Ieri notte sei rincasata tardi, erano circa le due, quando la tua mano maliziosa mi ha battuto sulle spalle svegliandomi.
Eri uscita con le amiche a festeggiare un compleanno, conoscendoti avrai bevuto di sicuro una birra media e una rossa piccola, per non parlare di aperitivo e amaro dopo cena.
E' certo che ti sei divertita parecchio, è certo che quando bevi e sei un po' brilla la tua eccitazione va a mille.
"Ciao, sei tornata?" - esclamo strofinandomi gli occhi.
"Si, amore, ma devo fare la pipì, cazzo sono piena, veloce" - annunci mostrando l'imbuto nella mano destra.
Senza dire una parola, totalmente assonnato, scivolo dal letto al pavimento, Lei mi infila l'imbuto in bocca e inizia a pisciare nel suo cesso preferito.
Mi vedo arrivare addosso, ma soprattutto lo capisco dal rumore, un torrente di piscia gialla che gusto volentieri, devo essere onesto. Quella prodotta dalla birra è veramente da provare...credetemi!
Finito non si fa neanche pulire e si mette a gambe aperte distesa sul letto.
"Dai che ho una voglia pazzesca, leccami...su.." - mi chiede.
Io inizio ad affondare la lingua nella sua vagina bagnata fradicia, innanzitutto la ripulisco e poi comincio a leccarla profondamente.
Lei mi prende la testa con le mani e mi affonda con foga, è chiaro che è super eccitata e deve sfogare il suo orgasmo.
Ci vuole poco ed infatti il suo corpo inizia a tremare dal godimento.
Al termine dell'orgasmo, si gira di lato mostrandomi schiena e culo e con una mano alza una chiappa del sedere mostrando ano e figa da dietro.
"Per fav...o...re...pulisc...im...i" - sussurra quasi dormendo.
Io provvedo a pulire tutto con la lingua, infilandola bene anche nell'ano, poi con un fazzoletto dolcemente asciugo il sesso della mia Padrona.
Lei si gira apre gli occhi, io mi avvicino a Lei ma esclama: "Mmm puzzi di water sporco, per favore vai a dormire da qualche altra parte per favore....uaaaaa..." - e senza darmi possibilità di replicare nulla praticamente sta già dormendo.
Anche stavolta la mia essenza di sottomesso mi porta di sotto, con una coperta a dormire sul divano.
Ho dormito poco, non per colpa del divano o della posizione, ma per colpa del mio cazzo, che è rimasto in tiro tutta la notte.
A presto.
Eri uscita con le amiche a festeggiare un compleanno, conoscendoti avrai bevuto di sicuro una birra media e una rossa piccola, per non parlare di aperitivo e amaro dopo cena.
E' certo che ti sei divertita parecchio, è certo che quando bevi e sei un po' brilla la tua eccitazione va a mille.
"Ciao, sei tornata?" - esclamo strofinandomi gli occhi.
"Si, amore, ma devo fare la pipì, cazzo sono piena, veloce" - annunci mostrando l'imbuto nella mano destra.
Senza dire una parola, totalmente assonnato, scivolo dal letto al pavimento, Lei mi infila l'imbuto in bocca e inizia a pisciare nel suo cesso preferito.
Mi vedo arrivare addosso, ma soprattutto lo capisco dal rumore, un torrente di piscia gialla che gusto volentieri, devo essere onesto. Quella prodotta dalla birra è veramente da provare...credetemi!
Finito non si fa neanche pulire e si mette a gambe aperte distesa sul letto.
"Dai che ho una voglia pazzesca, leccami...su.." - mi chiede.
Io inizio ad affondare la lingua nella sua vagina bagnata fradicia, innanzitutto la ripulisco e poi comincio a leccarla profondamente.
Lei mi prende la testa con le mani e mi affonda con foga, è chiaro che è super eccitata e deve sfogare il suo orgasmo.
Ci vuole poco ed infatti il suo corpo inizia a tremare dal godimento.
Al termine dell'orgasmo, si gira di lato mostrandomi schiena e culo e con una mano alza una chiappa del sedere mostrando ano e figa da dietro.
"Per fav...o...re...pulisc...im...i" - sussurra quasi dormendo.
Io provvedo a pulire tutto con la lingua, infilandola bene anche nell'ano, poi con un fazzoletto dolcemente asciugo il sesso della mia Padrona.
Lei si gira apre gli occhi, io mi avvicino a Lei ma esclama: "Mmm puzzi di water sporco, per favore vai a dormire da qualche altra parte per favore....uaaaaa..." - e senza darmi possibilità di replicare nulla praticamente sta già dormendo.
Anche stavolta la mia essenza di sottomesso mi porta di sotto, con una coperta a dormire sul divano.
Ho dormito poco, non per colpa del divano o della posizione, ma per colpa del mio cazzo, che è rimasto in tiro tutta la notte.
A presto.
Marco
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