Cum Slave

2 commenti 18 febbraio 2008 alle 21:01 - Edit entry?
Questo post è dedicato a tutti gli amanti dello sperma, come al sottoscritto.
Dove tutti terminano e finiscono il loro sforzo, qui comincia il mio! Leccare ed ingoiare il proprio sperma e perchè no, quello altrui.
Dedicato a tutte le donne e Padrone: al termine del coito (e altro) rilassatevi, arrivo io e vi pulirò perfettamente con il massaggio più dolce che potro' offrirvi: quello con la mia lingua!
Che sogno! Che goduria!

A presto.

Marco

Sborra, sborra e ancora sborra...

0 commenti 17 febbraio 2008 alle 14:26 - Edit entry?
Sono abituato ormai da anni, in pratica lo faccio sempre, dopo l'orgasmo ingoio il mio liquido seminale. E' un modo per ricordarmi lo stato di sottomesso e perchè amo l'umiliazione. Lo facevo anche prima della mia attuale compagna. Con tutte le precedenti avventure, dopo essere venuto leccavo tutto e devo dire che è sempre stata una cosa molto gradita per la mia partner. Se le schizzavo dentro, le leccavo la figa e se non era già venuta anche lei, la portavo ad un orgasmo esplosivo. Se le schizzavo sulle tette, sul culo, sulla pancia o sui piedi, la mia lingua dolcemente ripuliva tutto. Se le schizzavo in bocca, un mio bacio passionale e profondo cercava di riprendersi più liquido possibile.
Ora le cose sono un po' diverse, ho la mia Padrona "fissa" e sono esattamente come Lei mi desidera.
Questa settimana è stata un po' particolare, la sua fantasia è veramente infinita e per questo e tanto altro io sono fierissimo di essere totalmente sottomesso alla mia Padrona.
Quasi ogni giorni vengo usato da Lei come cesso, non solo all'interno di sessioni sadomaso o per punizione, ma anche semplicemente e solo come pisciatoio. Lei preferisce di gran lunga il suo wc umano, piuttosto che quello di gesso, questa è una cosa certa.
Lunedì è andata proprio così, prima di andare a letto, si presente con l'imbuto e mi ordina di sdraiarmi, però stranamente prima mi fa abbassare i pantaloni. La mia eccitazione comincia a pulsarmi nel pisello. Obbedisco e Lei provvede ad evacuare tutto velocemente, si alza e dall'alto guarda il piscio scendere nell'imbuto in attesa di pulirsi. Questi sguardi mi fanno rizzare completamente l'uccello e come di consueto provvedo a pulire ed asciugare per bene la figa e l'ano reali.
Prima di riverstirmi mi invita a venire dentro un piccolo contenitore di plastica, assomiglia ad un bicchiere ma ha il coperchio, finito lo deposita in freezer.
Stessa cosa vale per martedì, mercoledì e giovedì. Venerdì non ha voglia di pisciare ma mi fa venire lo stesso un paio di volte nel bicchiere. Ormai il contenitore è mezzo pieno, dentro ci sono ben 6 sborrate.
Sabato sera tutta un'altra cosa. Prima di tutto si fa leccare per bene fino a godersi un bellissimo orgasmo, poi comincia a legarmi le palle e collega i due capi della corda ai miei alluci. Sono sdraiato per terra e con le ginocchia piegate, Lei mi invita gentilmente ad allungarle.
In pratica con il piede comincia a premere le mie ginocchia prima una e poi l'altra osservando le palle tirarsi. Io le sento praticamente staccarsi e quando il dolore si fa lancinante cerco di massaggiarle con le mani. L'avessi mai fatto! Con un paio di calci me le fa ritirare subito.
Mi invita a piegarmi su un lato e molto lentamente mi infila un dildo lungo 25 cm e non molto grosso dritto nella'ano. Piano piano lo inserisce tutto e completamente, resta fuori solo l'interuttore che acceso inizia a farmi vibrare l'intestino.
Ora mi fa tornare in posizione supino e va a prendere dal congelatore il mio sperma.
Apre il coperchio e si accuccia vicino al mio viso, lo appoggia sopra il mio naso e mi sussurra: "Ti piace? E' il tuo sborro, ben 6 orgasmi tutti in una volta, quasi come una gangbang, ma stavolta chi se lo mangia non è una donna..."
Appoggia il bicchiere completamente congelato sul petto, poi lo sposta verso il pene, poi sulle palle. Mentre sto gemendo lo lascia per terra tra le gambe che piano piano inziano a cedermi cosicche' testicoli non me li sento piu'.
In questa posizione col pene completamente eretto inizia a penetrarsi salendo sopra di me.
Dopo una decina di pompate si alza e controlla lo sperma che ha appena iniziato a sciogliersi.
La vedo molto pensierosa. Poi decide di andare a prendere l'imbuto e me lo infila in bocca esclamando: "Tienilo su con le mani!"
In piedi sopra di me inzia a urinare nel bicchierino, quando è quasi pieno, lo toglie da sotto il suo getto e lo lascia un po' andare nell'imbuto finche' non riesce a frenarsi.
Il contenitore di piscio e sborra è nella sua mano destra. Ora è giallo e lo osserva: lo sperma è completamente disciolto e galleggia nel piscio. Ci sputa dentro e lo annusa, dalla faccia sconvolta sembra quasi che gli venga da vomitare.
Lo appoggia per terrra e ricomincia la penetrazione. Intanto io sono sempre nella stessa posizione.
Il vibro nel culo mi ha completamente aperto l'ano, le palle sono viola e ad ogni movimento su e giu' me le sento strappare, con le mani sto ancora tenendo l'imbuto.
Ora è seduta sopra di me ferma, con una mano si allunga e prende il bicchiere e con un solo gesto lo svuolta nell'imbuto.
"Inizia a gustarti questa specialita', schiavo!"
Piano piano con dei piccoli sorsi ingoio quel liquido amaro e denso finche' all'improvviso non scoppio in un orgasmo dentro di Lei.
Dopo pochi attimi la Padrona si alza e accovacciata sul imbuto svuota la vagina e la vescica dallo sperma e dalla piscia.
Non mi resta che ingoiare tutto ancora una volta.

