Siamo giunti alla fine della settimana e io sono stato per tutto il tempo casto. Sempre con la mia compagna infilata sul pisello e fedele al mio stato. Ormai mi sono quasi abituato, non soffro più molto la mia astinenza, tranne qualche notte che ti diventa duro e non puoi proprio farci niente, devi solo aspettare che il tuo cazzo fuori controllo si ricomponga.
Mi sono anche abituato a pisciare sempre seduto, ho anche trovato una tecnica per fare pipì anche dove non puoi sederti come nei locali pubblici. Insomma tutto sotto controllo.
Ho fatto godere la mia Padrona tre volte con la lingua, ho anche bevuto la sua pipì tutti i giorni di questa lunga settimana, senza mai grossi problemi, diciamo che mi sono sempre sentito pronto e all'altezza. Come stamattina (stranamente non mi usa mai di mattina) si è svegliata e ha voluto usarmi, ho bevuto tutta la sua piscia con il mio imbuto, poi l'ho ripulita con la lingua e l'ho ringraziata e Lei mi ha detto: "Tu non sai quanto mi piace usarti, non so neanche io il perché ma è una cosa che adoro..."
E io: "Grazie, sono molto contento di ciò, chiedi pure quando vuoi."
"Dai che stasera è il grande giorno!!!" mi dice con occhi grandi e luminosi.
Ecco da quel momento sono andato in palla. Tutto il giorno super eccitato a pensare all'orgasmo della sera: stasera svuoto le palle, stasera sborro, stasera me la scopo, dai che stasera mi scarico, evviva stasera mi faccio un segone...
E' sera! Finalmente, dopo tutta la giornata con le mutante bagnate a causa dall'eccitazione tipica di una checca in colore, è giunta l'ora.
Si presenta da me completamente nuda, indossava solo la cavigliera con la chiave e mi invita a spogliarmi, cosa che faccio immediatamente.
Mi dice di sedermi per terra e poi con il piede mi stuzzica l'uccello, poi si ferma e mi dice:
"Dai usa la chiave per aprire il lucchetto" e così dicendo avvicina il suo piede alla mia cintura di castità.
Io prendo la chiave, senza sfilarla e apro il lucchetto.
Lei con una mano toglie la gabbia, il mio cazzo è già completamente duro.
Prova a togliere anche l'anello alla base della cintura di castità, ma è impossibile così, allora le dico di lasciarlo lì.
Sono eccitato come un verginello la sua prima volta con una ragazza. Sono felice e innamorato: amo mia Moglie.
"Ti amo, ti amo, ti amo" le dico.
Lei si gira e prende un cazzo finto e sorridendo mi dice: "Ti amo anche io, ricordatelo!"
Al momento non capisco se il dildo era per me o per Lei, ma il dubbio dura poco: "Allora facciamo così" - mi dice - "metto il cazzo qui sulla sedia e voglio vedere mentre ti impali, io sto qui e mi masturbo un po', poi quando ce l'avrai completamente dentro potrai chiedermi quello che vorrai e così potrai venire: potrai scoparmi, oppure se vuoi ti faccio un pompino con ingoio completo, oppure se ti va ti do il culo, o quello che vuoi tu, OK?"
"Va bene" - rispondo.
"Scusa ma ti devo bloccare le mani" - mi avvisa e così dicendo mi fissa i polsi alla sedia con le manette.
Lei si siede per terra sotto la sedia e con una mano tiene il dildo verticale e con l'altra inizia ad accarezzarsi sussurrandomi: "Voglio vederlo scomparire nel tuo culo, dai!"
Per un po' la vedo divertirsi ed eccitarsi durante i vari tentativi di far entrare quel "coso" nel mio culo. Alla fine riesco ad infilare la finta cappella e molto lentamente comincio a scendere.
La fatica di stare in quella posizione comincia a sentirsi e un po' mi sentivo contento di potermi sedere anche se ero "imbottito".
Ora la mia Padrona toglie la mano da sotto e continuando la stimolazione del suo clitoride la vedo in estasi.
Io scendo piano piano e faccio entrare quel cazzo finto dentro di me, arrivo quasi a fine corsa e sento che mi preme dentro nello stomaco, sento qualcosa...non so cosa ma mi parte da dentro e che....poi....mi scopPIAAAAAAAAAAA!
Fiotti di sperma cominciano a schizzare dappertutto, il primo lontanissimo ha raggiunto il divano, altri 2 o 3 - non so - li vedo partire ma non capisco dove arrivano, poi il resto della sborra mi fuoriesce colando sulla sedia e per terra.
Di istinto cerco di avvicinare le mani per segarmi ma le manette mi bloccano alla sedia, sono sfinito! Respiro profondamente e sento l'orgasmo che ancora non mi lascia e continua a stritolarmi la pancia. Non ce la faccio più, le gambe mi cedono e mi siedo sulla sedia sparando nell'intestino gli ultimi centimetri di dildo.
Anche mia Moglie in quel preciso istante inizia a godere e a contorcersi dall'orgasmo.
Io resto immobile soffrendo e godendo per l'orgasmo appena provato.
Passa un minuto e Lei si ricompone, si alza prende la gabbia e me la infila nuovamente. Ho cercato di pregarla di non mettermela, ma Lei c'è riuscita con semplicità visto che avevo il cazzo completamente moscio.
Dopo il "click" del lucchettino mi dice: "Io ti avevo fatto scegliere, oggi ero particolarmente eccitata, mi spiace che tu sia venuto così, ora torni in gabbia, amore mio, così non c'è pericolo che ti fai le solite seghine".
Poi si alza e mi libera le mani: "Adesso devi pulire gli spruzzi che hai fatto!" e così dicendo mi porge un ciuffetto dei suoi capelli sborrato. Io li succhio e poi con la lingua pulisco il divano, il tappeto, il pavimento e quindi la sedia dove ero seduto.
"Adesso devo fare pipì e poi ci guardiamo un bel film? Va bene?" mi chiede.
Io prendo l'imbuto, le faccio da water, poi ci andiamo a dare una sistemata in bagno e quindi ci mettiamo davanti alla Tv.
Io mi sono accoccolato al suo fianco e non ero molto interessato al film, lo baciata sulla guancia, sulla spalla e sulla mano, e poi l'ho abbracciata forte a me per tutto il tempo.
Prima di andare a letto le ho sussurrato nell'orecchio: "Grazie Padrona per avermi fatto venire!".
Lei mi ha sorriso e mi si è acceso il cuore.
A presto...
Marco