La mia Padrona mi ha attesa sul letto completamente nuda e ha atteso da me i soliti massaggi e leccaggi vari di ano e vagina con relativo orgasmo. Poi mi ha legato le palle ben strette con un paio di giri di elastico per capelli e quindi piano piano (fortuna!) mi ha infilato un dildo nel culo.
In questa posizione ha iniziato a masturbarmi. Esattamente dopo 3 secondi stavo per venire, quindi ha interrotto la sega e ha proseguito e stantuffarmi il culo con il cazzo finto tenendomi ben salde con la mano libera i testicoli.
Stavo nuovamente per venire allora ha preso l'imbuto e mi ha pisciato in bocca (wow).
Terminato si sdraia vicino a me e inizia a parlami nell'orecchio.
"Sabato o domenica mi arriveranno le mestruazioni. Fino a quel giorno tu sarai il mio solo e unico cesso (a parte per la cacca). Giorno e notte farò in modo di non utilizzare più quell'affare bianco in bagno ma userò te, la tua bocca e il tuo stomaco. Ti faro' sentire veramente cosa significa essere un water, la tua bocca puzzerà come una latrina."
E io: "Ok va bene. Grazie Padrona sono disposto a fare questo per te!" Parole da me pronunciate ma vi assicuro che ero molto dubbioso.
"Se scopro che ti fai una sega ti massacro le palle! Chiaro?" - Disse lei.
"C-c-c-chiaro!" - Risposi.
"Da oggi berrai il mio piscio ogni volta che mi scappa. Siamo in ferie per cui siamo sempre o quasi insieme. Potro' controllare affinché tu non faccia i tuoi soliti spruzzetti da quel tuo coso che hai tra le gambe e farò in modo di tenermi la pipì se non posso fartela in bocca. Se proprio ci dovessero essere delle difficoltà a fare questo - non so - i bambini o ospiti o altro, allora la farò in una bottiglia e poi tu te la berrai tutta. Chiaro?"
"Chiaro Padrona".
"Vedrai che alla fine di questa settimana, ti farò sborrare semplicemente pisciandoti in bocca, da quanto arrapato sei, cessetto mio!"
E proprio così è andata ieri e dopo l'una siamo andati a letto; durante la notte già le prime difficoltà perché svegliarsi tutti e due completamente per fare quanto detto prima non è facile. Così la mattina presto mi ha riversato in una sola volta tutta la piscia che con difficoltà ha trattenuto nella notte. Abbiamo quindi preso una decisione per le ore notturne.
Lasciamo un imbuto e una bottiglia in bagno. Lei si alza tutte le volte che vuole e fa la pipì nel contenitore, quando mi alzo io se trovo la bottiglia piena devo berla, così fino al risveglio della mattina seguente.
Intanto a fondo pagina la conta delle pisciate procede. A presto.
Marco
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