Marco

Qualche piccolo suggerimento….

0 commenti 3 febbraio 2008 alle 12:39 - Edit entry?

Alcuni di voi mi hanno scritto chiedendomi in particolare come ho fatto a trovare una Padrona così brava, altri invece come sia riuscito a trasformare e convincere la mia Lei a diventare una cruenta Mistress.

In questo mio intervento non vorrei dare le solite risposte che normalmente si trovano nei forum in rete, vorrei piuttosto portare la mia personale esperienza. Innanzitutto c'è da dire che io non sono sempre stato schiavo, magari ci sono nato, ma non l'ho capito subito, c'è voluto un po' di tempo. La stessa cosa la dovrei dire anche per la mia Partner, per questo è fondamentale sottolineare che per il mondo sadomaso bisogna soprattutto essere predisposti, ogni forzatura in questo senso per entrambi porterà sempre alla rottura.

Una volta capita la propria natura e quella della propria compagna bisogna semplicemente farla uscire lentamente, a piccoli step. Come ho fatto io? Beh, innanzi tutto mi sono scoperto e poi ho cominciato a cercare una Padrona; cerca e cerca, dopo un paio di fallimenti ho trovato l'Amore, quello vero, quello per cui sei disposto a sacrificare tutto te stesso. Ogni tanto la fantasia non guasta nel rapporto, ecco che allora all'occasione si aggiunge un pizzico di trasgressione al sesso. Un po' alla volta si sperimenta di tutto e si comincia a comprendere la direzione comune alla coppia.

Il salto di qualità è stato quando la mia Padrona trovò per caso (???) degli appunti che lasciai nel mio computer. In pratica ogni volta che mi veniva in mente una fantasia o qualcosa del genere li riportavo in un file; dopo averlo letto prima da sola e poi insieme, abbiamo deciso di provare le cose che più la intrigavano.

E così avviati in questa direzione abbiamo definito giorno dopo giorno i nostri "ruoli", io schiavo di tutti amante dell'umiliazione e lei Domina perversa ed indiscussa egoista.

Si tratta di un gioco, di una passione, di una aspirazione esclusivamente legata all'ambito sessuale della nostra vita, mentre al di fuori di questo siamo persone come tante.

