Cintura di Castità

Su richiesta della mia Padrona ho ordinato on-line la CB-6000: una nota cintura di castità maschile. Se vi ricordate avevo introdotto l'argomento parecchio tempo fa con questo post: La castità maschile per un mondo migliore.
Finalmente è arrivata dopo qualche settimana di attesa, siamo tutti e due molto eccitati e molto incuriositi della cosa.
Prima di tutto, appena aperto il pacchetto, ne controlliamo il contenuto e insieme cominciamo a montarla - non su di me - per capire come funzionano tutti i vari accessori. Sembriamo due bambini alle prese con una sorpresa dell'ovetto Kinder.
Una volta capito come funziona il montaggio, decidiamo di indossare la gabbietta sui miei genitali. Inizia così un piccolo calvario. Innanzitutto dovete sapere che la cintura è fornita con diversi accessori, i quali permettono fra le altre cose, di adattarla alle dimensioni dei vari scroti e membri.
Per capire meglio ecco qui un bel video di come si indossa la CB-6000:

Quando è arrivato il momento di scegliere l'anello da applicare alla base dell'inguine abbiamo appurato che l'unico ad andare bene era quello più grande anche se mi calza un po' stretto (Ndr: ma chi è che indossa quello più piccolo???), poi la mia Padrona blocca l'anello e quindi lo chiude con il primo perno, dopo infila l'ultimo piolo, il distanziatore - quello medio - e alla fine si dovrebbe inserire il pene dentro la gabbia e fissarla.
Ecco, niente da fare! Ovviamente la mia Lei toccandomi e spingendo, tirando, girando...insomma me lo ha fatto diventare mezzo duro, per cui non c'è stato verso di farlo entrare.
Per cui pausa.
Si ricomincia e si riprova tutto daccapo. Niente da fare non entra.
"Ma come si fa, ma come facciamo....com'è possibile che sia così stretta..." insomma dopo un paio d'ore circa, tra una pausa di riflessione e l'altra, con l'aiuto di un lubrificante (fondamentale direi) è entrato e finalmente il lucchetto viene chiuso.
Eccovi alcune foto del mio pene casto:

Come prima volta, mi è stato permesso di tenerla circa 3 ore, durante le quali abbiamo fatto una breve passeggiata, con leccaggio, orgasmo di Lei e quindi rimozione della cintura con sborrata su piatto e relativa pulizia con la lingua.
Poi il tutto è stato archiviato per diversi giorni, fino a ieri, quando la sera, durante una mitica scopata in cui mia Moglie stava sopra di me, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: "Sbrigati a venire, che dopo ti metto in gabbia caro mio!"
"Come?" - le chiedo io.
"Sì, ti metto la cintura di castità e te la tieni fino a domani." - mi precisa Lei.
"Ok, Padrona, va bene" - accetto io.
"Si, ma a delle condizioni però!"
"Ok, le accetto mia Padrona" - replico subito prima ancora di farla parlare per non farla indispettire.
"La prima è che te la tieni di sicuro fino a domani dopo pranzo e per nessun motivo ti verrà tolta. Se poi viene qualcuno a pranzo allora te la toglierò solo dopo che sono andati via. La seconda è che domani mattina ti alzerai andrai a prendere il latte fresco, brioches e tutto il necessario e mi prepari una colazione coi fiocchi. La terza e ultima è che stanotte userò te come cesso e siccome non ho voglia di aspettare troppo per farla prepara imbuto e bottiglia vuota in bagno che poi te la berrai da lì. Tutto chiaro?" - mi domanda - ed io:
"Sì tutto perfettamente chiaro, Padrona"
"Guarda che se non sarai bravo e ubbidiente ti puoi scordare la chiave per aprire il lucchetto!" - precisa Lei.
Dopo questa frase le sborro dentro energicamente, mentre Lei mi guarda con un'espressione di compassione. Terminato di scaricarmi Lei si alza tenendo una mano sulla vagina e dolcemente si appoggia sulla mia bocca svuotandone il contenuto dentro. Io ingoio e con la lingua ripulisco ogni residuo.
Poi facciamo la doccia e quindi una volta asciutto mi fa indossare la cintura di castità.
Oramai siamo esperti ed entra facilmente senza grandi problemi.
"Click" e con il tipico rumore del lucchetto inizia la mia nuova esperienza.
"Dammi tutte le chiavi" - mi ordina guardandomi con due occhi malefici.
Io Le consegno anche la seconda che avevo nel cassetto, precisandole che non l'avrei mai usata se non per eventuali emergenze.
"Ma quali emergenze!!! Tu devi avere fiducia in me e farmi gestire le cose di mia proprietà come voglio io...palline e ciccietto compresi!" - ribatte.
Rieccomi quindi nuovamente casto:

