Sborra, sborra e ancora sborra...

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Sono abituato ormai da anni, in pratica lo faccio sempre, dopo l'orgasmo ingoio il mio liquido seminale. E' un modo per ricordarmi lo stato di sottomesso e perchè amo l'umiliazione. Lo facevo anche prima della mia attuale compagna. Con tutte le precedenti avventure, dopo essere venuto leccavo tutto e devo dire che è sempre stata una cosa molto gradita per la mia partner. Se le schizzavo dentro, le leccavo la figa e se non era già venuta anche lei, la portavo ad un orgasmo esplosivo. Se le schizzavo sulle tette, sul culo, sulla pancia o sui piedi, la mia lingua dolcemente ripuliva tutto. Se le schizzavo in bocca, un mio bacio passionale e profondo cercava di riprendersi più liquido possibile.
Ora le cose sono un po' diverse, ho la mia Padrona "fissa" e sono esattamente come Lei mi desidera.
Questa settimana è stata un po' particolare, la sua fantasia è veramente infinita e per questo e tanto altro io sono fierissimo di essere totalmente sottomesso alla mia Padrona.
Quasi ogni giorni vengo usato da Lei come cesso, non solo all'interno di sessioni sadomaso o per punizione, ma anche semplicemente e solo come pisciatoio. Lei preferisce di gran lunga il suo wc umano, piuttosto che quello di gesso, questa è una cosa certa.
Lunedì è andata proprio così, prima di andare a letto, si presente con l'imbuto e mi ordina di sdraiarmi, però stranamente prima mi fa abbassare i pantaloni. La mia eccitazione comincia a pulsarmi nel pisello. Obbedisco e Lei provvede ad evacuare tutto velocemente, si alza e dall'alto guarda il piscio scendere nell'imbuto in attesa di pulirsi. Questi sguardi mi fanno rizzare completamente l'uccello e come di consueto provvedo a pulire ed asciugare per bene la figa e l'ano reali.
Prima di riverstirmi mi invita a venire dentro un piccolo contenitore di plastica, assomiglia ad un bicchiere ma ha il coperchio, finito lo deposita in freezer.
Stessa cosa vale per martedì, mercoledì e giovedì. Venerdì non ha voglia di pisciare ma mi fa venire lo stesso un paio di volte nel bicchiere. Ormai il contenitore è mezzo pieno, dentro ci sono ben 6 sborrate.
Sabato sera tutta un'altra cosa. Prima di tutto si fa leccare per bene fino a godersi un bellissimo orgasmo, poi comincia a legarmi le palle e collega i due capi della corda ai miei alluci. Sono sdraiato per terra e con le ginocchia piegate, Lei mi invita gentilmente ad allungarle.
In pratica con il piede comincia a premere le mie ginocchia prima una e poi l'altra osservando le palle tirarsi. Io le sento praticamente staccarsi e quando il dolore si fa lancinante cerco di massaggiarle con le mani. L'avessi mai fatto! Con un paio di calci me le fa ritirare subito.
Mi invita a piegarmi su un lato e molto lentamente mi infila un dildo lungo 25 cm e non molto grosso dritto nella'ano. Piano piano lo inserisce tutto e completamente, resta fuori solo l'interuttore che acceso inizia a farmi vibrare l'intestino.
Ora mi fa tornare in posizione supino e va a prendere dal congelatore il mio sperma.
Apre il coperchio e si accuccia vicino al mio viso, lo appoggia sopra il mio naso e mi sussurra: "Ti piace? E' il tuo sborro, ben 6 orgasmi tutti in una volta, quasi come una gangbang, ma stavolta chi se lo mangia non è una donna..."
Appoggia il bicchiere completamente congelato sul petto, poi lo sposta verso il pene, poi sulle palle. Mentre sto gemendo lo lascia per terra tra le gambe che piano piano inziano a cedermi cosicche' testicoli non me li sento piu'.
In questa posizione col pene completamente eretto inizia a penetrarsi salendo sopra di me.
Dopo una decina di pompate si alza e controlla lo sperma che ha appena iniziato a sciogliersi.
La vedo molto pensierosa. Poi decide di andare a prendere l'imbuto e me lo infila in bocca esclamando: "Tienilo su con le mani!"
In piedi sopra di me inzia a urinare nel bicchierino, quando è quasi pieno, lo toglie da sotto il suo getto e lo lascia un po' andare nell'imbuto finche' non riesce a frenarsi.
Il contenitore di piscio e sborra è nella sua mano destra. Ora è giallo e lo osserva: lo sperma è completamente disciolto e galleggia nel piscio. Ci sputa dentro e lo annusa, dalla faccia sconvolta sembra quasi che gli venga da vomitare.
Lo appoggia per terrra e ricomincia la penetrazione. Intanto io sono sempre nella stessa posizione.
Il vibro nel culo mi ha completamente aperto l'ano, le palle sono viola e ad ogni movimento su e giu' me le sento strappare, con le mani sto ancora tenendo l'imbuto.
Ora è seduta sopra di me ferma, con una mano si allunga e prende il bicchiere e con un solo gesto lo svuolta nell'imbuto.
"Inizia a gustarti questa specialita', schiavo!"
Piano piano con dei piccoli sorsi ingoio quel liquido amaro e denso finche' all'improvviso non scoppio in un orgasmo dentro di Lei.
Dopo pochi attimi la Padrona si alza e accovacciata sul imbuto svuota la vagina e la vescica dallo sperma e dalla piscia.
Non mi resta che ingoiare tutto ancora una volta.

Marco
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