Sono la tua troia

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L'altra sera, verso le 22 prima di rilassarsi davanti alla tv e concludere la giornata ti presenti in salotto già completamente nuda.
"Dai vai a prendere una bella corda" - mi invita ed io capisco subito cosa intende, per cui vado a prendere la nostra valigetta dei giochi.
"Qui la trovi di sicuro" esclamo preparandogliela sul tavolo già aperta.
"Dai ora mettiti in ginocchio nudo e appoggia i gomiti sul divano" ribatte Lei.
Io non vedo quello che sta facendo, ma all'improvviso sento che mi accarezza l'inguine e poi il sedere. Sento che sta apprezzando la depilazione fresca fresca, appena fatta durante la doccia. Fra la gambe sono sempre come piace a Lei, peli rasi sopra il pisello, e tutto resto liscio e pulito, ma quando ti sei appena rasato, le sensazioni si amplificano per tutti e due.
Afferra lo scroto e lo tira verso il basso ed inizia, con precisione e delicatezza a girarvi attorno la corda di cotona. Un giro a fianco all'altro, in modo che i testicoli rimangano distanziati dal corpo e soprattutto molto compressi.
Alla fine, li solleva e poi li fa cadere di colpo e li lascia penzolare ridacchiando, poi con qualche colpetto con la mano mi dice: "Che belli che sono, lo sai che sono miei?" e con questo li stritola nel palmo della sua mano.
"Si Padrona, lo so" e annuisco.
Poi prende il dildo blu e inizia lentamente e infilarmelo nell'ano. Inizialmente piano poi sempre più con violenza. Io cerco di lasciarmi andare e di rilassare lo sfintere il più possibile e umilmente lascio che mi penetri.
Ad un certo punto, proprio quando è completamente dentro, mi afferra le palle con una mano e con l'altra comincia a spingere il cazzo finto sempre più dentro, poi lo fa uscire fino a metà e poi di nuovo dentro sempre più velocemente: "Che facile che è stato incularti stasera, mi sa che sei bello dilatato dietro, come le troie! Lo sai che sei la mia troia preferita? Lo sai? Lo sai che mi piace scoparti il culo?"
"Si Padrona" rispondo.
"Cosa sei? Dai dimmi" - mi ordina.
"Sono la tua troia" - cerco di rispondere, ma lei comincia a scoparmi più in fretta: "Cosa?? Non ho sentito, tira fuori la tua voce da troia!"
"SONO LA TUA TROIA, PADRONA" annuncio con vigore.
"E COSA TI PIACE?" mi chiede
"MI PIACE ESSERE SCOPATA NEL CULO DA TE" rispondo.
A questo punto smette: "Basta ora siediti qui ai piedi del divano e fai in modo che non ti esca"
Io obbedisco e mi sistemo un po' le palle dolenti e mi preparo in vista del "leccaggio".
Infatti lei si sdraia e si fa leccare la figa sporca dalla mattina: "Prima di leccare, puliscimela bene ma piano!"
Apro dolcemente le grandi labbra e assaporo la dolcezza della cremina bianca che ricopre la figa reale, poi le alzo le gambe e pulisco anche l'ano: "Sì dai da bravo, che oggi in ufficio ho anche cagato".
"Grazie Padrona!" le dico e Lei si lascia andare gustandosi, le carezze della mia lingua sul suo clitoride duro come un sasso.
Pochi minuti e geme come non mai, poi qualche attimo e si ricompone.
"Ce l'hai ancora nel culo vero?" mi chiede
"Si Padrona" le rispondo.
Si alza e mi invita ad aprire la bocca e piano piano ci piscia dentro lasciami ingoiare e senza sprecare una goccia, poi si fa pulire e quindi va in cucina a prendere un piattino.
"Ora vieni qui sul piatto" ed io con pochi colpi sborro mentre Lei mi teneva il dildo nel culo con un piede visto che si stava sfilando.
Ora mettiti giù e lecca. Io con estrema difficoltà mi piego e comincio a leccare molto lentamente visto in questo frangente tutta la voglia di fare e l'eccitazione è finita nel piattino con l'orgasmo.
Lei si accorge della mia esitazione, allora si mette dietro e con una mano mi prende le palle e con l'altra inizia a scoparmi selvaggiamente: "Cara la mia troia ora ti conviene sbrigarti perchè non smetto finché non hai leccato tutto e guarda che poi controllo"
Non so cosa era peggio, se leccare il mio sperma, sentirmi l'ano divelto oppure sentire le palle che si staccano, comunque ho scelto la prima e mi sono dato una mossa cercando di non lasciare neanche uno spermatozoo nel piatto.
"Ho fatto Padrona" le dico e Lei dopo aver controllato lascia cadere il dildo a terra e piano piano comincia a slegarmi i testicoli. Non vi dico i dolori, aiutoooo!
Grazie Padrona.

Marco
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1 commenti:

ciao Marco
Mi hai eccitato da morire specialmente mentre facevi il WC e ti facevi pisciare dalle zoccole.
scrivimi in posta privata.
Ho i tuoi stessi desideri
ciao
M

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