborrare. Almeno per me è così.
Non si deve contraddire e non si deve essere pignoli, noi esaudiamo i suoi desideri e quindi dobbiamo sottostare anche in quel momento, in cui l'apice del godimento raggiunge il nostro corpo.
Come nel video seguente che ritrae una sessione un cui la Dea fa venire il suo sub in un modo sublime.
Lei toglie la cintura di castità e inizia il suo particolare massaggio, lui resta più immobile che può e muove solo bocca per poter ingoiare il suo prodotto.

 

 Bellissimo il finale, dove Lei fa di tutto per centrare il....buco....
A presto...

Marco

I LeccaSborra

0 commenti 26 febbraio 2011 alle 17:46 - Edit entry?
Anche voi siete dei leccasborra come me?
Nel video di oggi vi propongo un paio di situazioni molto particolari in cui il fedele sottomesso viene autorizzato dalla propria Padrona a masturbarsi per schizzare il proprio seme sulle sue mani e quindi a subire l'umiliazione di ripulire tutto con la lingua. Bellissimo.
Io l'avro già fatto 1000 volte e ormai per me è abitudine consolidata, mai nulla viene sprecato o buttato.



Voi che ne dite? E' eccitante? Lo avete mai fatto? Qualcuno lo ha fatto davanti ad altri? Aspetto i vostri fantastici racconti....
A presto.

Marco

Ai tuoi piedi #2

3 commenti 31 gennaio 2011 alle 11:47 - Edit entry?
Ecco a voi un'alta situazione intrigrante in cui uno schiavo si trova alle prese con i lavori domestici.
Che bravo casalingo, vero?? Cosa ne pensate?
Credo non sia facile pulire il pavimento sotto i piedi della propria Donna Padrona...ma è sicuramente eccitante!!



Ma per essere dei bravi sub è necessario fare anche questo...e oltre!
A presto...

Marco

Ingoiare sborra

2 commenti 13 gennaio 2011 alle 22:37 - Edit entry?
Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

Tradimenti (Un racconto di Anastassja)

0 commenti 28 dicembre 2010 alle 05:57 - Edit entry?

