Grazie Padrona!

Your comment You are on CBT, Pissing, Storia Vera Edit posts?
Vorrei ringraziarti immensamente per ieri sera. Mi hai sottomesso e umiliato...mi hai fatto sentire il tuo schiavo! Grazie.
Era seduto tranquillamente sul divano e ti sei avvicinata a me, mi hai chiesto di togliermi i pantaloni e con una corda di cotone mi hai legato i testicoli, per poi iniziare a tirarli verso l'alto. Con un capo della corda in mano mi hai quindi chiesto di spogliarmi e sdraiarmi a terra e con altri due legacci hai stretto i miei polsi ai piedi del divano.
Poi non ti vedo più, dai rumori sento che sei di là; intanto provo a tirare le braccia per vedere se posso slegarmi ma non ce la faccio.
Ritorni con in mano due dildi, uno a forma di cazzo e l'altro a cuneo. Mi guardi e inizi a spogliarti, poi abbassi il tuo ventre sulla mia faccia, cerco di leccare la tua figa ma non ce la faccio. Il cazzo mi diventa duro all'istante: sento il profumo del tuo ano e della tua vagina, ma sento anche che stai tirando la corda e i testicoli scoppiare.
Ti alzi in piedi e ti posizione fra le mia gambe, mi guardi e ti tocchi con la mano sinistra, poi con la destra tiri la corda sempre piu' su...su...i miei testicoli si staccano....devo alzare il bacino...ancora ancora....stai tirando troppo....ti supplico, ma continui...il pene è scomparso...piu' di cosi' non riesco. Dopo circa 2 minuti comincio a cedere. Ti prego...ansimo....comincio a cedere ma le palle me le sento bruciare. Piano piano molli la presa e io scendo lentamente col sedere a terra. Al termine me le accarezzi con un piede: DOLORE DOLORE DOLORE!
Ridi...
Mi accarezzi un po' i capezzoli e gli applichi due mollette del bucato, poi ti accorgi che il cazzo sta spurgando alla grande, allora ti alzi prendi il cuneo e lo lubrifichi con quel liquido, mi alzi un po' le gambe e me lo infili dentro in un solo movimento. Noooooooooooo! Ho visto le stelle! Il male mi ha spaccato il culo. Quasi non avevo piu' fiato. Te ne sei accorta e lo hai estratto. Beh, non so cosa sia stato peggio...se metterlo dento o tirarlo fuori.
Me lo metti in bocca e mi chiedi di lubrificarlo con la saliva ed ora me lo rimetti dentro. Piano un po' alla volta. Poi lo tiri fuori e di nuovo dentro, finche' non entra tutto e alla fine lo lasci dentro.
Quando il dolore all'ano ormai si era assopito, un altro mi attanagliava...le mollette sui capezzoli. Ho cominciato a pregarti ti toglierle, alche' mi guardi e mi chiedi se ne sono sicuro. Dopo la mia risposta affermativa, con un calcio togli la prima e poi la seconda. Ebbene, ora che sto scrivendo queste righe, sento ancora male...sigh!
Gia' che ci sei togli anche la corda dalle mie palle. Stavolta piano piano.....il bruciore è fortissimo. Appena finisci provo a toccarmele per massaggiarle ma la corda mi blocca il movimento delle braccia. Povere le mie palline!
Infine togli anche il dildo dal culo, ma ci infili l'altro quello a forma di pene. Lo affondi e poi lo estrai, sempre piu' veloce e sempre piu' a fondo. Sento che mi stai spaccando l'intestino, ma sto zitto, non voglio peggiorare la mia situazione. Cerco di stare in silenzio, me ne sto buono e mi prendo la mia bella sfondata di culo. Poi ti stufi ed esci dalla stanza.
Torni dopo poco con l'imbuto in mano, poi ti pieghi su di me e mi sleghi le mani.
L'imbuto è un po' particolare: è di colore bianco trasparente e molto grande, puo' contiene infatti un litro circa, è quello usato per travasare il vino.
Me lo infili in bocca, avvisandomi di non bere finchè non me lo ordinavi, tenendo il buchino chiuso con la lingua, in quanto non volevi perderti lo spettacolo.
Prendo con le due mani l'imbuto e attendo qualche istante. Lei si piega su di me e inizia a fare pipi'. Vedo il liquido giallo salire fino a quasi metà contenitore.
Poi si alza in piedi e dall'alto lascia cadere il suo sputo nel piccolo water. Ora puoi bere!
Sotto il suo sguardo inizio ad ingoiare tutta la piscia reale, al termine tolgo l'imbuto e attendo di ripulire la sua figa. Appena finito cio' ho il cazzo che sta per scoppiare di eccitazione e lei mi ordina di venire, finalmente inizio a toccarmi. Mi indica di sborrare dentro l'imbuto e cosi' lo prendo e me lo metto vicino al glande. Vengo copiosamente ed al termine lei prende in mano l'imbuto e me lo rimette in bocca, tenendolo fermo con le mani osserva la sborra scendere. Non ci vuole molto e me la sento colare in bocca.
Tolto l'imbuto, si gira e mentre sta per uscire, si blocca all'improvviso e mi guarda chiedendo: Cosa devi dirmi ora?? Io penso un secondo...ingoio (sigh) e dico: "Grazie Padrona!".

Marco
« Previous
 
Next »
 

0 commenti:

Le foto presenti in questo blog sono autoprodotte dall'autore oppure prelevate da altri siti web, pertanto non sono protette da Copyright. Tutti i testi, invece, sono di proprietà esclusiva dell'autore (ad esclusione di alcune parti specificate); per la riproduzione in qualsiasi forma è obbligatoria l'autorizzazione scritta.