Rientro Rilassante

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Pochi minuti prima di fare ritorno a casa dopo due giorni di assenza a seguito di un meeting di lavoro ricevo la Sua telefonata.
"Ciao, eccomi sto arrivando ora sono in macchina manca poco....aspettami mi raccomando..."
Dopo esserci salutati e dopo aver riattaccato, ricevo da Lei questo sms: "Sono sfinita sono in piedi dalle 7 quando arrivo cerca di essere pronto e tira fuori la tua roba dal freezer"
(Ndr: Per chi non sapesse di cosa stiamo fate riferimento a questo post).
E' quasi mezzanotte e con perplessità le invio un messaggio di conferma: "Sicura?", inutile dire che la sua risposta fu prontamente SI.
Mi spoglio immediatamente e resto completamente nudo, quindi prendo dal freezer il contenitore con i miei 22 orgasmi raccolti in più di un mese. Sono tantissimi e il contenitore è praticamente colmo e sono un po' preoccupato per la quantità. Lo metto qualche secondo in microonde e con un dito sento se è pronto. Perfetto!
Metto il mio fidato imbuto su una sedia e a fianco la mia sborra controllo che tutto sia a posto e attendo in piedi con ansia.
Appena sento la sua auto parcheggiare mi prende un misto di agitazione e eccitazione, non so come accoglierla: in piedi, seduto, in ginocchio?
Sento che apre la porta e appena la vedo dall'emozione mi metto in ginocchio, Lei entra appoggia le sue cose e viene verso di me, mi fa alzare in piedi e mi bacia profondamente.
"Ben arrivata, Amore mio" - le dico
"Grazie, sono molto stanca, è stata una giornata dura e intensa, prima di andare a letto vorrei però rilassarmi un po' con te...ti sono mancata?"
"Tantissimo!" - rispondo.
Poi si siede in poltrona e mi invita ad avvicinarmi: "Mettiti in ginocchio e toglimi le scarpe...ho bisogno di un massaggino..."
Lo faccio subito e dopo averle tolto i sandali laccati comincio dolcemente ad accarezzarle i piedi. Ovviamente non sono profumati, ma per me è come se lo fossero e ancora più delicatamente comincio a leccarli. Prima lecco la pianta e poi ogni singolo dito.
Lei inizia a rilassarsi e guardando la sedia con gli "attrezzi" mi dice: "Però, è parecchio che non ti bevi i tuoi spruzzi"
"Infatti, credo siano un po' troppi" - ribadisco
"Quanti sono?"
"Ventidue, ti prego dai lasciare stare...non credo di farcela" - inizio a supplicarla.
Poi Lei si alza e si toglie pantaloni e mutande, restando solo con la parte superiore.
Ed io la supplico ancora: "Dai Padrona, per favore forse è il caso di buttare tutto quello sperma. Ti prego!"
"Forse hai ragione...solo che mi sembra uno spreco...tutta la fatica che hai fatto per fare tutti orgasmi..." - mi risponde.
"Dai...ti prego, ti prego...per favore! - continuo io.
Nel frattempo si è alzata e con un gesto mi invita a sdraiarmi, io allungo la mano in attesa dell'imbuto, ma Lei mi ferma chiarendo: "Fammi un bel bidet, pulisci bene mi raccomando..." - e si siede sopra la mia faccia regalandomi la splendida visione della sua figa depilata.
Con una mano allargo le sue grandi labbra e inizio a pulire con la lingua, prima dall'esterno alcuni residui un po' induriti e quindi affondo dolcemente risucchiando e assaporando tutta la sua cremina biancastra, per terminare con dei repentini dentro e fuori con la lingua nella vagina.
"Anche dietro che sono pure andata in bagno stamattina e non ho avuto modo di lavarmi da nessuna parte...grazie" - Così facendo passo dal dolce all'amaro, leccando accuratamente il suo buco del culo...e accuratamente vuol dire anche dentro.
Sento di aver terminato quando la mia Padrona emette un delicatissimo respiro di sollievo, per cui si alza prende l'imbuto e inizia a pisciare.
Mi accorgo un po' all'improvviso che sta facendo la pipì un po' più lentamente del solito, infatti con una mano sta versando anche il bicchiere con il mio sperma. Lo versa lentamente ed io mi sto bevendo la sua piscia mista del mio sperma.
Terminato di versare tutto il contenitore, con un gesto plateale mi mostra che ha vuotato tutto e scarica con un forte getto tutta la piscia che le restava.
Terminato di ingoiare tutto fino all'ultima goccia, toglie l'imbuto permettendomi così di usare la mia lingua come carta igienica.
A questo punto Lei si alza e raccoglie le sue cose, io mi metto in ginocchio e le dico: "Grazie!"
"Figurati! Grazie a te...io sono distrutta e ora vado a letto, sei stato bravo per cui mi laverò domani...mi spiace solo che ho dovuto buttare nel cesso tutti quegli orgasmi...peccato! Ricorda però che da oggi dovrai 'archiviare' le tue sborrate in contenitori con massimo 6 schizzate. Non di più!"
"OK e buonanotte Padrona" - le rispondo e la guardo andarsene con l'uccello ancora duro.
A presto...

Marco
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