Preferisco un movimento più rapido e lieve, ma il ritmo lento e metodico di quella lingua su e giù dal culo al clitoride non mi dispiaceva. Dalla mia fica aperta colavano umori in fili trasparenti che lui si affrettava a bere, diligente e attento. Sdraiata sul divano, gambe divaricate e testa reclinata all'indietro, occhi chiusi sulla realtà ma spalancati sul mio mondo fantastico fatto di immagini sadiche ed estreme. Se il proprietario di quella lingua un po' dura ma piacevole avesse potuto scorgere le immagini che mi stavano portando all'orgasmo, sarebbe scappato urlando. Il trillo del cellulare mi trascinò via da quel sogno lubrico. "Continua" Intimai al suo sguardo interrogativo, e lui si rituffò nelle pieghe morbide della mia carne. "Ehi, ma dove sei? Sono giorni che ti cerco..." "Ciao cucciolo. Mi hai cercata? Davvero? Strano... il telefono non ha mai squillato..." "Ma no, ti ho lasciato qualche messaggio tra mail e ICQ..." "Non esiste solo il computer: se volevi sentirmi potevi chiamare. Bastava prendere la macchina e fare pochi chilometri verso la civiltà" "Vabbè, il pc è sempre un mezzo di comunicazione, non sottilizzare..." "E chi sottilizza? Figurati..." "Volevo dirti che pensavo di venire da te domani. Mi sei mancata in questi giorni..." "Ah sì?" ansimai, cercando di controllare l'orgasmo che montava. La sua voce partiva dal mio orecchio e serpeggiava giù fino alla fica, carezzandola come la sua lingua soltanto sa fare. Una lingua lieve, che frulla sul mio clitoride come l'ala di un colibrì. Una lingua attenta, che sa trovare la strada del mio piacere senza bisogno di ricorrere alle immagini perverse con le quali di solito sopperisco alla carenza di fantasia degli uomini che mi scopo. "Ana... tesoro... ma dove sei?? Che stai facendo???" "Sono a casa di un amico... " risposi evasiva. "Un amico? Che amico?" s'insospettì. Geloso lo era sempre stato. Anche degli sguardi. Dei ricordi. Gelosia che graffia e morde, per scacciare la paura. Paura di amare. Avevo giocato in passato con questa sua morbosa possessività. Ma non eravamo ancora così legati a quel tempo. Una volta capitò che lui non venisse a trovarmi un fine settimana, nonostante lo avesse promesso. Una 'buca' data all'ultimo istante, che mi fece incazzare. Tanto. Mi telefonò casualmente un amico proprio quella sera, gli chiesi passare da me dopo cena. Un'ora dopo era a casa mia, inginocchiato a massaggiarmi i piedi mentre ero al computer, collegata in rete. E chattavo proprio con lui su ICQ. "Scusa, ora debbo staccare... è venuto un mio amico, e ho voglia di dedicarmi un po' a lui" digitai pigiando i tasti con forza, con cattiveria. Colto alla sprovvista, mostrò indifferenza. Sembrava avesse incassato il colpo senza fare una piega. Ma la sera successiva mi scatenò addosso tutta la sua rabbia. Quando facemmo pace, gli confessai che la sua incazzatura mi aveva eccitata terribilmente. Così tanto da spaventarmi. Farsi male nel corpo è una cosa. Massacrarsi l'anima è pericoloso. Giocare con i sentimenti è roba da 'grandi'. Un lusso riservato a coppie solide, tanto complici da poter sopportare l'uragano emotivo di un tradimento usato come strumento di gioco. Noi eravamo fragili, diffidenti, persino antagonisti a volte. E la complicità per noi era solo una bella parola. Superammo comunque l'episodio di 'corna'. Anche perché non avevo poi fatto granché col mio amico. Accadde ancora un paio di volte. Storie di sesso giocato in occasione di festini sadomaso. Altra storia però. Psicologicamente qualcosa di accettabile nel nostro gioco di ruolo: io Padrona, lui schiavo. Ribelle, ma schiavo. Ma stavolta era diverso. Lui sparito per giorni, risucchiato da una vacanza con i suoi in un luogo sperduto: niente segnale per il suo cellulare, niente pc... comunicazione interrotta. Solo tre o quattro mail in 10 giorni, inviate da un palmarino minuscolo in rare occasioni di collegamento col mondo. Troppo poco per me, che l'ultima volta avevo avuto finalmente il coraggio di dirgli 'ti amo'. Provate a dire 'ti amo' ad un uomo per la prima volta e poi vederlo sparire per 10 giorni. Ci si incazza. E parecchio. Garantito. "Un amico... non lo conosci..." Ero indecisa... tentata di dirgli la verità... e tremendamente eccitata. "E che state facendo?" incalzò. "Siamo sul divano... e lui... beh, mi sta leccando la fica" Immersi la lama a fondo con un cinismo che mi sorprese. E mi eccitò tanto da farmi quasi venire. "Non ci credo... non è vero..." "Verissimo invece. Vuoi che te lo passi?" domandai sarcastica. "Ma io... io ti ammazzo... io ti ammazzo..." mormorò. Poi un tonfo e un urlo. Un grido di dolore autentico. Favoloso. Cominciò a piangere. Singhiozzi inframezzati da frasi sconnesse e violente che mi colpivano come schiaffi. Insulti. Ma erano parole d'amore. A modo suo. Non so come riuscii a trattenere ancora l'orgasmo. Poi riprese il telefono che aveva sbattuto per terra. "Chi è? E perché??" Rantolava, la voce stravolta dal dolore e dalla rabbia. "Un amico che mi vuole molto bene, cucciolo..." Il pianto si fece sommesso, una nenia di dolore sussurrata piano, per non coprire le urla del cuore in agonia. "Vieni qui, cucciolo, non piangere... Stai con me. Ora. E toccati" rischiai. Battiti cardiaci sopra il livello di guardia. Ma ero quasi sicura che avrebbe finito col cedere. Quasi. "No... no... non voglio..." "Sì che vuoi invece... ti toccherai per me. Adesso" Lo dissi con un tono che non ammetteva repliche. Non si accorse del mio bluff. Mugolò un accenno di protesta. Poi si arrese. Sentii lo zip della cerniera che s'apriva. Il fruscìo della sua mano che tirava fuori il cazzo. Era già duro. Lo sapevo... Con la mano continuavo a tenere schiacciata sulla fica la testa del mio amante. "Sei eccitato, cucciolo, vero?" "Io... no..." "Bugiardo... sei infoiato come un cane in calore. Strofinati bene il cazzo adesso. Voglio sentire da qui la tua cappella gonfiarsi fino a scoppiare" Avevo vinto: non mi avrebbe negato nulla a quel punto. Potevo osare senza paura. "Ana.... no... ti prego..." "shhhhhh... zitto... toccati e taci" Il suo respiro era sempre più affannoso. Stesso ritmo del mio. Il mio amante faticava a bere il torrente di umori che colava dalla mia fica come io faticavo a trattenere l'orgasmo che premeva le pareti della mia incoscienza. "Più svelto cucciolo... voglio sentirti venire..." Gemeva... trafitto dalla gelosia, consolato dalla sua mano morbida, eccitato dalla mia voce imperiosa che toccava le corde più profonde della sua naturale sottomissione. L'umiliazione... potentissimo afrodisiaco per alcune persone. Altro che viagra. "Ana... sto per venire..." "Bravo cagnolino... anch'io sto per venire, sai? Il mio amico ci sa fare davvero con la lingua. Su, fai sentire alla tua padrona quanto ti piace soffrire per lei..." Il suo orgasmo scoppiò assieme alle lacrime. Forte. Intenso. Devastante. "mmm... bene... hai schizzato tutto per terra, vero cucciolo?" "Sì... " "Allora inginocchiati e ripulisci tutto con la lingua, da bravo" Singhiozzò una debole protesta. S'inginocchiò. Leccò via il suo sperma. L'orgasmo mi travolse scuotendomi l'anima. Forte. Intenso. Devastante. "Ora ti passo il mio amico, cucciolo: devi ringraziarlo per l'orgasmo che ci ha regalato" "Ana... no... per favore... ti prego..." mormorò lui al telefono. "Ana... no... per favore... ti prego..." supplicò l'altro con lo sguardo. Gli tesi il cellulare con un sorriso dolcissimo. "Pronto?... grazie... grazie..." Il mio amante annuì con la testa. E tacque. Ripresi il telefono. "Bene... allora ci vediamo domani. Fammi sapere a che ora arrivi. Buona serata e fai il bravo" "Ana... Ana... perché mi fai questo, Ana?" sussurrò tra le lacrime. "Perché ti amo, cucciolo" Click.