Andiamo a dormire, sono emozionato è la prima volta che dormo in questo stato.
Prima di addormentarci ci diamo la classica buonanotte e Lei mi dice: "Quando sono andata in bagno a fare pipì ti sveglio, così te la puoi bere ancora calda...eh eh eh....buonanooootte..."
Ed io: "Buonanotte", solo che non riesco ad addormentarmi sono eccitato, il cazzo mi diventa duro ma ovviamente non ci riesce...poi torna mollo e provo a riprendere sonno.
Quando ti diventa duro con la CB si provano 2 tipi di sofferenze. La prima più immediata, è il pene che ti duole perché il tuo corpo pompa il sangue dentro, ma lui rischia di stritolarsi; mentre il secondo, arriva poco dopo, se l'erezione dura più del dovuto (pochissimi minuti due o tre), perché il membro che cerca di indurirsi si porta con se anche tutta la CB che inizia a tirare l’ anello dietro ai testicoli, per cui te li senti come strappare. Wow che roba eccitante...noooo ahiiiii......
E così tra un "riposino" e l'altro sento che la mia Padrona va in bagno, poi torna e si rimette a letto, mi da un colpetto e io Le chiedo: "Vado?" – Lei fa cenno di sì e torna immediatamente nel mondo dei sogni.
Mi alzo e vado in bagno, nel frattempo comincio a soffrire a causa di una nuova più forte eccitazione.
Trovo la bottiglia sul piano a fianco al lavandino e l'imbuto appoggiato nel bidet. Chiudo gli occhi e bevo a sorsate la piscia reale, non è molta e per questo non ho avuto grosse difficoltà a farlo. Pulisco bene la bottiglia sotto l'acqua, prendo l'imbuto lo succhio un po' per controllare che non vi siano residui (lo so! sono masochista) e pulisco anche quello. Prepraro il tutto per la prossima evacuazione.
Prima di tornare a letto provo a fare la pipì, ma l'eccitazione mi blocca la minzione, per cui decido di riprovare più tardi.
Probabilmente soddisfatto, prendo sonno senza difficoltà.
Mi risvegliano solo i suoi battiti sulla spalla e Lei che mi dice: "Guarda che ho fatto" e torna subito a dormire anche stavolta.
Sono le 5 e 40 e stavolta mi trovo la bottiglia piena di liquido giallo almeno il doppio di prima e il mio stomaco completamente vuoto.
Mi faccio coraggio e bevo a sorsate anche stavolta tutto. Pulisco tutto - anche me - e stavolta faccio la pipì, ovviamente stando seduto sul water come una checca, spingendo forte, e poi mi faccio il bidet.
Verso le 8 di nuovo sento che si alza e mi sveglio anche io, Lei accortasi mi dice: "Dai vieni schiavo e fammi da cesso"
In un lampo sono steso a terra in bagno con l'imbuto infilato in bocca.
Lei si mette sopra e inizia a fare pipì. E' ovviamente mezza addormentata e scarica tutto come se fosse veramente su un cesso...è questo che mi fa impazzire!!! Col primo getto non fa centro e mi piscia in faccia, poi raddrizza il tiro e fa canestro. Poi fa una scorreggina e si interrompe un attimo, riprende e la fa fuori di nuovo. Tutto questo mentre neanche mi guarda. Finito le passo un po' di carta igienica che preventivamente mi tenevo in mano, così Lei si pulisce getta la carta nell'imbuto, sembra cercare lo sciacquone, poi si riprende dal dormiveglia e mi dice: "Beh...fa tu...ciao" - e se ne va.
Io mi alzo getto la carta nel water vero, pulisco tutto....MI pulisco tutto...faccio pipì e torno a letto, ma non riprendo sonno e oramai è mattina.
Mi alzo, mi vesto frettolosamente, do' un bacio al mio amore: "Dormi che penso a tutto io...."
Salgo in auto, vado a prendere il latte, passo in pasticceria e prendo il giornale, tutto questo salutando e parlando con la gente con il mio umiliante segreto fra le gambe. Mi avvio nuovamente con l’auto per tornare a casa, quando d’improvviso faccio un ruttino e sentendo il forte odore di piscio che ho emesso vista l’assunzione di urina a stomaco vuoto, ho ripensato al mio Amore che stava beatamente dormendo.
Sistemo la cucina, preparo la colazione, apparecchio la tavola, metto le brioches vicino alla tazza con il caffelatte, appoggio il giornale, esco in giardino, prendo una margherita e la posiziono in un piccolo vasetto sul tavolo e vado a svegliare la mia adorata Padrona. Sono quasi le 10.
"Buongiorno, è tutto pronto!"
"Arrivo subito" - e così inizia una nuova e bellissima giornata per la mia fantastica mogliettina.
Poco dopo mi invita a mostrargli la CB e così verifica anche Lei che sia tutto ok.
Sono molto infastidito dalla presenza di questa costrizione e verso mezzogiorno Le chiedo se può levarmela. La risposta ovviamente è stata negativa.
Per fortuna il calvario non è stato molto lungo e finalmente verso le 14 e 30 mi consegna la chiave dicendo: "Voglio vedere anche io quando la togli"
"Ok subito allora" - La imploro.
Così andiamo in bagno mi tiro giù i pantaloni, apro il lucchetto e smonto la gabbia. Il cazzo mi si rizza dritto e Lei ridendo mi dice: "Segati, segati...dai che fai ridere i polli..."
Io non ce la faccio e l'eccitazione accumulata mi fa sborrare nel lavandino con pochi gesti. Mi scarico come un idiota, mi rimetto a posto e tutto torna nella normalità.
Poco dopo però, mi sento come mancare qualcosa, è come se mi ci fossi abituato e adesso sento il vuoto. Porca miseria! Mi sento libero...ma è una libertà che non mi sento meritata...
Grazie Padrona!
A presto...

Marco