APPUNTI

- Essere accuratamente legato, da non potermi liberare neanche se lo volessi.
- Essere bendato in tutte le occasioni in cui Tu non vuoi che io veda o qualora Tu voglia fare qualcosa di inaspettato.
- La cintura di castità tale per impedire allo schiavo di masturbarsi; ora, se ci pensi, farmela tenere 2-3 ore al pomeriggio non riveste una grande valenza. Sarebbe auspicabile una detenzione per periodi più lunghi (magari il fine settimana) per le occasioni in cui non hai voglia o se mi vuoi punire.
- Le mollette di plastica sono molto più dolorose di quelle di legno. Le prime possono essere lasciate per impartire maggior dolore o per punizioni brevi, le seconde se si vuole applicare sul corpo una quantità maggiore o per effettuare particolari disegni.
- Mi farebbe piacere che Tu, ogni tanto, ti vestissi come una vera Padrona (non fraintendermi, non è necessario in ogni occasione; d’altra parte il fatto che Tu rimanga in pigiama o maglione, con i peli delle gambe lunghi qualche cm, mi dà un’immagine del tutto differente).
- Essere chiamato a seconda del ruolo che hai scelto per me: schiavo in generale, poggiapiedi o similari se usato come oggetto, nome femminile se vestito da donna (in questo caso non limitarti alle calze, ma aggiungi anche mutande, reggiseno, tette, gonna, ecc.). Vermetto va bene ma dopo un po’ stufa, inoltre usare appellativi diversi aiuta la scena.
- Essere trattato come un cagnolino e tirato al guinzaglio, ma la corda dovrebbe essere intorno ai miei testicoli.
- Ricevere, ogni tanto, la Tua pioggia dorata in modo pieno e non solo quattro gocce.
- Essere obbligato a mangiare tutta la mia eiaculazione senza alcuna possibilità di oppormi.
- Ricevere un dildo prima di andare a dormire e tenerlo fino alla conclusione del giorno successivo, togliendolo e rimettendolo a seconda delle Tue decisioni.
- Prima di andare a dormire essere saldamente legato al letto ed obbligato a bere la Tua pioggia ed asciugarti nel pieno della notte, senza dover andare in bagno.
- Fare qualche foto o filmato dei miei momenti di schiavo (non per farle circolare o per girarle su internet come stai pensando, ma per farmi vedere come mi tratti quando sono nelle Tue mani).
- Ricevere dopo progressivi allargamenti con dildi di sempre più grandi dimensioni, la tua mano nel mio ventre (adeguatamente impomatata).
- Vedere un film ai Tuoi piedi o sotto i Tuoi piedi (come uno sgabello od un cuscino posto sotto il letto).
- Essere completamente rivestito con pelle e catene dai piedi fino alla bocca.
- Completamente immobilizzato, ricevere una sonora sculacciata così da ritrovarmi con i glutei rosso vivo.
- Ricevere un regalo da schiavo dalla Mia Padrona (es. un collare, un dildo, un guinzaglio, un completino sexy, ecc…..).
- Andare al lavoro con un tuo ricordino dovunque Tu voglia (in culo, sotto i vestiti o in tasca). Ricevere una Tua telefonata in cui mi chiedi come va (facendo allusioni alla mia situazione).
- Se non hai voglia di sfogliare riviste o leggere guarda pure le foto che ho sul PC nella directory D/DR (se ti serve aiuto chiedi!).
- Se hai intenzione di fare qualcosa in giornata o dopo ti prego di dirmelo, magari all’orecchio, così da lasciarmi con il pensiero in attesa.

Altre idee trovate sulla rete e che ho riportato per darTi un’idea del carattere che cerco nella Padrona:

Femminilizzazione:

- attribuirmi un nome da ragazza ed obbligarmi ad usarlo
- cerca un pigiama rosa oppure obbligami a dormire con una vestaglia femminile
- dipingermi le unghie dei piedi
- fissarmi periodi specifici in cui sono autorizzato ad andare in bagno, con l’obbligo ulteriore di urinare in posizione seduta
- molte tue camicie e gonne possono essere indossate da me. Obbligami a vestirle in ogni occasione in cui siamo soli.
- Costringimi a provare un reggiseno ed a tenerlo in varie occasioni (vuoto se in pubblico, pieno se non)
- Compra un grembiule molto femminile e fammelo indossare nelle faccende domestiche e non

Giochi:

- nascondi le tue scarpe, bendami e legami le mani dietro la schiena e fissami un tempo limite per trovarle e portartele; la punizione e’ a tua scelta
- fammi camminare sulle punte dei piedi con attaccato ai talloni dello scotch da entrambi i lati così da constatare se ti ubbidisco o meno.

PS: Si tratta di suggerimenti e null’altro. Non sentirti obbligata a fare questo o quello se non lo vuoi. E non sentirti obbligata a fare tutto insieme. Sono solo spunti di alcune delle fantasie che mi piacerebbe poter realizzare e che ho buttato giù senza alcuna priorità, ma così come mi saltavano in testa.

Marco

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