Ejaculazione Precoce

2 commenti 18 dicembre 2010 alle 11:50 - Edit entry?
Essere soltanto dei minidotati non è detto che sia una disgrazia! Molti lo sono e parecchi di questi sono felici e contenti.
Alcuni sono sub, altri cuckold, altri no.....ognuno probabilmente avrà trovato (o sta cercando) la sua vera "dimensione"....il suo ruolo.
Peggio però, è quando oltre alle piccole dimensioni, si aggiunge l'eiaculazione precoce o comunque "l'orgasmo facile"...
A me per esempio capita sovente, che se rimango in castità per più di una settimana, mi basta un niente per sborrare. La mia Padrona si diverte a torturarmi in questo modo. Mi stuzzica e spera che io raggiunga l'orgasmo...magari senza permesso...per poi torturami. Conosce benissimo i miei punti deboli e sa usarli a suo favore.
Vi lascio a questo simpatico video, di un poveraccio sconosciuto ma col cazzetto piccolo piccolo il quale ci regala una sborratina senza stimolazione.



Piaciuto?? Avete visto che dopo l'orgasmo diventa ancora più piccolo???
A presto...

Marco

Cuckold Casto

0 commenti 26 novembre 2010 alle 22:44 - Edit entry?
Essere cuckold può signicare molte cose: non solo essere dei cornuti e contenti.
Noi non pratichiamo il cuckoldismo, ma molte volte fantastichiamo e ci eccitiamo pensando a situazioni simili.
Nel video di questo post possiamo vedere un'altro degli aspetti di questa pratica.
Innanzitutto il confronto! Ovvero quando il cazzo del marito è piccolo e inutile va sostituito con uno possente e funzionante al 100%. Poi è chiaro che il destino di un sottomesso come questo è quello di stare in castità, infatti comprendiamo bene che per un vero bull è praticamente impossibile indossare una cintura di castità a causa delle dimensioni mentre per il marito bianco è quasi naturale.
Importante è pensare non solo alla propria Moglie e Padrona, ma rendersi disponibili e pronti anche per il suo amante. Anche se il bull stavolta non "consuma", il maschio si deve sempre prostrare e posizionarsi come la propria moglie vuole in segno di totale sottomissione.



Siete d'accordo?
A presto...

Marco
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