Beccato!

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Ieri sera (sabato) prima di cena mentre la moglie nonché Padrona era di sotto a preparare la cena, mi trovavo davanti al computer a finire un paio di lavoretti. Ad un tratto mi accorgo che un video è giunto al completamento e incuriosito ne controllo il contenuto.
Wow, che eccitante....mmmm....quasi quasi....sì! tiro giù i pantaloni e con il pisello in mano comincio a farmi una sega. Se sale le scale la sento di sicuro, pensai...e portai avanti il mio paradisiaco massaggio.
Cavolo, che bello questo....sììì...ok vengo....dai vengo....MA IN QUEL MENTRE sento proprio la porta delle scale chiudersi...ormai è tardi vuol dire che è qui fuori, entra nella stanza e mi trova seduto con i pantaloni giù davanti al mio bel video nuovo...ma quando me ne accorgo e smetto di menarmelo, ormai è tardi, l'orgasmo era già entrato dalla porta anche lui, e proprio mentre Lei esclamava "Ma!!??" il primo schizzo di sborra è partito a getto. Mi infilo di scatto sotto la scrivania mentre il mio pisello continua ad eiaculare. Con l'orgasmo che mi pervade il corpo riesco solo a mantenere il silenzio, mentre Lei si avvicina mi tira indietro la sedia e mi guarda tra le gambe sporche di sperma il cazzo ora quasi moscio che ancora pulsa repentinamente.
"Ma bravo! Ora pulisci sto schifo e poi vieni giù a mangiare. Dopo cena ne riparliamo...e mettiti un dildo plug prima di scendere...ti conviene!" - Esclamando ciò si allontana, mentre il video mosta un poveretto oscenamente scopato analmente da un dildo gigante.
Tralasciando il racconto della cena più umiliante della mia vita, resto in attesa della mia Padrona seduto sul divano. Pochi minuti e arriva completamente nuda con lo strap-on più grande già indossato.
"Dai spogliati e mettiti a quattro zampe sul divano col tuo bel culetto all'insù" - Mi ordina.
Io ubbidisco e mostro il mio ano coperto dal butt plug nero.
"Bravo vedo che mi hai ascoltato" - Mentre pronunciava questa frase, sentivo che mi prendeva le palle con una mano e me le tirava verso il basso, con l'altra invece, girava attorno una corda allo scroto. Setto forse otto giri e poi vedo che inizia a tirare l'altro capo della corda. Indietreggio per non sentire dolore ed arrivo fino al bordo del divano, oltre sarei caduto.
"Bene" - dice Lei e quindi si appresta a legare la corda alla gamba del tavolo. Ora si avvicina a me, scavalca la corda tesa con una gamba e lentamente estrae il dildo dal mio culo.
"Prendilo te, mettitelo nell'altro buco che ti ritrovi in faccia, così stai zitto"
In silenzio lo prendo e me lo ficco in gola.
Sento che mi punta il cazzo sull'ano e per fortuna inizia lentamente ad infilare la punta, per poi estrarla, per poi inserirla di nuovo.
In pochi minuti, così facendo il cazzo finto da 22 cm è quasi tutto dentro.
Sento che allunga la mano e mi tasta il pene.
"Che brava troietta che sei, ce l'hai bello duro...vuol dire che ti piace. Wow, mi sa che stasera ti scopo finché non vieni da sola, senza toccarti...dai che ti piace troia...uno in bocca e uno nel sedere..." - Solo che io stavo pensando, ma che dice questa?? Io sono già venuto una volta prima, come faccio a venire così senza masturbarmi...posso farlo se sono giorni che non mi tocco, ma ora la vedo difficile.
Abbiamo cominciato a cenare alle otto e mezza, per cui il plug anale l'ho messo a quell'ora lì, tra una cosa e l'altra ha iniziato a scoparmi alle nove e mezza, ora sono le dieci e dieci e dopo un'ora e quaranta il mio ano è diventato una vagina, lo sento pure lubrificato perfettamente. La mia Padrona continua a scoparmi, veloce, piano, si ferma, sento che se massaggia un po', che alza le braccia, che riparte a sfondarmi, che si ferma, che mi martella, che lo sfila tutto e di botto me lo ripianta, infila solo la punta, la toglie, la rimette, lo infila più profondo che può, si ferma in fondo appoggiandosi di peso, poi riparte, ora veloce, ora piano...insomma il mio cazzo è duro di marmo, sono super eccitato, questo è vero, ma non sborro....
Ora l'unico dolore che sento è quando mi martella, ho le palle che mi si staccano....sigh...
Finalmente si ferma e dice: "Ora girati a pancia in su che andiamo avanti....veloceee....voglio guardare la mia troia in faccia quando viene"
Ok mi giro, ma penso che sarà difficile venire. In questa posizione la corda legata al tavolo e ai miei massacrati testicoli sta in mezzo e da fastidio, fortunatamente la stacca dal tavolo, ma resta ancora legata allo scroto.
Lo strap si infila come nel burro e il cazzo mi pulsa da quanto duro è, devo ammettere che per un paio di volte ci è andata vicina a farmi venire, ma "purtroppo" sono ancora qui.
E' sicuramente stanca, per cui ora non mi martella più, ma affonda maggiormente.
Poi, con un mano mi toglie il dildo dalla bocca, e tutta la sbava che non riuscivo a trattenere, me la spalma in faccia.
"Ora dimmi cosa sei?" - Mi chiede.
"Sono il tuo schiavo" - rispondo, e SBANG! una sberla secca in faccia, forse quella che voleva darmi prima di sopra. Cazzo che spavento e che dolore!!!
"Scusa, sono il tuo cesso..." - SBANG! dall'altra parte....porca troia che male! ahh siii...
"Sono la tua troia!" ....è andata bene...
"Vai avanti...mi esorta" - Devo dire che mi sento proprio posseduto e umiliato e mi sto avvicinando all'orgasmo sempre di più.
"Sono la tua troia, mi piace prenderlo nel culo, mi piace prenderlo in bocca" - Le confesso. Ora Lei inizia ad accarezzarmi i capezzoli, Lei sa che così mi ha inferto il colpo di grazia.
"Continua!" - mi ordina.
"Si, mi piace sentirlo dentro, lo voglio nel culo, ma un cazzo gigante perché vengo solo con quelli grossi. Siiiiiii vengooooooooooo....." e mi sborro finalmente sulla pancia. Senza toccarmi il pisello, mi spalma lo sperma sul busto, poi si alza e mi fa ripulire lo strap con la bocca e a questo punto molto seriamente mi dice: "Tu non puoi venire senza il mio permesso, sono io che decido i tuoi orgasmi, tu non ti puoi più toccare senza il mio permesso. Se ti ecciti e ti va di farti una sega allora me lo devi chiedere, che non succeda più che ti becco come stasera a farti le pippe. CHIARO????"
"Chiaro" - rispondo e lei: "Ora devo pisciare!"
Prendo l'imbuto e mi sdraio per terra, bevo tutto e tolto l'imbuto sto per ripulirla con la lingua, ma Lei mi tiene ferma la testa con una mano e si pulisce strofinandosi sulla mia faccia; non contenta mi alza il capo con le due mani e si asciuga la vagina sui miei capelli.
"Ora basta" - mi dice.
"Ok grazie Padrona"
"Ok ok, ma puzzi, vai a farti una doccia e vai a letto, io sto qui che mi tocco un po' che ho voglia di venire"
"Buonanotte"

Marco
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