Non il solito cesso!

Your comment You are on Pissing, Storia Vera, Umiliazione Edit posts?
Ieri sera siamo andati alla sagra paesana. Siamo partiti nel tardo pomeriggio e rientrati dopo cena verso le 22. Bancarelle, giostre, amici, tutto a base di divertimento. A cena le classiche 2 birre e poco dopo hai iniziato a lamentarti, per cui inizio a cercare una toilette.
"Ehi guarda, non ti preoccupare che la tengo e la faccio a casa!" - Esclami.
E così è stato. Al rientro però non ce la facevi più ed hai iniziato a mettermi urgenza.
"Devi essere velocissimo! Ti spogli e ti prepari per terra con l'imbuto!" - Mi esorti.
Ti chiedo se sei sicura, perchè bere piscio così di colpo, senza preparazione fisica e/o psicologica mi sembrava un po' più difficile del solito.
La sua risposta: "Taci e fai il cesso! Sbrigati!"
Eccomi già pronto con l'imbuto in bocca in attesa di servirti. Non aspetto molto e inizi a urinare le birre e tutto quello che hai bevuto stasera con una velocità e con una disinvoltura tipica di quando si sta sulla tazza vera. E' veramente tanta...troppa...hai superato abbondantemente la metà dell'imbuto (che puo' contiene fino ad un litro) e mi sento quasi "violentato", non mi avevi mai trattato così fortemente da cesso. Non mi sono per niente eccitato stavolta e te ne sei accorta.
Sono impegnato ad ingoiare con abbondanti sorsate per finire al più presto questo strazio, nel frattempo hai scaricato fino all'ultima goccia con grande soddisfazione per la tua pancia e quindi resti a guardare dall'alto in attesa che finisca per pulirti.
Ad un certo punto però ho un blocco, mi fermo e chiudo con la lingua l'estremità dell'imbuto, faccio un pausa e tiro un forte sospiro, manca ancora poco meno di un terzo...dai...
Mi sorridi e prendi con le due mani l'imbuto, come per sorreggerlo al posto mio, così tolgo le mie e le distendo.
"Allora?" - mi chiedi, ma non posso risponderti.
Improvvisamente, con un gesto sollevi l'imbuto lasciandolo poco sopra il viso e tutta la pipì scivola fuori inondandomi completamente la faccia, il naso, la bocca, i capelli, ma soprattutto gli occhi (per chi non lo sa, pizzicano moltissimo a contatto con l'urina). Lancio un piccolo urlo e resto disteso dolorante con gli occhi chiusi stretti stretti, sento però sulla bocca la tua vagina umida che si appoggia. Inizio a farle il bidet, poi piano piano apro gli occhi e vedo i tuoi occhi sorridere.
"Come cesso sei stato scarso, vediamo se sei più bravo come lava pavimenti....girati!"
Mi metto in ginocchio e inizio a leccare la piscia reale da terra. Nel frattempo vai a cambiarti.
Quando ritorni sento il tuo piede sopra la mia testa che mi preme a terra e mentre osservi come ho pulito ti compiaci con me.
Non mi sono mai sentito così. Così umiliato e così oggetto. Mi sono sentito veramente sporco, ho sentito odore di urina fuori e dentro di me....tant'è che lo sento ancora.
"E' stata dura ma vedrai che mi ringrazierai" - e con questo parole mi congedi e così vado a farmi una bella doccia.
Oggi come premio posso masturbarmi e venire quanto voglio e anche se ieri è stata una sessione molto dura, il solo ricordo mi fa rizzare l'uccello, tant'è che ora sborro per la seconda volta.
A presto.
Marco
« Previous
 
Next »
 

2 commenti:

Anonimo | 2 novembre 2007 alle ore 08:47 ¿Responder? |

Buon giorno...

Ero un assiudo tuo lettore...
E con molto rammarico non posso più leggere il tuo blog...

serrosmi!!

Marco | 2 novembre 2007 alle ore 15:56 Reply |

Come mai?
Che ti è successo?

Marco

Le foto presenti in questo blog sono autoprodotte dall'autore oppure prelevate da altri siti web, pertanto non sono protette da Copyright. Tutti i testi, invece, sono di proprietà esclusiva dell'autore (ad esclusione di alcune parti specificate); per la riproduzione in qualsiasi forma è obbligatoria l'autorizzazione scritta.